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Governo: Passera presenta nuovo piano energetico, previsti 180 mld di investimenti al 2020

Finanzaonline.com - 16.10.12/14:14

Il Ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, ha illustrato al Consiglio dei Ministri la nuova strategia energetica nazionale. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota. Il piano prevede, tra le altre cose, un allineamento dei prezzi all´ingrosso ai livelli europei per tutte le fonti energetiche: elettricità, gas e carburanti; una riduzione di circa 14 miliardi di euro all'anno di fattura energetica estera (rispetto ai 62 miliardi attuali), con la riduzione dall´84 al 67% della dipendenza dall´estero, grazie a efficienza energetica, aumento produzione rinnovabili, minore importazione di elettricità e maggiore produzione di risorse nazionali. Inoltre, ci si attende che le rinnovabili diventino la prima fonte nel settore elettrico, al pari o superando leggermente il gas, rappresentando il circa 36-38% dei consumi (rispetto al 23% del 2010). Infine, una riduzione di circa il 24% dei consumi primari rispetto all´andamento inerziale al 2020 (ovvero, -4% rispetto al 2010), superando gli obiettivi europei di -20%, principalmente grazie alle azioni di efficienza energetica. Il Governo stima che ci saranno 180 miliardi di euro di investimenti da qui al 2020, sia nella green e white economy (rinnovabili e efficienza energetica), sia nei settori tradizionali (reti elettriche e gas, rigassificatori, stoccaggi, sviluppo idrocarburi). Si tratta di investimenti privati, in parte supportati da incentivi, e previsti con ritorno economico positivo per il Paese. Il Governo si propone di avviare un ampio dibattito pubblico e di confrontarsi apertamente su queste scelte con tutte le parti interessate. A tale proposito, è stata predisposta una consultazione on-line sul sito web del Ministero attiva da oggi. L´obiettivo è di giungere entro circa due mesi alla definizione di obiettivi, scelte di fondo e azioni prioritarie quanto più possibile condivisi, nell´interesse generale del Paese, per poi approvare il testo nel Consiglio dei Ministri.

Fonte: Finanza.com
 
Una notizia che è piu di un Rumor che puo’ esser price sensitive per Alerion Clean Power che ha gia 2 parchi eolici autorizzati completamente in Romania ed ha almeno altre 3 autorizzazioni in fase avanzatissima che posson fare di Alerion Clean Power una società con piu MW installati in Romania che in Italia.

Tale notizia insieme a quella ipotesi di accordo con Goldwind per Joint Venture in Romania, è da interpretare bene.

Se solo Alerion fosse meno omertosa nelle comunicazioni, se solo volesse un po di piu F2I valorizzarla, se il rinnovamento e la rottamazione della società politica avvolgessero anche molti CDA di quotate..

Romania, si pensa a nuova legge energia per sviluppo rinnovabili
Martedì, 16 Ottobre 2012 | Normative e Incentivi
Una delle proposte più importanti per la possibile realizzazione di una nuova legge sull’energa riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti

Romania, si pensa a nuova legge energia per sviluppo rinnovabili
Una nuova legge dell’energia nel futuro prossimo della Romania. Lo avrebbe segnalato il presidente dell’Agenzia Nazionale per la regolamentazione del settore dell’energia in Romania (Anre), Nicolae Havrilet, affermando di aver ricevuto numerose proposte per la modifica della legge dell’energia. È l’Ice che riferisce la notizia, rilevando anche come la legge attuale prevede la vendita dell’energia solo sui mercati cosiddetti “Opcom” (operatore del mercato dell’energia elettrica in Romania). Una delle proposte più importanti riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti, al fine di agevolare la finalizzazione dei loro investimenti nelle unità produttive. Le banche saranno in questo modo disposte a concedere dei finanziamenti e, solo in seguito alla finalizzazione dei progetti di investimento, le società dovranno vendere l’energia disponibile sul mercato Opcom. Il...
Una nuova legge dell’energia nel futuro prossimo della Romania. Lo avrebbe segnalato il presidente dell’Agenzia Nazionale per la regolamentazione del settore dell’energia in Romania (Anre), Nicolae Havrilet, affermando di aver ricevuto numerose proposte per la modifica della legge dell’energia. È l’Ice che riferisce la notizia, rilevando anche come la legge attuale prevede la vendita dell’energia solo sui mercati cosiddetti “Opcom” (operatore del mercato dell’energia elettrica in Romania). Una delle proposte più importanti riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti, al fine di agevolare la finalizzazione dei loro investimenti nelle unità produttive. Le banche saranno in questo modo disposte a concedere dei finanziamenti e, solo in seguito alla finalizzazione dei progetti di investimento, le società dovranno vendere l’energia disponibile sul mercato Opcom. Il mercato delle rinnovabili in Romania dimostra così, ancora una volta, la sua vitalità e l’interesse di svariati settori, tra cui anche quello del commercio, come testimonia anche la recente inaugurazione del primo parco fotovoltaico della catena Selgors Cash & Carry Romania da 906 kW e costituito da poco meno di 3.800 pannelli solari. (a.b.)


anche egp ha molti impianti in romania
 
Una notizia che è piu di un Rumor che puo’ esser price sensitive per Alerion Clean Power che ha gia 2 parchi eolici autorizzati completamente in Romania ed ha almeno altre 3 autorizzazioni in fase avanzatissima che posson fare di Alerion Clean Power una società con piu MW installati in Romania che in Italia.

Tale notizia insieme a quella ipotesi di accordo con Goldwind per Joint Venture in Romania, è da interpretare bene.

Se solo Alerion fosse meno omertosa nelle comunicazioni, se solo volesse un po di piu F2I valorizzarla, se il rinnovamento e la rottamazione della società politica avvolgessero anche molti CDA di quotate..

Romania, si pensa a nuova legge energia per sviluppo rinnovabili
Martedì, 16 Ottobre 2012 | Normative e Incentivi
Una delle proposte più importanti per la possibile realizzazione di una nuova legge sull’energa riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti

Romania, si pensa a nuova legge energia per sviluppo rinnovabili
Una nuova legge dell’energia nel futuro prossimo della Romania. Lo avrebbe segnalato il presidente dell’Agenzia Nazionale per la regolamentazione del settore dell’energia in Romania (Anre), Nicolae Havrilet, affermando di aver ricevuto numerose proposte per la modifica della legge dell’energia. È l’Ice che riferisce la notizia, rilevando anche come la legge attuale prevede la vendita dell’energia solo sui mercati cosiddetti “Opcom” (operatore del mercato dell’energia elettrica in Romania). Una delle proposte più importanti riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti, al fine di agevolare la finalizzazione dei loro investimenti nelle unità produttive. Le banche saranno in questo modo disposte a concedere dei finanziamenti e, solo in seguito alla finalizzazione dei progetti di investimento, le società dovranno vendere l’energia disponibile sul mercato Opcom. Il...
Una nuova legge dell’energia nel futuro prossimo della Romania. Lo avrebbe segnalato il presidente dell’Agenzia Nazionale per la regolamentazione del settore dell’energia in Romania (Anre), Nicolae Havrilet, affermando di aver ricevuto numerose proposte per la modifica della legge dell’energia. È l’Ice che riferisce la notizia, rilevando anche come la legge attuale prevede la vendita dell’energia solo sui mercati cosiddetti “Opcom” (operatore del mercato dell’energia elettrica in Romania). Una delle proposte più importanti riguarda i produttori di energia rinnovabile che potrebbero ricevere una licenza speciale per poter commercializzare l’elettricità attraverso contratti diretti, al fine di agevolare la finalizzazione dei loro investimenti nelle unità produttive. Le banche saranno in questo modo disposte a concedere dei finanziamenti e, solo in seguito alla finalizzazione dei progetti di investimento, le società dovranno vendere l’energia disponibile sul mercato Opcom. Il mercato delle rinnovabili in Romania dimostra così, ancora una volta, la sua vitalità e l’interesse di svariati settori, tra cui anche quello del commercio, come testimonia anche la recente inaugurazione del primo parco fotovoltaico della catena Selgors Cash & Carry Romania da 906 kW e costituito da poco meno di 3.800 pannelli solari. (a.b.)
 
17/10/2012

La Leitwind,azienda che produce aerogeneratori ed appartiene al gruppo altoatesino Leitner, nel 2007 fatturava solo 7 milioni di euro, diventati gia 137 milioni nel 2010. Oltre 250 impianti e molte commesse dall’India, dagli usa ( ha vinto la gara del municipio di Bayonne nel New Jersey, e molti impianti in Croazia e Bulgaria anche per conto di Italcementi.

I componenti sono per il 50% italiani e sono all’avanguardia in termini di sistemi per i venti di tutti i tipi, per i climi rigidi, per il sistema di assemblaggio, insomma dal rotore a tutte le parti , efficienza e garanzia, e componenti ITALIANE.

Al momento la Leitner è sicuramente contattabile, e sicuramente è pronta ad un incontro con seria società eolica che voglia sviluppare in modo congiunto, perché no anche in Italia, la premialità per la tecnologia italiana è alla base della nuova STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE.
Bisogna muoversi in anticipo.

Leitwind potrebbe essere agganciata da F2I per un accordo con Alerion , un accordo quadro e di programma per uno sviluppo eolico congiunto?

Anche la vicinanza ai luoghi italiani e rumeni della Leitwind potrebbe fare gioco.

Ed entrambe potrebbero crescere in volumi, fatturato quindi, ebitda e utili.


ITALIANO FACCIAMO SISTEMA SU!
 
17/10/2012

La Leitwind,azienda che produce aerogeneratori ed appartiene al gruppo altoatesino Leitner, nel 2007 fatturava solo 7 milioni di euro, diventati gia 137 milioni nel 2010. Oltre 250 impianti e molte commesse dall’India, dagli usa ( ha vinto la gara del municipio di Bayonne nel New Jersey, e molti impianti in Croazia e Bulgaria anche per conto di Italcementi.

I componenti sono per il 50% italiani e sono all’avanguardia in termini di sistemi per i venti di tutti i tipi, per i climi rigidi, per il sistema di assemblaggio, insomma dal rotore a tutte le parti , efficienza e garanzia, e componenti ITALIANE.

Al momento la Leitner è sicuramente contattabile, e sicuramente è pronta ad un incontro con seria società eolica che voglia sviluppare in modo congiunto, perché no anche in Italia, la premialità per la tecnologia italiana è alla base della nuova STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE.
Bisogna muoversi in anticipo.

Leitwind potrebbe essere agganciata da F2I per un accordo con Alerion , un accordo quadro e di programma per uno sviluppo eolico congiunto?

Anche la vicinanza ai luoghi italiani e rumeni della Leitwind potrebbe fare gioco.

Ed entrambe potrebbero crescere in volumi, fatturato quindi, ebitda e utili.


ITALIANO FACCIAMO SISTEMA SU!
 
SACE E CASSA DEP E PRESTITI FINANZIANO LE INFRASTRUTTURE E LE ENERGIE PULITE.

PUO ALERION RIVOLGERSI A SACE PER IMPIANTI DA COSTRUIRE, AL FINE DI CHIEDERE GARANZIA E F2I PUO FARE DA GARANTE PER SACE A SUA VOLTA?

Garanzia per investimenti in infrastrutture strategiche e energie rinnovabili


SACE

A chi può servire
Modulistica
Termini e condizioni


A seguito dell’approvazione della Legge Finanziaria 2007, SACE può intervenire a garanzia di finanziamenti concessi a imprese italiane nell’ambito di operazioni volte alla loro internazionalizzazione, ovvero finanziamenti concessi a imprese italiane o estere per operazioni di rilievo strategico per il sistema economico italiano.

In questo contesto si inserisce l’intervento di SACE nei settori delle infrastrutture strategiche (ad es. energetiche, di trasporto, telecomunicazioni e idriche) e delle energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomassa etc): SACE garantisce i finanziamenti erogati, all’ impresa, anche su base project finance, per investimenti da realizzarsi in Italia o all’estero.




Perché la Garanzia per investimenti in infrastrutture strategiche e energie rinnovabili
  • Per il debitore: mantenimento, per la quota garantita, delle linee di fido disponibili presso il sistema bancario ed assicurativo
  • Per la banca: i crediti vantati nei confronti della banca finanziatrice, per la parte garantita da SACE, sono equiparabili a crediti verso la repubblica italiana, con ponderazione pari a zero nel calcolo dei coefficienti patrimoniali previsti dagli accordi di Basilea
 
SACE E CASSA DEP E PRESTITI FINANZIANO LE INFRASTRUTTURE E LE ENERGIE PULITE.

POSSONO FALCK RENEWABLE ALERION RIVOLGERSI A SACE PER IMPIANTI DA COSTRUIRE, AL FINE DI CHIEDERE GARANZIA E PER ALERION F2I PUO FARE DA GARANTE PER SACE A SUA VOLTA?

INTANTO SACE HA GIA GARANTITO FRIEL GREEN



Garanzia per investimenti in infrastrutture strategiche e energie rinnovabili


SACE

A chi può servire
Modulistica
Termini e condizioni


A seguito dell’approvazione della Legge Finanziaria 2007, SACE può intervenire a garanzia di finanziamenti concessi a imprese italiane nell’ambito di operazioni volte alla loro internazionalizzazione, ovvero finanziamenti concessi a imprese italiane o estere per operazioni di rilievo strategico per il sistema economico italiano.

In questo contesto si inserisce l’intervento di SACE nei settori delle infrastrutture strategiche (ad es. energetiche, di trasporto, telecomunicazioni e idriche) e delle energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomassa etc): SACE garantisce i finanziamenti erogati, all’ impresa, anche su base project finance, per investimenti da realizzarsi in Italia o all’estero.




Perché la Garanzia per investimenti in infrastrutture strategiche e energie rinnovabili
  • Per il debitore: mantenimento, per la quota garantita, delle linee di fido disponibili presso il sistema bancario ed assicurativo
  • Per la banca: i crediti vantati nei confronti della banca finanziatrice, per la parte garantita da SACE, sono equiparabili a crediti verso la repubblica italiana, con ponderazione pari a zero nel calcolo dei coefficienti patrimoniali previsti dagli accordi di Basilea
 

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