immobili a reddito

Domande per porchetto che mi sembra molto ferrato in materia:
Come avviene la tassazione degli affitti?
Vanno dichiarati sulla dichiarazione dei redditi e quindi sono tassati con l'aliquota irpef più alta?
Vi sono deduzioni al riguardo?
Vi sono altre gabelle oltre alla registrazione dei contratti?
Quali regole seguono le locazioni a uso turistico?
Grazie se nei ritagli di tempo vorrai rispondere.
 
Domande per porchetto che mi sembra molto ferrato in materia:
1. Come avviene la tassazione degli affitti?
2. Vanno dichiarati sulla dichiarazione dei redditi e quindi sono tassati con l'aliquota irpef più alta?
3. Vi sono deduzioni al riguardo?
4. Vi sono altre gabelle oltre alla registrazione dei contratti?
5. Quali regole seguono le locazioni a uso turistico?
Grazie se nei ritagli di tempo vorrai rispondere.
1. tassati nell'irpef
2. si (è possibile splittare il reddito con affitti ad esempio ad un altro componente della famiglia non percettore di reddito a canone bassissimo, poi lui riaffitta all'utente finale e dichiara il fitto come reddito diverso, se volete espanderemo questo concetto nei prossimi post)
3. si più o meno alte a seconda se il contratto è libero 4+4 o a canone concordato (detrazioni più alte ma non conviene perchè il canone è ridotto)
4.bollo più imposta di registro 2% su importo contratto
5. contratti di uso transitorio da registrare se superano il mese
 
1. tassati nell'irpef
2. si (è possibile splittare il reddito con affitti ad esempio ad un altro componente della famiglia non percettore di reddito a canone bassissimo, poi lui riaffitta all'utente finale e dichiara il fitto come reddito diverso, se volete espanderemo questo concetto nei prossimi post)
3. si più o meno alte a seconda se il contratto è libero 4+4 o a canone concordato (detrazioni più alte ma non conviene perchè il canone è ridotto)
4.bollo più imposta di registro 2% su importo contratto
5. contratti di uso transitorio da registrare se superano il mese


Al punto 2 non ci avevo mai pensato, cioè si da ad esempio in comodato d'uso ad un componente della famiglia che non ha reddito, senza la clausola dell'impossibilità di cederlo a terzi, dopodichè è lui ad affittarlo regolarmente. :D
 
Ciao Porchetto!
Ho visto adesso che sei stato piu' precipitoso di me :D
Grazie per avermi avvisato, continuiamo pure la conversazione qui.

Al punto 2 non ci avevo mai pensato, cioè si da ad esempio in comodato d'uso ad un componente della famiglia che non ha reddito, senza la clausola dell'impossibilità di cederlo a terzi, dopodichè è lui ad affittarlo regolarmente. :D
Scusate l'ignoranza, ma che vantaggi ci sarebbero ad usare questa operazione, se ho capito bene dovrebbe essere una tassazione irpef piu' bassa?!
 
Esatto,
se tu affitti un appartamento supponiamo con contratto libero 4+4. Dovrai pagare le tasse sull'85% del valore. Supponi che incassi 8000€ l'anno, le tasse le pagheresti sull'85% di questi 8000€. Quanto paghi dipende dallo scaglione IRPEF nel quale ti trovi, magari quegli 8000 in più ti fanno saltare ad una aliquota più alta. Se questo lo fai fare a chi non ha reddito, pagherebbe molto di meno. Guarda le aliquote IRPEF:

redditi fino a 15 000 euro, aliquota al 23%;

- tra 15 000 e 28 000 euro, aliquota al 27% (più rapidamente: 3.450 + 27% della parte eccedente 15.000);
-tra 28 000 e 55 000 euro, aliquota al 38% (più rapidamente: 6.960 + 38% della parte eccedente 28.000);
-tra 55 000 e 75 000 euro, aliquota al 41% (più rapidamente: 17.220 + 41% della parte eccedente 55.000);
-oltre i 75 000 euro, aliquota al 43% (più rapidamente: 25.420 + 43% della parte eccedente 75.000).
CIAO
 
Domanda sulla dichiarazione dei redditi da locazione:

L'immobile è cointestato a 3 proprietari diversi.
Il canone può essere dichiarato da uno solo in presenza di scrittura privata tra le parti?
 
ric dovresti rientrare proprio nel caso sopra.

la tassazione viene effettuata in base al contratto registrato. se il locatore è solo uno dei tre comproprietari il reddito da affitto viene tassato solo in capo a lui
 
ciarlese ha scritto:
Salve.
Ho visto nel forum un suo riferimento alla normativa per la locazione di immobili con vincolo beni culturali.
Avendo ereditato due fabbricati in tale situazione, sto cercando di capire come muovermi per fare una locazione a norma di legge e che possa tutelarmi il piu' possibile.
Al momento l' unica cosa che ho capito e' che devo comunicare entro 30 giorni alla sovrintendenza l' "alienazione" del bene immobile.
Tra l'altro non sono unico erede:ho due sorelle di cui una minorenne, e mia madre.
Inoltre i due immobili sono da ristrutturare essendo disabitati da decenni.
Spero che possa aiutarmi.
1. l'affitto dei beni culturali segue le norme del codice civile e non la più rigida normativa vincolistisca dei patti in deroga.
2. hai ragione sul fatto che bisogna comunicare la cessione in affitto del bene alla sovraintendenza cosa che personalmente però non faccio mai. serve a tutelarti se l'inquilino si mette a fare lavori non autorizzati.
3. il reddito prodotto dall'affitto non viene tassato ma si espone sempre e comunque la rendita catastale di un immobile di uguale consistenza ma classe e categoria catastale minima nella stessa zona censuaria.
4. se una comproprietaria è minorenne la tutrice (la mamma) può mettere a profitto i beni (affittarli) senza altre formalità solo per alienarli deve avere l'autorizzazione del giudice tutelare.
5. se devi fare dei lavori di ristrutturazione devi fare una comunicazione alla sovraintendenza con la descrizione dei lavori e ottenere preventivamente il nulla osta.
6. nei forum ci si da del tu. ;)
 

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