Il mais Ogm è veleno

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Nel novembre 2005 Nestlé si oppose alla decisione svizzera di bandire gli OGM

da

NESTLE’ – Breve storia del discutibile colosso
che conclude l'articolo così:"
Per completare questa interessante lista, ricordiamo che la L'Oreal, marca di cosmetici francese facente parte del gruppo Nestlé, é stata recentemente fatta oggetto di un boicottaggio denunciante gli allucinanti esperimenti perpetrati a danno di animali per testare la cancerogenicità dei propri prodotti. Ancor più recentemente la multinazionale Nestlé é stata accusata di utilizzare nei suoi prodotti alimentari cereali e derivati manipolati geneticamente (un esempio é la pasta per torte della Leisi). Fonte: Oltre la Coltre » NESTLE? ? Ecco alcuni dei suoi crimini"




NESTLE? ? Breve storia del discutibile colosso
 
Ultima modifica:
.....Per la prima volta una ricerca scientifica indipendente ha analizzato gli effetti nel lungo periodo degli organismi geneticamente modificati. ....

la più lunga sperimentazione sugli ogm è quella del grano duro
che è stato ottenuto con radiazioni per modificarne artificialmente il dna

ne abbiamo mangiato tonnellate sia come pasta che farinacei
ed anche con certificazione biologica !
 
la più lunga sperimentazione sugli ogm è quella del grano duro
che è stato ottenuto con radiazioni per modificarne artificialmente il dna

ne abbiamo mangiato tonnellate sia come pasta che farinacei
ed anche con certificazione biologica !
hai ragione
ma quella del grano duro non è detto sia regola
la medicina non è una scienza esatta come la matematica ma una scienza empirica.

per es. mi pare che il MAIS OGM sia cancerogeno in quanto distruggerebbe l'apparato digerente.... non ti posso linckare nulla... ho letto molto tempo fa qualcosa a tal proposito e l'articolo riportava l'esito delle autopsie e il numero dei morti [non so se fosse ipotetico o se fossero tutte morti accertate...]-
avevo letto pure qualcosa sull'olio di rapa [rapa ogm] ... da allora quando leggo Olio Vegetale non acquisto il prodotto.... preferisco quelli che specificano quale tipo olio vegetale usano


a proposito di grano duro molto ricco di glutine..... pare che la celiachia sia una reazione allergica proprio a questa mutazione e che si dovrebbero utilizzare i "grani old" per svezzare i bambini...
Ciao
 
L’INVASIONE DELLE PANNOCCHIE MUTANTI - OLTRE METÀ DEGLI STATI È CONTRARIA, MA L’UNIONE EUROPEA IMPORRÀ IL COMMERCIO DEL MAIS OGM (LA LOBBY VINCE SEMPRE SULLA POLITICA)

Numerosi stati (tra cui l’Italia) e il Parlamento Europeo si sono espressi contro, ma una sentenza della Corte di Giustizia permette all’americana Pioneer di commerciare il suo mais transgenico, resistente a pesticidi potenzialmente dannosi per l’uomo - Dovrà decidere la Commissione, ma conteranno le astensioni (sospette) di molti Stati…



Marco Zatterin per "La Stampa"
Oltre metà Europa non è d'accordo, ma non c'è molto da fare: la coltivazione del mais geneticamente modificato 1507 prodotto dal gruppo americano Pioneer sarà con ogni probabilità autorizzata in tutto il continente. In mancanza d'una maggioranza qualificata di governi che esprima un parere contrario, martedì il Consiglio dei ministri - istituzione che raccoglie i ventotto ministri nazionali - sarà costretto a emettere una «non decisione». Questo spedirà la palla alla Commissione Ue che, per rispettare una sentenza della Corte di Giustizia, dovrà necessariamente concedere il via libera. Paradossale, ma vero.
mais

Il Parlamento europeo ha già detto che non è d'accordo, anche se le procedure non lo richiedevano, così il pronunciamento di Strasburgo non è formalmente vincolante. In gennaio gli eurodeputati hanno consigliato a grande maggioranza di bocciare la richiesta della Pioneer, e sollecitato la Commissione Ue a non proporre, o rinnovare le autorizzazioni, di qualsiasi varietà Ogm fino a quando non siano stati migliorati i metodi di valutazione del rischio.
Al momento del voto, i parlamentari hanno sottolineato i potenziali rischi per le farfalle e le falene che potrebbe derivare dalla coltivazione del mais 1507, visto che contiene un gene che esprime la tossina insetticida Bt, letale per la Pirale, un lepidottero infestante. Questo mais transgenico, è stato affermato, è oltretutto resistente all'erbicida Glufosinato Ammonio, che comporta rischi per la biodiversità non esaminati a fondo nella valutazione scientifica dall'Autorità alimentare Ue di Parma.
MAIS OGM

Gli Stati ne discutono da settimane. Come al solito, tuttavia, non sono riusciti a trovare un quadra all'annoso problema degli Ogm. L'Unione è da sempre spaccata sul tema. Gran parte dei Paesi è contraria, la pattuglia dei governi refrattari in Consiglio è numerosa al punto da rappresentare più di metà dei cittadini europei, eppure occorre una maggioranza qualificata che per ora non è stato possibile cucire. Sul fronte del «no» sono Italia e Francia, mentre Spagna e Regno Unito spingono per un «sì».
MAIS OGM

Decisive nel conteggio finale saranno a questo punto le astensioni («sospette», secondo alcuni) di Paesi come Germania, Belgio e Olanda che di fatto consentiranno l'autorizzazione. In bilico anche la Romania.
Così deve scegliere la Commissione che ha confermato sei autorizzazioni su sei in tempi recenti. Il responsabile alla salute, Tonio Borg, ha già annunciato che l'approvazione sarà automatica. Lo ispira il fatto che la Corte di Giustizia ha stabilito il principio secondo cui l'esecutivo di Bruxelles, in assenza di indicazione politica dai governi, debba omologarsi al parere dell'Efsa, che non ritiene esistano abbastanza prove per bocciare il supermais.
I francesi, contrari alle culture transgeniche, sono i più furenti. Fanno i conti e ne traggono la conseguenza che la partita è davvero difficile.
CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

Chiedono per martedì un vero dibattito in Consiglio, vogliono riaprire il dossier, cosa che dagli italiani non si è sentito dire. «Non si può non tenere conto del Parlamento» ha affermato una fonte diplomatica transalpina, sottolineando che sarebbe «un pessimo segnale nell'anno delle elezioni». In teoria, ha ragione. Ma i trattati dicono che si può. Eccome.
 
Quando c'è lo zampino Usa
ci sono sempre problemi etici
di Michele Boscolo.


18 ore fa ·
Me lo avevano detto, poi confermato...




Michele Boscolo

Di Mimmo Gaglione.
Meglio essere informati e fare scelte consapevoli.
BARILLA non è più italiana ma americana e usa grano con tassi di micotossine altissimo (ammuffito), derivante da lunghi stoccaggi al prezzo più basso possibile. L'UE nel 2006 ha alzato con un colpo di mano i livelli accettati di micotossine presenti nel grano duro, di modo che tanti paesi potranno produrre grano duro in dei clima non adatti badando solo alla quantità, distruggendo i contadini del sud Italia il cui grano non contiene micotossine e portando al fallimento le industrie sementiere mediterranee. Per esportare pasta in USA (Canada) il grano deve avere un tasso di micotossine circa la metà rispetto a quello che la UE accetta per le importazioni di grano duro dagli stessi paesi, così succede che i prezzi internazionali del grano duro crollano. I commercianti italiani e i monopolisti internazionali acquistano al prezzo più basso possibile da contadini che hanno bisogno di soldi per pagare i debiti, per poi speculare quando tutto il grano è nei loro magazzini (ammuffito) gli stessi commercianti esportano il grano migliore italiano all'estero lucrandoci sul prezzo e importano grano ammuffito e radioattivo dall'estero per avvelenare il pane e la pasta venduti in Italia. Boicottare la Barilla è cosa saggia perché dobbiamo comprare solo pasta di grano duro coltivato in Italia e Biologico, senza micotossine, né pesticidi né OGM.
Barilla è presente anche con i seguenti marchi: Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, Pavesini, Voiello, Panem.
Dott.ssa Giuliana Icardi Universita' del Piemonte Orientale - Biblioteca DiGSPES "N. Bobbio"Via Cavour, 84 15121 Alessandria Italia
 
bisogna combattere questa cosa..




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L'UE approva la coltivazione di OGM per le nostre tavole
La scorsa settimana, senza che i media si siano interessati alla questione, gli stati membri dell'Unione Europea hanno raggiunto un compromesso per permettere la coltivazione dei cibi geneticamente modificati (OGM). Dopo anni di battaglia e scontri, la Francia si è decisa ad accettare questo passaggio – osteggiato anche da Regno Unito e Germania - dopo che gli altri paesi hanno garantito a ogni stato membro il diritto di rifiutare l'introduzione di OGM, anche qualora dovessero possedere tutti i requisiti di salute e sicurezza certificati dall'UE. Gli stati membri che sono in disaccordo con la coltivazione OGM devono chiedere alla Commissione di far da tramite e non possono quindi approcciare direttamente alle aziende produttrici. L'UE, del resto, da tempo importa coltivazioni OGM, che vengono utilizzati soprattutto come mangime per gli animali. Molti grani ‪#‎OGM‬ hanno poi ottenuto il lascia passare dall'Ue, ma solo il mais ‪#‎Monsanto‬ MON810 viene coltivato, con altre produzioni come la patata di BASF Amflora invece sospese. Il compromesso deve essere ora approvato il 12 giugno dai ministri dell'ambiente dei paesi membri.
Un portavoce per la ‪#‎Grecia‬, presidente di turno dell'Ue, che ha partecipato alla stesura del testo ha dichiarato come questa procedura attraverso la Commissione darà ai paesi il diritto di rifiutare la coltivazione OGM ed è quindi una granzia legale sufficiente. Secondo quanto scrivono alcuni media greci, riporta il blog KTG, il possibile divieto di ogni singolo stato membro è, tuttavia, solo superficiale e non basato su ragioni legali solide. Il divieto si applicherà solo per ragioni di ordine pubblico e per la pulizia delle terre da coltivare. "Le ragioni per ogni stato membro di bandire o permettere le coltivazioni OGM non saranno obiettive e basate sulla protezione della salute pubblica o per ragioni ambientali e quindi i produttori OGM potrebbero far ricorso ai tribunali interni costringendo gli stati ad accettare le coltivazioni OGM. Inoltre, nessuno stato europeo può vietare ai prodotti OGM di attraversare il proprio territorio".
KTG conclude con questa domanda: "Riuscirà la Grecia indebitata sotto commissariamento della ‪#‎Troika‬ a impedire la coltivazione OGM sul suo territorio?".
FONTE:
L'UE approva la coltivazione di OGM per le nostre tavole. - Europlot - L'Antidiplomatico
 

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