10:41 - ###Santander: la cassaforte Santusa punta su banche e vende l'auto - FOCUS
Ceduti anche titoli Fiat. Utile sale ma dividendo ridotto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 mag - Santusa
Holding, cassaforte di partecipazioni del gruppo Santander,
rimescola il portafoglio estero abbandonando l'auto per
puntare ancor piu' sulle banche. Come emerge dal bilancio
2007, consultato da Radiocor, lo scorso anno sono state
cedute le quote in Volkswagen, Daimler e Michelin e tra
gennaio e marzo 2008 anche i titoli Fiat (un gettone da 45
milioni di euro), Ford, Man, oltre che in Eads e Alcatel.
Alla holding sono pero' arrivati il 2,3% di Rbs e il 2,1% di
Fortis, i due gruppi alleati del Santander nell'acquisizione
di Abn Amro. Le 'new entry' sono andate a rafforzare la
compagine bancaria del portafoglio di Santusa che gia'
contava la quota in Mediobanca, salita all'1,84% durante
l'anno dopo la ripartizione tra i pattisti dei titoli
Unicredito. Da segnalare anche il rafforzamento per 219
milioni a inizio 2008 nella giapponese Shinsei Bank, che nel
2007 pesava per una settantina di milioni.
Santusa nel 2007 ha incassato dividendi netti dalle
partecipazioni internazionali per 284 milioni di euro e ha
segnato un utile di 790,3 milioni, in aumento dai 759
milioni del 2006, quando pero' alle controllanti Banco
Santander e Santander Holding Internacional erano stati
distribuiti dividendi per 667,6 milioni. La cedola 2007 e'
stata assai piu' parca, fermandosi a 264 milioni, con la
destinazione di ben 446milioni a riserva volontaria. Il
bilancio registra peraltro il fruttuoso passaggio della
quota in Intesa Sanpaolo (1,36%), ricevuta a gennaio con la
fusione tra le due banche italiane in virtu' della storica
presenza del Santander nel gruppo torinese. Contabilizzati
per 673,6 milioni i titoli sono ceduti a giugno per oltre
918 milioni con una plusvalenza di 245 milioni e hanno anche
apportato dividendi per 52,1 milioni. La quota in
Mediobanca, salita nel 2007 a un valore di 155,2 milioni con
l'aggiunta di titoli ex-Unicredito (0,50%) per 65,5 milioni
di euro, ha invece prodotto dividendi per 6 milioni, mentre
da Fiat Santusa ha incassato una cedola di 405mila euro. A
fornire il grosso dei dividendi alla holding e' stato pero' il
portoghese Santander Totta (212 milioni). Il bilancio 2007
vede anche l'uscita da Ahold, Infineon, Asml Holding e
Google, cosi' come anche l'entrata in E-Bay. I due nuovi
arrivi di peso e di rango sono comunque le quote in Royal
Bank of Scotland (1,33 miliardi di euro) e in Fortis (881
milioni), emerse a sorpresa a marzo nel consolidato di
gruppo. Sono queste due partecipazioni a spingere a 7,7
miliardi di euro il valore complessivo delle quote che fanno
capo a Santusa dai 6,2 miliardi del 2006.
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(RADIOCOR) 30-05-08 10:41:02 (0078) 5 NNNN