Impregilo (IPG) Impregilo... e News Finanziarie!

Anche questo e' un gran bel titolo...che avevo segnalato...

09:56 - Borsa: Prysmian (+3%) premiata dopo accordo con Petrobras



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 giu - Prysmian
svetta a Piazza Affari, premiata per l'accordo siglato con
Petrobras. I titoli dell'azienda di cavi stanno mettendo a
segno un progresso del 3,19% attestandosi a 17,31 euro,
nonostante la debolezza del mercato (il Mibtel arretra dello
0,6%).
Il gruppo ha fatto sapere di aver sottoscritto un accordo
quadro di 4 anni con la compagnia petrolifera brasiliana
Petrobras, per la progettazione e fornitura di flexible
pipes (tubi e condotte flessibili). Il valore iniziale delle
forniture e' di 135 milioni di dollari.
Nell'ambito degli accordi sono previste ulteriori importanti
forniture nel corso del quadriennio. Inoltre, Prysmian
investira' circa 110 milioni dlr per la costruzione di un
nuovo stabilimento in Brasile.
Emi-b-

(RADIOCOR) 04-06-08 09:56:26 (0052) 5 NNNN
 
Quando parla Trichet..e' garantito ormai..riempitevi di put..perche' il mercato CROLLA!!!!

10:10 - *** Bce: Trichet, nessuno puo' dire oggi come si muoveranno tassi



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 giu - Nessuno,
oggi, puo' dire come si muoveranno i tassi. Lo ha affermato
il Presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, all'Ocse
Forum, aggiungendo che l'Istituto non ha dovuto cambiare la
propria struttura, che ha dato "prova di essere robusta",
per rispondere alle tensioni dei mercati. E comunque, ha
aggiunto, la Bce sta facendo il possibile per essere
lungimirante per quanto riguarda la crisi dei mercati.
man

(RADIOCOR) 04-06-08 10:10:39 (0054) 3 NNNN
 
Arriva Robin Tremonti Hood, il terrore dei petrolieri04/06/2008Giulio Tremonti, versione “prendo ai ricchi per dare ai poveri”, si prepara ad imporre una tassa sui maxi-profitti delle compagnie petrolifere per aiutare le fasce più deboli della popolazione, da varare forse prima dell'estate con il provvedimento legislativo contestuale al Dpef.

La “Robin tax”, spiega Tremonti sarà una misura del governo italiano, stiamo studiando sia sulle forme di prelievo che sulle forme di uso» ha annunciato il titolare di via XX settembre al termine dell'Ecofin a Lussemburgo, richiamando tra l'altro alla memoria la storica 'Tobin tax' che invece colpiva le transazioni sui mercati valutari per stabilizzarli. E dalla Commissione Ue, come dai ministri finanziari europei, sembra arrivare un via libera alla proposta: «È una questione di esclusiva competenza degli Stati membri e non crea distorsioni del mercato», ha assicurato il commissario Ue al mercato interno, Charlie McCreevy.

Parere sostanzialmente favorevole anche dal commissario Ue agli affari economici e monetari, Joaquin Almunia, e dal presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Dunque, appare scongiurato il pericolo che di fronte alla misura ideata da Tremonti si possa opporre Bruxelles nel ruolo di Sceriffo di Nottingham, quasi sempre ostile verso misure che ritiene possano recare danno alla libera concorrenza: «Se così fosse, direi allo sceriffo di andarlo a fare da un'altra parte», scherza il ministro dell'Economia, determinato più che mai a portare in porto quella che definisce «un'imposta etica che è materia di sovranità nazionale». «Io sono convinto che è una cosa giusta e in Italia la faremo, dobbiamo farla», sostiene il ministro, indipendentemente da come si svilupperà il dibattito europeo apertosi ieri all'Eurogruppo di Francoforte e oggi all'Ecofin di Lussemburgo.

La proposta di Tremonti - a differenza di quella del presidente francese Nicolas Sarkozy di tagliare l'Iva sui carburanti - è stata accolta abbastanza favorevolmente anche il ministro dell'Economia francese, Christine Lagarde, apre: «Si tratta di una proposta sensata, anche se bisogna valutare bene l'impatto sugli investimenti delle compagnie».

Qualche perplessità è arrivata invece dalla Germania, con il sottosegretario all'Economia Thomas Mirow, che invita a «fare attenzione, perchè le compagnie trovano sempre il modo di trasferire sui consumatori le maggiori tasse».
 
11:02 - Ocse: Italia continui controllo spesa e vada avanti su pensioni -2-



"Scarse speranze rapido ritorno a crescita significativa"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Parigi, 04 giu - Nonostante il
rimbalzo registrato nel primo trimestre del 2008, - scrivono
gli economisti dell'Ocse - la stagnazione dell'attivita' che
emerge da vari indici "da' scarse speranze di un rapido
ritorno a una crescita sostanziale". Con questo quadro e con
le attese di un ulteriore diffondersi dell'impatto delle
turbolenze dei mercati finanziari, le prospettive quest'anno
non possono che essere di una crescita scarsa. Gli effetti
diretti delle turbolenze sull'attivita', peraltro, sono stati
finora limitati e l'Italia appare meno vulnerabile ai rischi
finanziari domestici di quanto non apparisse alcuni mesi fa.
Secondo l'Ocse la stagnazione dell'attivita' lo scorso anno,
in realta', "sembra essersi verificata indipendentemente
dalle turbolenze, sebbene le loro conseguenze deprimano a
loro volta le prospettive di ripresa". Dopo il miglioramento
in atto fin dal 2002, il mercato del lavoro sta peggiorando,
nota poi il rapporto che prevede un aumento dell'occupazione
limitato allo 0,4% sia nel 2008 sia nel 2009 contro +1,2%
nel 2007, mentre la disoccupazione dovrebbe salire al 6,2%
quest'anno (da 6,1% lo scorso) e al 6,5% nel 2009. La bassa
crescita della produttivita' che si protrae da anni ha fatto
si', inoltre, che aumentassero i costi unitari del lavoro
anche se gli aumenti salariali sono stati contenuti.
Sul fronte dei conti statali, la spesa relativamente
bassa associata al significativo aumento delle entrate
fiscali, ha permesso un nuovo miglioramento del deficit nel
2007 e l'Ocse non manca di sottolineare che negli ultimi due
anni c'e' stata una significativa riduzione del deficit
strutturale. Tuttavia, la posizione fiscale si prospetta in
peggioramento nel 2008 di riflesso al rallentamento della
crescita e agli effetti delle misure previste nel budget che
provocheranno un aumento del deficit. Tra questi il taglio
dell'Ici e dell'Irap e sul fronte della spesa, i maggiori
trasferimenti sociali e i maggiori investimenti pubblici
previsti. La decisione di ridurre le tasse - ammonisce
l'Ocse - "potrebbe essere rimpianta, se non troveranno
conferma i miglioramenti della raccolta fiscale e il
conseguente ampliamento della base fiscale ottenuti di
recente". Nell'insieme l'Ocse "non si aspetta un ulteriore
miglioramento del surplus primario nei due anni" oggetto
delle previsioni. Dovrebbe comunque continuare, sia pure a
un ritmo piu' lento, la riduzione del debito/Pil.
L'inflazione (3,6% nel 2008 e 2,1% nel 2009), dopo la
fiammata che potrebbe essere alimentata anche nei prossimi
mesi dai prezzi energetici, dovrebbe attenuarsi a partire
dall'autunno.
Gli-

(RADIOCOR) 04-06-08 11:02:26 (0104) 3 NNNN
 
11:17 - Tiscali: Rosso, ragionevole decisione su acquirente entro giugno



Vodafone in prima fila? E' tra operatori piu' importanti

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 giu - "Mi sembra
ragionevole che il processo decisionale si concluda entro
giugno". Cosi' l'amministratore delegato di Tiscali, Mario
Rosso, sui tempi per arrivare alla scelta di un acquirente
per le attivita' del gruppo. Alla domanda se Vodafone sia in
prima fila, Rosso ha replicato: "Vodafone e' un operatore
tra i piu' importanti per tante ragioni. E' percio' in 're
ipsa'" che possa esserlo.
Zam-sim-g-y-

(RADIOCOR) 04-06-08 11:17:42 (0111) 3 NNNN
 
Che cafoni!!

Io dico..che certe persone non meriterebbero di stare in un forum..dialogare..con gli altri.
Sono troppo cafone..e presuntuose per avere un simile privilegio.
Sono ..semplicemente ..PENOSE!!!! :down: :down: :down:
 
11:31 - Borsa: -1,29% Mibtel a meta' mattina, male comparto oil



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 giu - Seduta debole
per le Borse europee, che a meta' mattinata segnano tutte
cali consistenti. Il Mibtel arretra dell'1,29% e l'S&P/Mib
dell'1,23%. Parigi, inoltre, perde il 2%, Londra l'1,56% e
Francoforte l'1,39%.
Gli investitori temono che la crisi finanziaria non sia
ancora passata, dopo le ipotesi che Lehman Brothers sia
costretta a lanciare un consistente aumento di capitale per
far fronte alle perdite. Cosi' non prestano troppa
attenzione al fatto che il prezzo del greggio si e' ridotto.

Le Borse sono trascinate in basso soprattutto dalle azioni
petrolifere (-2,7%), da quelle delle materie prime (-2,3%) e
delle auto (-1,9%).
A Milano le azioni del comparto oil sono penalizzate oltre
che dalla frenata del valore del greggio, anche dal timore
che il nuovo governo introduca una tassa sugli utili delle
compagnie, la cosi' detta 'Robin Hood Tax'. Cosi' Saipem
accusa una flessione del 2,9%, Eni del 2%, Saras del 2,57%
ed Erg del 2,3%.
Sono in ribasso le Fiat (-2,5%) all'indomani della
pubblicazione dei numeri sulle immatricolazioni di maggio,
nonostante il gruppo torinese sia andato meglio rispetto al
mercato, facendo cosi' salire la propria quota di mercato al
32,67%. Per contro spicca la performance di Prysmian
(+3,6%), premiata dopo l'accordo siglato con la brasiliana
Petrobas. Sono inoltre gettonate le Telecom (+1%), in vista
di novita' che potrebbero emergere dal comitato esecutivo di
oggi. Ed ancora, e' in controtendenza Bpm (+1%), nel giorno
del cda dell'istituto.
Tra le azioni minori, non si arresta la corsa di Bastogi
(+15,99%). Sono inoltre ben intonate le Meliorbanca (+4,7%)
e le Poltrona Frau (+3,4%), mentre e' ancora in netto calo
l'A.s. Roma (-4,7%).
Nel resto d'Europa sono deboli le Continental (-4,33%),
dopo che Socgen ha raccomandato di vendere le azioni. A
Parigi le Bouygues arretrano di oltre il 4%, dopo la corsa
registrata da aprile (+30%), a dispetto dei buoni dati
trimestrali pubblicati oggi.
Emi-
 
11:56 - Dl Alitalia: Governo, vendita unica strada per risanamento e rilancio -2-



Da prestito 12 mesi ossigeno. Vito, escluso ricorso fiducia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 giu - La prima parte
dell'emendamento ricalca l'articolo 4 del Dl fiscale
sull'Ici (all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze
della Camera) che prevede la possibilita' di 'girare' a
patrimonio il prestito-ponte ad Alitalia di 300 milioni.
Nella relazione si ribadisce che la misura tende a
salvaguardare "per i prossimi dodici mesi la continuita'
aziendale dell'Alitalia" per "verificare le possibili
soluzioni alternative per il risanamento della societa', ed
escludendo, sempre in tale lasso temporale, ogni ricorso ad
ipotesi di liquidazione o di applicazione di procedure
concorsuali".
Nella seconda parte si riprende la deroga alle norme sulle
privatizzazioni contenute nell'articolo 1 del nuovo decreto
legge approvato la scorsa settimana in Consiglio dei
ministri e pubblicato nella Gazzetta ufficiale di ieri.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito,
ha escluso la necessita' di ricorso alla fiducia, in
considerazione del fatto che il provvedimento e' gia' in
calendario in Aula al Senato la prossima settimana.
nep

(RADIOCOR) 04-06-08 11:56:16 (0131) 3 NNNN
 
E' incredibile..come certe persone credano di essere intelligenti. :P
Non hanno capito invece..che con i 3 neuroni che si ritrovano..non riescono piu' a connettere..le sinapsi..ormai..non avvengono piu.. :P
Sara'..mania d'onnipotenza?? :eek: :eek: :eek: :eek:
O semplicemente..stupidita'..a buon mercato? :lol: :lol: :lol: :lol:
ma..ci devo pensare.. :lol: :lol: :lol: :lol:
Per informazione poi..io l'AT..me la faccio da me'.
Il culetto..lo pulisco da solo..grazie :lol: :lol: :lol:

Cmq..amici..anche per oggi..giornata..persa..siamo in laterale, con tendenza al ribasso..ed il mercato non promette niente di buono.
 
12:45 - Tlc: Calabro', per fare infrastrutture incentivi, non aiuti di Stato



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 giu - "In Italia ancor
piu' che altrove, servono stimoli, incentivi e strategie per
far decollare gli investimenti nelle nuove infrastrutture".
Lo ha dichiarato Corrado Calabro', presidente dell'Autorita'
per le garanzie nelle comunicazioni, precisando: "Sia
chiaro, non stiamo parlando di presunti aiuti, o aiutini.
Parole, queste, che non ho mai pronunciato e che
mistificatoriamente mi vengono messe in bocca". Calabro' si
riferisce alla posizione di Stefano Parisi, a.d. di Fastweb,
che ha manifestato la sua contrarieta' a ogni forma di
intervento pubblico nel settore.
Sim-zam-g-

(RADIOCOR) 04-06-08 12:45:09 (0146) 5 NNNN
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto