Uno dei riti di fine anno sono le interviste ai piu' grandi analisti di
Wall-Street sul valore degli indici azionari alla fine dell'anno successivo.
Di seguito riportiamo le previsioni fatte a dicembre dello scorso anno sul
valore dell'indice S&P 500 (l'indice azionario piu' rappresentativo negli
USA)
a dicembre 2008.
- Richard Bernstein, Merrill Lynch. Previsione valore S&P 500 a dicembre
2008:
1525
- Thomas Lee, JPMorgan. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008: 1590
- Tom McManus, Bank of America. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008:
1625
- Ian Scott, Lehman Brothers. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008:
1630
- Larry Adam, Deutsche Bank. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008: 1640
- Abhijit Chakrabortti, MorganStanley. Previsione valore S&P 500 a dicembre
2008: 1650
- Jonathan Morton, Credit Suisse. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008:
1650
- Abby Cohen, GoldmanSachs. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008: 1675
- Tobias Levkovich, Citibank. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008:
1675
Si basi bene, non stiamo parlando di ciarlatani, abbiamo preso le
previsioni del gotha dei mercati finanziari internazionali (a nessuno venga
in
mente di domandare: "che differenza c'e'?", sarei troppo imbarazzato nel
rispondere)- David Bianco, UBS. Previsione valore S&P 500 a dicembre 2008:
1700
In uno dei bei libri di Taleb si riferisce della difesa ufficiale in
tribunale
dell'ex CEO della Bear Stearns (una delle banche d'affari sparita
nell'ultima
crisi) citato in giudizio da un cliente che lamentava perdite dovute alle
previsioni, costantemente sbagliate, fatte dai loro economisti. Il capo
supremo
di questa banca, ufficialmente, negli atti processuali, si difese sostenendo
che, come era noto, il solo scopo delle previsioni era quello di
"intrattenere
i clienti con dotte argomentazioni" sui possibili andamenti futuri dei
mercati.
Questi esperti, quindi, per stessa ammissione di chi li paga, sono
nient'altro
che degli "intrattenitori" al pari di show-girl o cantanti. Sara' utile
tenerlo
a mente...
(A. Pedone - ADUC)