Franco52
Banned
Borsa Milano prosegue interlocutoria, senza convinzione
giovedì 12 giugno 2008 11:20 Stampa quest’articolo[-] Testo [+]
1 / 1Schermo interoMILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la mattinata in frazionale calo, dopo avere tentato senza successo un timido rimbalzo.
"Dopo le vendite di ieri e i ribassi degli ultimi giorni, il mercato prova a reagire ma senza convinzione", commenta un operatore.
"Il problema inflazione, con la forza del prezzo del petrolio, permane e la crisi del sistema bancario non è finita", aggiunge paventando brutte sorprese nelle prossime trimestrali.
Alle 11,10 l'indice S&P/Mib cede lo 0,34%, il Mibtel lascia sul terreno lo 0,23%.
In Europa invece gli indici azionari, tutti con il segno più, mostrano una tenuta migliore.
*Il pessimismo sui bancari deprime il settore che in Europa guadagna lo 0,4%. INTESA SANPAOLO cede lo 0,7%, UNICREDIT arretra dello 0,9%, MEDIOBANCA scivola dell'1,8%. Deboli anche POPMILANO e MPS.
*FIAT, che ieri ha perso oltre il 4%, prova a reagire e rimbalza dello 0,7%.
*Positiva ENEL che chiuderà il secondo trimestre con risultati superiori alle aspettative e prevede, grazie a una seconda parte dell'anno positiva, un 2008 migliore del 2007.
*RCSMEDIAGROUP perde oltre il 3,5%. Dopo le perdite del primo trimestre e le difficoltà del secondo il gruppo abbasserà le previsioni sui conti 2008-2010. Lo scrive Mf secondo cui il gruppo avrebbe convocato per lunedì prossimo un Cda straordinario per valutare la revisione delle stime.
*STMicroelectronics è in deciso calo, pagando il taglio delle stime di crescita delle vendite di chip.
giovedì 12 giugno 2008 11:20 Stampa quest’articolo[-] Testo [+]
1 / 1Schermo interoMILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue la mattinata in frazionale calo, dopo avere tentato senza successo un timido rimbalzo.
"Dopo le vendite di ieri e i ribassi degli ultimi giorni, il mercato prova a reagire ma senza convinzione", commenta un operatore.
"Il problema inflazione, con la forza del prezzo del petrolio, permane e la crisi del sistema bancario non è finita", aggiunge paventando brutte sorprese nelle prossime trimestrali.
Alle 11,10 l'indice S&P/Mib cede lo 0,34%, il Mibtel lascia sul terreno lo 0,23%.
In Europa invece gli indici azionari, tutti con il segno più, mostrano una tenuta migliore.
*Il pessimismo sui bancari deprime il settore che in Europa guadagna lo 0,4%. INTESA SANPAOLO cede lo 0,7%, UNICREDIT arretra dello 0,9%, MEDIOBANCA scivola dell'1,8%. Deboli anche POPMILANO e MPS.
*FIAT, che ieri ha perso oltre il 4%, prova a reagire e rimbalza dello 0,7%.
*Positiva ENEL che chiuderà il secondo trimestre con risultati superiori alle aspettative e prevede, grazie a una seconda parte dell'anno positiva, un 2008 migliore del 2007.
*RCSMEDIAGROUP perde oltre il 3,5%. Dopo le perdite del primo trimestre e le difficoltà del secondo il gruppo abbasserà le previsioni sui conti 2008-2010. Lo scrive Mf secondo cui il gruppo avrebbe convocato per lunedì prossimo un Cda straordinario per valutare la revisione delle stime.
*STMicroelectronics è in deciso calo, pagando il taglio delle stime di crescita delle vendite di chip.