Azioni Italia Il trading secondo noi

Ieri il Financial Times, oggi il Wall Street Journal. Per il secondo giorno consecutivo un quotidiano finanziario internazionale apre con la situazione economica in Italia, e non risparmia le critiche. Il titolo è diretto e non lascia spazio all'immaginazione: "Italy austerity poses threat to economy", le misure di austerità in Italia costituiscono una minaccia per l'economia. Secondo l'autorevole quotidiano finanziario americano, nella versione europea, "le misure di austerità adottate dal nuovo Governo stanno frenando l'attività della terza maggiore economia dell'Eurozona, e i recenti dati economici mostrano come queste misure siano controproducenti". Il Tesoro lunedì scorso ha diffuso i dati sul fabbisogno che ha mostrato una flessione nei primi mesi dell'anno. Per il Wall Street Journal Europe questi dati suggeriscono che "i recenti rincari delle tasse stanno aiutando l'Italia a tagliare il suo deficit, ma al tempo stesso stanno spingendo l'attività economica a contrarsi ancora più velocemente".Ma il quotidiano finanziario del gruppo News Corp si spinge oltre fino a sostenere che "lo scenario che sta emergendo ora in Italia, Grecia e Spagna potrebbe mettere ulteriolemente in difficoltà i paesi della Zona Euro con un elevato debito pubblico, nonostante i dolorosi sforzi portati avanti per ridurlo".Ieri l’Italia era stata presa di mira dal Financial Times. Il quotidiano ha citato una nota confidenziale, circolata durante l’ultimo meeting dell’Eurogruppo, dal titolo "Budgetary situation in Italy”. Nel documento si legge che gli obiettivi di riduzione del deficit potrebbero essere messi a repentaglio dalla recessione e da tassi troppo alti sui tassi d’interesse. In un virgolettato riportato dal quotidiano della City si legge che il governo italiano deve essere pronto a prendere ulteriori misure nel caso fosse necessario.
 
Debito: la strada per il deleveraging è lunga

In questo mondo sommerso dal debito (prendete in considerazione il debito aggregato per avere le idee chiare), il processo di deleveraging sta procedendo lentamente. Fare deleveraging comporta però molti sacrifici. Infatti il denaro deve essere fatto “rientrare” limando ovviamente su costi e spese (e non solo). Se in Europa la situazione è ancora molto difficile, negli USA un timido tentativo di deleveraging lo stiamo vedendo .
Il grafico di Morgan Stanley ce lo dimostra. Come potete vedere, nel corso degli anni ’90 fino al 2009 abbiamo assistito negli USA ad un chiaro ed evidente scenario di crescita del debito. Il consumismo ci ha fatto vedere come poter alimentare il “sogno americano” senza poter disporre del denaro.
US Debt & deleveraging


Ma dal 2009 qualcosa è cambiato. Scende progressivamente il debito privato (anche se resta su livello elevatissimi), è stabile il debito non finanziario ma sale il debito federale, conosciuto anche come debito pubblico.
Morale. Oggi il debito aggregato è pari al 353% ed è in discesa dai picchi del 2009: Dobbiamo esserne felici? Beh, io direi di no. Infatti è evidente che, se il deleveraging è iniziato, è anche vero che la strada da fare è ancora ENORME. E il deleveraging, in USA come in Europa, deve passare per forza da una parola che tutti stiamo maledicendo in questi giorni. Sto parlando dell’AUSTERITY. Vi siete mai domandati quale futuro ci aspetta? Leggete qui sotto cosa dice nientepocodimeno che l’OCSE.
L’Ocse teme che l’Eurozona sia entrata o stia entrando in una specie di “periodo morto” nel quale i governi hanno avviato una fase di restrizione di bilancio che durerà “molti anni” e riforme strutturali che non hanno effetti a breve termine sull’attività economica. “C’è il rischio che l’ampio consolidamento dei bilanci pubblici e un ‘deleveraging’ eccessivo delle banche possa avere un effetto negativo a breve sulla domanda prima che si materializzi l’impatto positivo delle finanze pubbliche risanate e delle riforme sulla crescita”. Occhio dunque ai bilanci. “I Paesi che si trovano sotto stretto scrutinio dei mercati devono rispettare i target di bilancio ed essere pronti a nuove misure di consolidamento se necessario”. Anche perché “serviranno molti anni per raggiungere un livello ‘prudente’ di debito/pil”.
Necessarie riforme strutturali per creare occupazione. Secondo l’Ocse, all’interno del Vecchio Continente ”esistono profonde differenze’‘ nel mercato del lavoro e in alcuni paesi si rilevano ”alta disoccupazione, in particolare tra i giovani, e bassa mobilità” mentre in altri c’è carenza di domanda di lavoro. L’Ocse inoltre sottolinea che la migrazione interna all’Unione europea potrebbe aiutare il mercato del lavoro ma “la mobilità è ostacolata dalle politiche restrittive imposte dai vari paesi”.
Sul fronte Italia, l’Ocse torna a puntare i riflettori sul problema della bassa crescita e del contenuto tasso di competitività. Il paese, anche se versa in una situazione migliore in termini di deficit rispetto a molte altre economie, deve “migliorare sul fronte della credibilità”. (Source)
Bene signori. E questa volta non ve lo dice un blogger da quattro soldi come il sottoscritto, ma ve lo dice l’OCSE. Segno che forse il suddetto blogger da quattro soldi ha visto giusto.
 

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sell sh dax 25,8

1 micranioso punto di gain...

chiusi tutti i 4 ingressi pari al 100% della posizione


daniele: siamo molto vicini al tg...6800... :up:


Buon pomeriggio a tutti!!
Grande Matley ankio sono uscito da delle put sul dax ma.....con il solito "perfetto" timing ... questa mattina alle 09.30 :rolleyes:...
vabbè qualche spicciolo da rimettere sul gas ora ce l'ho, però a questo punto lo voglio sotto i 2!!!
Nel frattempo sugli azionari vorrei vedere un rimbalzino per shortare da più in alto....dite che è possibile?
:ciao:
 
Buon pomeriggio a tutti!!
Grande Matley ankio sono uscito da delle put sul dax ma.....con il solito "perfetto" timing ... questa mattina alle 09.30 :rolleyes:...
vabbè qualche spicciolo da rimettere sul gas ora ce l'ho, però a questo punto lo voglio sotto i 2!!!
Nel frattempo sugli azionari vorrei vedere un rimbalzino per shortare da più in alto....dite che è possibile?
:ciao:


ciao black :up::up:
ho il tuo stesso identico piano

tra il 13 e 18 aprile intendo shortare di posizione: 3 ingressi minmo :cool:
 
ciao mat c'è d'aspettare il bund, sul gold a 1700 è tornato giù lo aspettavo più alto ma il downtrend l'ho azzeccato

ciao daniele,
dico che il gold rimbalsa in area 1585 :rolleyes:

riguardo il dax siamo sicuri che il party finisce a 6800?
Se rompe tale livello arriva Clooney con la bottiglia di martini :d:
 
:ciao:
ciao maaattt
scusatemi ma in questi giorni sono straimpegnato...
ci mancavano poi i virus su I.O. e così non ho potuto aggiornare il ts come sempre...:wall::wall:

vedo che sprofonda tutto qui...il ts completamente controtrend sono 2 settimane che lancia buy a rotta di collo:specchio:
niente male...

sono controtrend ma sereno...erano 3 giorni che non guardavo le quotazioni...da che mondo è mondo si vende a maggio...sell in may and go away...che fanno bluffano?
mmmm...non mi esprimo, rimango così :abbocca: tranquillo e sereno...

scusate ma vado di fretta...appena ho tempo aggiorno tutto...sono passato giusto per non farmi dare disperso;)...

un saluto di cuore a tutti!!
ciaooooooooo
 

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