immobili a reddito

1. .
3. il reddito prodotto dall'affitto non viene tassato ma si espone sempre e comunque la rendita catastale di un immobile di uguale consistenza ma classe e categoria catastale minima nella stessa zona censuaria.

Mi sento come un contadino russo il giorno dopo della caduta del muro di Berlino...:)
 
1. l'affitto dei beni culturali segue le norme del codice civile e non la più rigida normativa vincolistisca dei patti in deroga.
2. hai ragione sul fatto che bisogna comunicare la cessione in affitto del bene alla sovraintendenza cosa che personalmente però non faccio mai. serve a tutelarti se l'inquilino si mette a fare lavori non autorizzati.
3. il reddito prodotto dall'affitto non viene tassato ma si espone sempre e comunque la rendita catastale di un immobile di uguale consistenza ma classe e categoria catastale minima nella stessa zona censuaria.
4. se una comproprietaria è minorenne la tutrice (la mamma) può mettere a profitto i beni (affittarli) senza altre formalità solo per alienarli deve avere l'autorizzazione del giudice tutelare.
5. se devi fare dei lavori di ristrutturazione devi fare una comunicazione alla sovraintendenza con la descrizione dei lavori e ottenere preventivamente il nulla osta.
6. nei forum ci si da del tu. ;)

devo fare i complimenti a porchetto

sei una miniera di informazioni e rispondi sempre con gentilezza e competenza:D:D
 
Domanda:

esiste la possibilità (negli usi intendo...) di stipulare un contratto che vincoli le parti a stipulare entro una certa data un contratto di locazione?

chiedo questo perchè tale contratto potrebbe tornare utile a me (proprietario che affitta) per spuntare condizioni migliori per un mutuo di acquisto su altra casa...
 
io mi faccio fare delle proposte irrevocabili di affitto mi faccio versare una mensilità di affitto e poi dopo un certo tempo formalizzo il contratto ( di solito a giugno trovo gli studenti per l'affitto che inizia a settembre e mi faccio dare con questo sistema il primo mese di affitto per garantirmi che poi confermino il contratto e verisno le due mensilità di cauzione)
 
un consiglio a tutti:
intestate l'affitto alla famiglia o a tutti i componenti del nucleo,ovviamente maggiorenni.in questo modo evitate di perdere soldi a volte.
ciao
 
1. tassati nell'irpef
2. si (è possibile splittare il reddito con affitti ad esempio ad un altro componente della famiglia non percettore di reddito a canone bassissimo, poi lui riaffitta all'utente finale e dichiara il fitto come reddito diverso, se volete espanderemo questo concetto nei prossimi post)
3. si più o meno alte a seconda se il contratto è libero 4+4 o a canone concordato (detrazioni più alte ma non conviene perchè il canone è ridotto)
4.bollo più imposta di registro 2% su importo contratto
5. contratti di uso transitorio da registrare se superano il mese

Il punto 2 è molto interessante!

Se ti va di "espanderlo" e ne hai tempo faresti cosa veramente gradita e meritevole.

:)
 
caro scoglio scusa il ritardo nella risposta, il concetto l'ho comunque già spiegato, nulla vieta che il proprietario dell'immobile affitti ad un congiunto a bassissimo prezzo l'immobile dichiarandone regolarmente l'affitto, quale reddito da fabbricato (valore comparabile con la rendita catastale).

il congiunto poi affitta e dichiara la differenza tra affitto riscosso e affitto pagato al congiunto tra i redditi diversi.

è un argomento che è stato parallelamente sviscerato anche dal lungo 3d di ric http://www.investireoggi.it/forum/il-contratto-di-comodato-vt38533.html

il vantaggio sta nella differenza (abbattimento) dell'aliquota marginale della tassazione tra i due soggetti
 

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