Azioni Italia il vento di cambiamento in italia e la green economy (2 lettori)

pietruccio

Forumer attivo
con super ammortamenti...

Mah...io super-ammortamenti non ne vedo :)

A.jpg


Per esser precisi, corrispondono all' 1,945 % sul totale dell'attivo non-corrente, non mi pare un super-ammortamento.
 
se i calcoli li fai cosi,,che dirti.,.sei lontano per me dalla realtà.. perche con attivo non corrente?

e poi sanno come hanno contabilizzato gli swaps sui tassi? evdili
 

pietruccio

Forumer attivo
se i calcoli li fai cosi,,che dirti.,.sei lontano per me dalla realtà.. perche con attivo non corrente?

e poi sanno come hanno contabilizzato gli swaps sui tassi? evdili

Vedi, la tua risposta è valida, è sbagliato paragonarli col totale dell'attivo non-corrente, ma purtroppo detto da te non ha senso. Sempre che non motivi perchè per te è giusto ragionare sui ritorni (per noi retail) in termini di ebitda al posto dell'utile netto, visto e considerato che la maggior parte dei costi di queste company ricade dove l'ebitda non arriva. Io aspetto. :)

p.s. ma non è il 3d di Enel questo? :-? :D
 
Ultima modifica:
ASPETTANDO LE BANCHE PER IPO ENEL..AD HORAS....




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Alerion: autorizzato 1* impianto eolico in Romania

MILANO (MF-DJ)--Alerion CleanPower ha ottenuto attraverso la controllata Compania Eoliana Sa tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del primo impianto eolico in Romania che avra' una potenza autorizzata complessiva di 64,8 Mw.

Lo si apprende da una nota dove si aggiunge che il parco eolico, composto da 36 aerogeneratori, sara' costruito presso il comune di Auseu e Borod nella contea di Bihor e avra' una produzione elettrica a regime stimata pari a circa 155 Gwh/anno, con un valore dell'investimento stimato in circa 85 mln euro.

L'investimento sara' finanziato tramite risorse del gruppo e facendo ricorso a un project financing non recourse in corso di strutturazione.

"L'autorizzazione per la realizzazione del nostro primo parco eolico all'estero", ha commentato Giulio Antonello, a.d. di Alerion Clean Power, "rappresenta un importante passo in avanti nell'ambito della nostra strategia di crescita a conferma che le capacita' di Alerion di ottenere importanti risultati nella pipeline di progetti, gia' ampiamente dimostrate in Italia, possono essere messe al servizio dello sviluppo estero".

"L'internazionalizzazione e la differenziazione geografica", ha poi aggiunto Antonello "diventeranno sempre di piu' nei prossimi anni i principali vettori di sviluppo di Alerion permettendoci di raggiungere una posizione di assoluto rilievo nel settore delle rinnovabili non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo".

(END) Dow Jones Newswires August 02, 2010 03:23 ET (07:23 GMT)
 
CASO ALERION: COME TI GIOCO A NASCONDINO...


SUL SITO DI ALERION, OGGI E' STATO PUBBLICATO,IL PDF MOLTO INTERESSANTE:

http://www.alerion.it/assets/document/Relazione%20semestrale%2030_06_2010%20completo.pdf


COSE SALIENTI


A)

Strumenti Finanziari Derivati:

Cash flow Hedge

Come indicato nel paragrafo relativo alla gestione del rischio di tasso di interesse, il Gruppo stipula
contratti di interest rate swap per gestire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse
sui finanziamenti concessi dagli istituti finanziari, convertendo una parte di questi finanziamenti da
tassi variabili a tassi fissi.
Al 30 giugno 2010 il portafoglio derivati del Gruppo che qualifica per Hedge Accounting è
composto come di seguito dettagliato:
Nr. Società

(valori in Euro/000) Nozionale
Fair value al
30 giugno 2010 Inception
Date
Effective
Date
Termination
Date
Tasso
Fisso Tasso Variabile
1 Monte dei Paschi di Siena (San Marco) (10.007) (1.346) 03-ago-07 31-dic-07 30-giu-21 4,78% Euribor 6M
2 GE Capital (Ordona) (63.500) (10.048) 24-apr-08 30-apr-08 30-giu-25 4,84% Euribor 6M
3 Monte dei Paschi di Siena (Callari) (56.750) (8.455) 24-giu-08 01-lug-08 31-dic-23 4,85% Euribor 6M
4 Monte dei Paschi di Siena (WPS) (17.829) (1.868) 18-giu-08 30-giu-08 31-dic-18 4,55% Euribor 6M
5 BPN (Dotto) (6.500) (254) 29-giu-06 15-apr-07 30-giu-11 5,65% Euribor 3M
6 BBVA (Ecoenergia Campania) (7.242) (998) 26-giu-08 01-lug-08 31-dic-20 5,05% Euribor 6M
7 Monte dei Paschi di Siena (Solaria) (7.001) (1.303) 01-ago-08 31-dic-08 30-giu-26 5,08% Euribor 6M
8 Monte dei Paschi di Siena (Minerva) (38.485) (4.285) 06-nov-08 10-nov-08 30-giu-25 4,35% Euribor 6M
9 B.I.I.S.( Brindisi Solar) (3.118) (243) 23-feb-09 30-giu-09 30-giu-25 3,78% Euribor 6M
10 B.I.I.S.( Acquaviva) (3.621) (276) 23-feb-09 30-giu-09 30-giu-25 3,75% Euribor 6M
11 GE Capital (Bonollo) (15.890) (1.747) 03-apr-09 03-apr-09 31-dic-23 3,85% Euribor 6M
12 B.I.I.S. (Pontenure ) (7.326) (584) 24-set-09 31-dic-09 31-dic-26 3,81% Euribor 6M
13 B.I.I.S. (New Greem Molise ) 0 (1.492) 12-mag-10 31-dic-10 30-giu-25 3,50% Euribor 6M
14 B.I.I.S. (Castellaneta Solar ) 0 (815) 28-mag-10 31-dic-10 31-dic-26 3,30% Euribor 6M
(237.269) (33.713)
Strumenti derivati correnti (8.427)
Strumenti derivati non correnti (25.286)
Il fair value dei contratti di




interest rate swap risultanti al 30 giugno 2010 è stimato in un

ammontare corrispondente a 33.713 Euro/000 (al 31 dicembre 2009 pari a 21. 080 Euro/000).
I succitati strumenti derivati sono designati come strumenti di copertura di flussi di cassa futuri e si
sono rivelati efficaci in quanto i test prospettici e retrospettici svolti hanno evidenziato valori
ricompresi nell’intervallo di efficacia previsto dallo IAS 39; conseguentemente le variazioni di fair
value sono state iscritte in un riserva di patrimonio netto per la loro porzione efficace.
La riserva di Cash flow hedge iscritta al 31 dicembre 2009 per un valore pari a 20.054 Euro/000 al

lordo del relativo effetto fiscale, al 30 giugno 2010 ammonta a 33.145 Euro/000.

COMMENTO MIO PERSONALE:


VEDRETE COME negli ultimi tempi gli impianti vengono finanziati con tasso fisso non superiore al 4% esempio BONOLLO BIOMASSE E CASTELLANETA FV

E VEDETE COME IL cash flow hedge HA COMPORTATO PER LA riduzione di euribor UNA CRESCITA CHE HA GENERATO una riserva patrim negativa...MA SICCOME l eurobor è PASSATO DA 0.65 A 0.89 DOPO 30/6/2010, DATA A CUI SI RIFERISCONO I CONTI, è OVVIO CHE SCOMPARIRA'.
*************************************​


B)PAG 28


S.C. Compania Eoliana S.A. Oradea - str. Lapusului 6, judetul Bihor 401 RON - 5 6,00 Alerion Energie Rinnovabili S.r.l.
- Auseu-Borod Wind Farm S.r.l. Oradea - str. Lapusului 6, judetul Bihor 0,2 RON - 1 00,00 S.C. Compania Eoliana S.A.
- Jimbolia Wind Farm S.r.l. Oradea - str. Lapusului 6, judetul Bihor 1 RON - 9 9,00 S.C. Compania Eoliana S.A.
- Alerion Romania S.A. Oradea - str. Lapusului 6, judetul Bihor 100 RON - 9 5,00 Alerion Energie Rinnovabili S.r.l.
- 5,00 Alerion Bioenergy S.r.l.


- Alerion Hungaria Energetikai Kft Budapest - Kerékgyártó utca 15/D II/1 2.000 FIORINI - 7 0,00 Alerion Energie Rinnovabili S.r.l.

jimbolia wind farm e' societa ad hoc ed ha oltre 40 mw ..

alerion hungaria la scoprimmo noi.,.

e poi dicono aftti di rilievo dopo 30/6/2010 nn ce ne sono..dai ridicoli..
************************************************

C)

TITOLI E CREDITI FINANZIARI
Ammontano a 24.323 Euro/000 (38.258 Euro/000 al 31 dicembre 2009) e sono costituiti come
segue:

(Euro/000) 30.06.2010 di cui parti
correlate
31.12.2009 di cui parti
correlate
Variazione
Titoli e crediti finanziari
Acconti su acquisto partecipazioni 2.683 2.683 -
Crediti finanziari:
- Industria e Innovazione S.p.A. 16.862 16.862 31.014 31.014 ( 14.152 )
- New Green Molise S.r.l. 2.650 2.547 2.505 2.402 145
- WPS S.r.l. 1.566 1.566 1.566 1.566 -
- Albania Wind S.r.l. 175 175 140 140 35
- Bonollo Energia S.p.A. 103 103 102 102 1
- Utilità Progetti e Sviluppi S.r.l. 96 96 -
- Cica Wind S.r.l. 83 70 13
- Ecoenergia Campania S.r.l. 73 73 73 73 -
- Ginosa New Energy S.r.l. 32 9 23
Totale titoli e crediti finanziari 24.323 21.326 38.258 35.297 ( 13.935 )


cica wind ?? ma chi è??
e poi ginosa wind...

i cred fin sono saliti in queste due newco.. parchi eolici in arrivo

ma chi è cica wind??


******************************
D)

Crediti vari e altre attività correnti
ammontano a 43.347 Euro/000 (31.317 Euro/000 al 31
dicembre 2009) e si fornisce di seguito il dettaglio:

- Crediti verso l'Erario 15.035 15.102 (67)
- Crediti per Certificati Verdi e Conto Energia 23.723 12.526 11.197
- Crediti verso altri 4.589 3.689 900​
Totale crediti vari correnti 43.347 31.317 12.030​
(Euro/000) 30.06.2010 31.12.2009 Variazione​

Crediti verso l’Erario sono principalmente costituiti da crediti per ritenute ed imposte indirette
(IVA).
I Crediti per Certificati Verdi e Conto Energia ammontano a 23.723 Euro/000 (12.526 al 31
dicembre 2009). La variazione rispetto al 31 dicembre 2009 è complessivamente imputabile alla
maturazione dei certificati verdi di competenza del primo semestre 2010 mentre, i crediti residui per
certificati verdi di competenza dell’esercizio 2009, già fatturati al Gestore dei Servizi Energetici,

saranno incassati entro il prossimo 30 settembre.


azz crediti verso gse per oltre 23 mil di euro, diventano cassa entro 30/9/2010 fra 60 gg

__________________


E)


prospetto di raccordo tra il patrimonio netto al 30 giugno 2010 e quello al 31 dicembre 2009 è
esposto tra i prospetti contabili consolidati.


Si riporta di seguito il dettaglio delle singole voci:


Il capitale sociale di Alerion ammonta a 162.842 Euro/000 (invariato rispetto al 31 dicembre
2009) ed è costituito da n. 440.112.675 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,37
cadauna; non sono state mai emesse azioni aventi diritti o godimento diverso, obbligazioni
convertibili, titoli e valori similari.




La riserva da sovrapprezzo azioni ammonta a 21.561 Euro/000 (invariata rispetto al 31 dicembre
2009) e si riferisce al sovrapprezzo di 0,02 Euro per azione sull’ aumento di capitale avvenuto
nel corso del 2003 e al sovraprezzo di 0,55 Euro per azione sull’aumento di capitale avvenuto
nel 2008, al netto delle rettifiche per i costi sostenuti, funzionali agli aumenti di capitale.




La riserva di cash flow hedge risulta negativa per 23.971 Euro/000 (negativa per 14.477
Euro/000 al 31 dicembre 2009) ed accoglie la valorizzazione degli strumenti derivati su
finanziamenti bancari.




Le riserve di risultato risultano negative per 4.623 Euro/000 (1.206 Euro/000 al 31 dicembre
2009) ed includono gli utili/perdite accumulate.



il cap sociale di alerion PUO ESSER AUEMNTATO UTILIZZANDO LA RIS SOVRAPREZZO AZIONI DA AUM CAP EX F2I PER OLTRE 20.000.000 DIE URO, AUM DI CAP GRATUITO?? SPERIAMO

LA RISERVA DA FAIR VALUE SWAP DA NEGATIVA SICURAMENTE SI AZZERA ( PERCHE EURIBOR E' PASSATO DA 0.65 A 0.89 , CIOE' + 25%)...

DAI RIDICOLI..

GIOCANO A NASCONDINO

 
2/8/2010

Enel Green Power: sciolta Eufer, resta titolare 50% asset jv iberica


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2010-08-02 LUNEDI' 2 AGOSTO 2010

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 ago - Enel Green Power e la sua controllata Enel Green Power Espana hanno firmato un accordo con Gas Natural per lo scioglimento di Enel Union Fenosa Renovables (Eufer), joint venture paritetica, e la suddivisione degli asset. Lo comunica Enel in una nota precisando che l'obiettivo dell'operazione e' di consentire a ciascuna delle parti di perseguire in maniera piu' efficace la propria strategia sul mercato iberico della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e che gli asset saranno suddivisi in due gruppi ben bilanciati. In base all'accordo le due societa' riceveranno il 50% degli asset. Com-Ale (RADIOCOR) 02-08-10 17:43:32 (0263)ene 5 NNNN


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ieri il direttore amministrazione e finanza Luigi Ferraris avrebbe iniziato il giro di telefonate per preavvertire dell'incarico. Il pool dovrebbe essere formato da nove banche, tre al primo livello con il ruolo di joint global coordinator e sei al secondo, con la veste di joint bookrunner. I tre istituti al primo livello sarebbero Mediobanca, Goldman Sachs e Credit Suisse; sotto ci sarebbero Intesa Sanpaolo, Unicredit, Morgan Stanley, JpMorgan, Barclays e Bofa-Merrill Lynch; Leonardo & Co. agisce da advisor. red/rov
(END) Dow Jones Newswires
 
NO AL NUCLEARE.


nucleare:

che cosa la cricca stava preparando:

il governo italiano nel puntare sul nucleare sa benissimo che andrà incontro a tante opposizioni da parte delle autorità locali, le popolazioni, e sa bene che il movimento italiano, molto attento all'ambiente non farà giungere mai a tale scopo.

Infatti lo psiconano aveva anche paventato di prod il nucleare altrove, fuori Italia, tipo albania, o altri paesi rivieraschi...

Cosa vuol fare il governo truffaldino è smeplicemente dare STUDI E CREARE SOCIETA' DIS COPO AD HOC PER FUTURI APPALTI, insomma stile Abruzzo, far piover eun po di soldini, e non è detto che nell'idea primaria non v'era l'intervento anche della PROTEZIONE CIVILE.

L'età avanzata dello psiconano, il suo esser depotenzioato da chiesa e usa, l'esser ormai al tramonto, la sponda finiana, la magistratura attenta, il referenbdum contro il nucleare sempre possibile, gli stop dovuti a morfologia del ns territorio italiano, l evidenza che qui nemmeno gassificatori, inceneritori, si fanno, e che per una autorizzazione in 387 ci voglion 5 anni, ed i processi civilki durano 10 anni, lascia CAPIRE CHE PRIMA CI SARA' LA MORTE POLITICA, POI QUELLA NATURALE, DELLO PSICONANO,. ED IL NUCLEARE NON SI FARA'.

I SOLDI ALLA CASTA NON ARRIVERANNO.


)vi ricordate il ponte sullo stretto..) ecco sul quel genere li...
:lol::lol:
3 Agosto 2010
Fotovoltaico meglio del nucleare. L'esempio americano
(Emiliano Angelelli)


Il solare fotovoltaico costa meno del nucleare. Lo dimostra uno studio pubblicato recentemente da John Blackburn, professore di economia alla Duke University.
impianto.jpg
Si chiama "Solar and nuclear costs. The historic crossover" e prova che il solare fotovoltaico è realmente, oggi, un'alternativa ai combustibili fossili, molto più economica del nucleare. Negli ultimi otto anni, infatti, il costo dell'energia solare è sceso costantemente, arrivando agli attuali 16 centesimi di dollaro al kilowattora (12,3 centesimi di euro), mentre l'energia dell'atomo ha compiuto esattamente il percorso inverso. I costi stimati di costruzione dei reattori, circa 3 miliardi di dollari nel 2002, corrispondenti a 2,30 miliardi di euro, sono costantemente lievitati fino ad arrivare a una media di 10 miliardi di dollari (7,68 miliardi di euro) nel 2010. Un esempio in Europa lo possiamo rintracciare in Finlandia, dove il cantiere di Olkiluoto sta diventando un vero e proprio calvario, con ritardi inaspettati e costi aggiuntivi, che per ora, rispetto ai 2,3 miliardi di euro preventivati inizialmente da Areva, si sono attestati sui 2,6 miliardi (vedi Riferimenti).



Fino a oggi l'energia nucleare americana è vissuta principalmente di sussidi (prestiti garantiti e sovvenzionamenti durante la costruzione degli impianti), senza i quali non risulterebbe poi così conveniente. Dal 1943 al 1999 il governo americano ha sborsato 151 miliardi di dollari (116 miliardi di euro) per sovvenzionare le energie "alternative", di questi ben il 96,3% sono andati al nucleare. Con la crisi attuale e con i rischi legati agli imprevisti legati alla costruzione (di cui abbiamo ben chiari gli esempi), è evidente che, oggigiorno, investire nel nucleare è come fare un salto nel vuoto.

"La crisi attuale" scrive Mark Cooper, analista economico presso l'Institute for Energy and Environment della Vermont Law School "ha fatto scendere la domanda di energia a livelli inferiori rispetto a quelli della crisi petrolifera del 1973. La recessione sembra aver causato un cambiamento fondamentale nei modelli di consumo, che abbasserà il livello medio di crescita della domanda di elettricità sul lungo termine". Le stesse considerazioni fatte poco tempo fa su Nextville (vedi Riferimenti) da Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, che aveva dimostrato, calcoli alla mano, come fosse assolutamente incompatibile una strategia energetica che vedesse affiancati il nucleare e le energie rinnovabili.


"Mentre i costi stimati del nucleare continuano a crescere" scrive Cooper "il potenziale dell'efficienza energetica di ridurre la domanda di energia è assai più economico". L'analista sostiene, infatti, dati alla mano anch'egli, che l'efficienza energetica, la cogenerazione e le energie rinnovabili possono soddisfare il fabbisogno energetico americano al costo di 6 centesimi di dollaro al kilowattora (4,6 centesimi di euro) contro i 12-20 centesimi del nucleare.


"Circa la metà dei progetti d'impianti nucleari di nuova generazione previsti (negli Usa) hanno subito ritardi o cancellazioni. Tutto ciò ha provocato un'escalation di costi e di effetti negativi in termini finanziari". Da questo punto di vista l'esempio americano dovrebbe servire da monito proprio in Italia, dove scellerate politiche energetiche ci stanno portando di nuovo verso il nucleare (vedi Riferimenti). Negli Usa i costi del nucleare vengono pagati da cittadini e contribuenti che si accollano tutti i rischi dell'investimento (sempre più incerto) per gli impianti, mentre i profitti vanno tutti alle "utilities". Un fatto che rientrerebbe nella "normalità" se non fosse che i ritardi, i lunghi tempi di costruzione e gli imprevisti fanno sì che gli utenti inizino a pagare alti prezzi dell'elettricità già dodici anni prima che l'impianto entri in funzione. Calcolando che l'alternativa esiste ed è molto più economica - oltre che sicura - vale veramente la pena accollarsi tanti e tali rischi?

Riferimenti

I costi imprevisti del nucleare finlandese colpiscono la francese Areva. Un monito per l’Italia
dall'archivio News di Nextville


Crisi dei consumi elettrici, perché il nucleare non serve
dall'archivio News di Nextville


Nuclear Energy Loses Cost Advantage
L'articolo del New York Times


Legge 23 luglio 2009, n. 99
Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia - Stralcio


Dlgs 15 febbraio 2010, n. 31
Realizzazione impianti di produzione di energia elettrica nucleare - Disposizione nel territorio



:V
 

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