FATTO
TBS (
TBS.MI) ha annunciato oggi la costituzione di una società in Cina denominata Sinopharm TBS (Beijing) Clinical Engineering Technology, con sede a Pechino, che opererà nel settore dell'ingegneria clinica, offrendo servizi alle strutture sanitarie dell'intero territorio cinese.
L'investimento iniziale è di 1 mln eu ed è frutto della partnership Sinopharm Group, una delle più significative realtà industriali farmaceutiche cinesi, ed è specializzata nella commercializzazione di apparecchiature scientifiche e dei relativi materiali consumabili in Cina.
EFFETTO
La notizia è positiva in quanto dimostra la credibilità del management nel mantenere gli impegni presi sul piano dello sviluppo del business e la vocazione internazionale del gruppo che nel 2011 dovrebbe generare oltre il 45% del fatturato fuori dai confini italiani, quasi tutto in Europa.
La formula della partnership, come avvenuto in altri casi, è sicuramente la soluzione più consigliabile per entrare in un mercato estero complesso come lìestremo oriente.
Dai Paesi Emergenti TBS può arrivare a generare entro il 2013 circa il 15% del fatturato rispetto a un livello attuale prossimo a zero.
Il titolo TBS alle quotazioni di oggi non sembra tuttavia prezzare pienamente tale potenziale la cui visibilità è invece abbastanza elevata. Il titolo tratta in borsa a 5 volte l'Ebitda 2011 e a 11 volte l'utile netto, multipli sotto la media dei principali competitor rispettivamente a 7 volte e 16 volte.
Crediamo quindi che il flusso di notizie aiuterà la società a colmare tale differenza, pur tenendo conto della diversa scala dimensionale (TBS capitalizza circa 70 mln eu). Maggiori dettagli in una studio di prossima pubblicazione.