11:23 - Borsa: contrastata a meta' mattina, Milano puntellata da energetici
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 giu - Sono
contrastate le Borse europee a meta' mattina, incapaci di
trovare una direzione precisa, dopo il calo di Wall Street
alla vigilia e l'andamento negativo delle Piazze asiatiche.
A Milano il Mibtel sale dello 0,09% e l'S&P/Mib dello 0,15%,
puntellato dagli energetici. La migliore performance tra i
titoli a maggiore capitalizzazione, infatti, e' messa a segno
da Saipem (+2,84% a 28,56 euro), seguita da Tenaris (+2,48%
a 20,43 euro), che beneficia anche del rialzo a Parigi della
concorrente Vallourec (+2,63% a 205,53). A Piazza Affari
denaro su A2A (+1,69% a 2,4925 euro) ed Eni (+1,36% a 24,58
euro), che non sembra risentire del taglio di giudizio di
Goldman Sachs da 'buy' a 'neutral' e della decisione del
Governo di alzare l'Ires sui petrolieri dal 27% al 33%, la
cosiddetta Robin Hood Tax. Il peso della scelta
dell'esecutivo, invece, sembra incidere su Saras (-5,71% a
3,685 euro) ed Erg (-2,32% a 13,89 euro). Nel Midex ancora
una giornata di passione per Risanamento (-5,86% a 0,964
euro) che ieri ha perso il 12,48%. In calo, anche se in
recupero dai minimi, Tiscali (-3,5% a 2,1675 euro), quando
il Financial Times ha scritto che Vodafone si sarebbe
ritirata dalla corsa per comprare la societa' italiana. Tra i
titoli a maggiore capitalizzazione, deboli il Gruppo
L'Espresso (-2,78% a 1,642 euro), dopo il taglio delle stime
da parte di Ubs, che confermando il giudizio 'neutral', ha
portato il target di prezzo da 2,35 a 1,80 euro. Ubs ha
reiterato 'neutral' anche su Mondadori (-2,21% a 3,8775
euro), abbassando il prezzo obiettivo da 5,65 a 4,40 euro.
Ancora vendite anche su Seat Pagine Gialle (-2,10% a 0,0839
euro) e Fiat (-2,01% a 12,56 euro). In Europa, il Cac40
scende dello 0,10%, a Francoforte il Dax30 dello 0,29%
mentre a Londra il Ftse sale dello 0,05%. In Francia, come a
Milano, in luce gli energetici e i petroliferi con Total
(+2,54% a 52,9 euro), ed Edf (+1,75% a 63,55 euro), mentre
sono deboli i bancari, dopo i conti di Morgan Stanley che
hanno mostrato un calo del 60% degli utili, e il comparto
auto. A Londra, pesanti vendite sui finanziari, in
particolare Hbos (-5,49% a 301,25 pence), dopo aver
annunciato di contare di chiudere il 2008 con una buona
tenuta, nonostante nei primi cinque mesi dell'anno le
svalutazioni legate al credit crunch e alla crisi dei mutui
siano aumentate a 1,028 miliardi di pound. In Germania
pesanti Deutsche Boerse (-2,56% a 79,57 euro), e Infineon
(-2,41% a 6,47 euro), sui timori che possa avere problemi
sulla produzione delle memorie Dram, dopo che la stampa
taiwanese ha pubblicato che Samsung ne ha avuti.
Fla-
(RADIOCOR) 19-06-08 11:23:00 (0101) 5 NNNN