15:58 - Borsa: Mac al bivio, o l'accordo o le strade si dividono -2-
Bragantini, senza accordo andremo avanti col nostro progetto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 mag - Massimo
Capuano, a.d. di Borsa Italiana e vice ceo della holding che
controlla Lse-Borsa, durante l'assemblea del London Stock
Exchange tenutasi il 22 maggio ha annunciato ufficialmente
il lancio entro l'anno dell'Aim Italia che "pur mantenendo
le caratteristiche portanti di quello inglese sara' pensato
su misura" per le aziende italiane. Dichiarazioni ben
lontane da quanto auspicato da azionisti e vertici della Pro
Mac, la societa' di promozione del Mac, soprattutto per
quanto riguarda la struttura stessa del listino inglese che
non e' confrontabile con quella del Mercato Alternativo del
capitale, rendendo quindi difficile, allo stato dell'arte,
un avvicinamento tra i due e la creazione di un mercato
unico per le pmi. "Auspichiamo di trovare una soluzione
d'intesa con Borsa Italiana", ha spiegato a Radiocor
Salvatore Brigantini, presidente della Pro Mac, "ma se cosi'
non fosse noi andiamo avanti con il nostro progetto. Del
resto spetta a Pro Mac decidere quale debba essere il futuro
del Mac"". L'Aim, pur essendo un mercato non regolamentato,
e' aperto agli investitori retail, prevede la redazione di un
documento di ammissione in inglese simile al prospetto
informativo e ha oneri di negoziazione e quotazione simili a
quelli dei listini principali. Inoltre, le imprese non
domestiche quotate sul mercato inglese hanno carattere
internazionale e sono di dimensioni sostanzialmente elevate.
Tutte caratteristiche differenti da quelle del Mercato
Alternativo dei capitali. In piu' c'e' la questione del
marchio: qualora Borsa e Pro Mac trovassero un accordo, il
listino si chiamerebbe Aim Italia, come sembra essere nelle
intenzioni di Capuano (che tra l'altro e' nel cda della Pro
Mac), o Mac?
In queste settimane gli incontri tra gli esponenti dei due
mercati si sono infittiti anche perche' una soluzione deve
essere trovata il prima possibile. Gli azionisti della Pro
Mac nell'ultima assemblea di aprile hanno ribadito la
volonta' di proseguire nello sviluppo del Mac, nato lo scorso
anno su iniziativa del sistema bancario italiano. Dall'altra
parte Borsa Italiana, che a settembre adottera' la
piattaforma di trading inglese TradElect, ha annunciato la
replica dell'Aim in Italia. Se i due soggetti non troveranno
un accordo le strade dei due mercati sono destinate a
dividersi. Il Mac, di proprieta' della Pro Mac, e' pero
gestito da Borsa italiana. Nel caso in cui le strade si
separassero, Borsa potrebbe gestire due listini per le pmi
praticamente concorrenti? C'e' chi crede di no, per una
semplice questione di conflitti di interesse.
liz
(RADIOCOR) 27-05-08 15:58:47 (0264) 5 NNNN