PILU
STATE SERENI
Le indagini delle Fiamme Gialle di Roma hanno anche rivelato l'esistenza di una miriade di imprese estere, prevalentemente ubicate, oltre che in Lussemburgo, a Cipro, nel Principato di Monaco, a Madeira, in Francia ed in numerosi "paradisi fiscali" oltreoceano (tra cui le Isole Vergini Britanniche e le Antille Olandesi), per lo più utilizzate dall'imprenditore per l'intestazione di beni mobili ed immobili - questi ultimi ubicati sia in Italia che all'estero - nella esclusiva disponibilità sua e dei familiari. Gli accertamenti hanno consentito di considerare "esterovestita" una galassia societaria costituita da ben cinquanta imprese con sede formale non in Italia, con l'attrazione a tassazione in Italia dei redditi dalle stesse conseguiti, pari a circa 600 milioni di euro, cui corrisponde un'imposta evasa, ai soli fini delle imposte dirette, di circa 162 milioni di euro. A conclusione delle indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma ha disposto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, il sequestro preventivo dei beni che, seppur formalmente intestati a soggetti giuridici italiani o esteri, con funzione di diaframmi interposti, sono da ricondurre alla disponibilità di fatto del citato imprenditore. In particolare, sono 23 gli immobili oggetto del provvedimento ablatorio, del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, di cui 18 in Italia - tra cui appartamenti, anche di assoluto pregio, a Roma, Milano e provincia, Venezia ed una villa ad Anacapri - e 5 in Costa Azzurra (Francia). Tra i beni mobili figurano, invece, un lussuoso superyacht di 71 metri, battente bandiera di Madeira e del valore stimato di circa 100 milioni di euro nonché un aereo privato, tipo Falcon, formalmente intestato ad una società lussemburghese, attualmente custodito in un hangar di un aeroporto estero, del valore di circa 30 milioni di euro. (Segue)