Incisioni antiche e moderne: Galleria di immagini (4 lettori)

vecchio frank

could be worse...
Chiedo il parere di chi è più esperto di me:
su eBay ho trovato questa xilografia di Lorenzo Viani che mi intriga:

Lorenzo Viani Xilografia originale firmata a matita 1925 Viandanti sulla neve

Sarei tentato di fare una proposta, ma sul bel catalogo delle sue xilografie, edito nel 1975 dal Monte dei Paschi quando evidentemente non era ancora in sofferenza leggo:

"Viandanti (1910-15), 220x225mm. Tiratura originale 20-25 esemplari non numerati, alcuni firmati a penna, altri a matita. Poche ristampe."

L'esemplare posto in vendita su eBay porta la numerazione 18/20 e il venditore asserisce che è del 1925 (o 1924), anche se la data non appare da nessuna parte nella foto che posta. Credo sia una ristampa, ma allora perché la numerazione, se nella tiratura originale non c'era? Inoltre non mi convince tanto la firma, comparandola ad altre che ho trovato su Google Immagini. Ma lì c'è veramente da sbizzarrirsi, ho scaricato 4 o 5 immagini e non riesco a trovare due firme uguali. Voi che fareste?
 

Ziig

Forumer attivo
Chiedo il parere di chi è più esperto di me:
su eBay ho trovato questa xilografia di Lorenzo Viani che mi intriga:

Lorenzo Viani Xilografia originale firmata a matita 1925 Viandanti sulla neve

Sarei tentato di fare una proposta, ma sul bel catalogo delle sue xilografie, edito nel 1975 dal Monte dei Paschi quando evidentemente non era ancora in sofferenza leggo:

"Viandanti (1910-15), 220x225mm. Tiratura originale 20-25 esemplari non numerati, alcuni firmati a penna, altri a matita. Poche ristampe."

L'esemplare posto in vendita su eBay porta la numerazione 18/20 e il venditore asserisce che è del 1925 (o 1924), anche se la data non appare da nessuna parte nella foto che posta. Credo sia una ristampa, ma allora perché la numerazione, se nella tiratura originale non c'era? Inoltre non mi convince tanto la firma, comparandola ad altre che ho trovato su Google Immagini. Ma lì c'è veramente da sbizzarrirsi, ho scaricato 4 o 5 immagini e non riesco a trovare due firme uguali. Voi che fareste?
Eccoci nel mio mondo....:D
io passerei, queste son cose su cui si scommettono 30-50e non di più.
Attualmente su ebay c'è moolto di meglio (per mio gusto, che probabilmente non è molto attinente a quello di tanti altri ;) )
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Kiefer veramente un maestro anche dell'incisione, alcune opere a puntasecca (o anche xilografia) sono dei veri capolavori.
A titolo di esempio:
Anselm Kiefer. Grane. (1980-93) | MoMA
Non lo sapevo neanche io.
Però occorrerà aspettare qualche anno per trovarne ai mercatini da qualcuno che non lo riconosce. :wow:

Quanto all'opera di cui dai il link, credo che la forma a T, visto il soggetto, potrebbe ricollegarsi a Tod (morte), corrispondenza che per i tedeschi è abbastanza percepita (da noi no, M non richiama Morte)
 

Ziig

Forumer attivo
Non lo sapevo neanche io.
Però occorrerà aspettare qualche anno per trovarne ai mercatini da qualcuno che non lo riconosce. :wow:
Si, secondo me potrei dare mandato a qualche mio pro-pro-nipote di cercarlo...diciamo che con il nuovo secolo le possibilità dovrebbero aumentare :D
A parte gli scherzi producendo pezzi unici di fatto non esiste il mercato dei multipli: in questo senso è un artista che eleva la grafica a un livello diverso, rendendola una forma espressiva pari alle altre: il sacrificio, per così dire, è renderla preziosa come una qualunque altra opera (nello specifico: qualche centinaio di migliaio di euro).
Comunque se non ricordo male qualche multiplo in senso stretto l'ha prodotto, stasera controllo.
 

vecchio frank

could be worse...
Giorgio MORANDI è stato uno dei più grandi artisti del Novecento, oltre che uno dei massimi incisori, e non perché lo dico io.
E' famoso per le nature morte di bottiglie e altri oggetti che dipingeva nel suo studio di via Fondazza a Bologna ma anche per i paesaggi, specie quelli dell'Appennino bolognese dove trascorreva le estati.
La sua biografia su Wikipedia è decisamene striminzita per l'importanza dell'artista. Qualche notizia in più (non molte) si trova nella biografia pubblicata sul sito del Centro Studio Morandi: Centro Studi Giorgio Morandi
Le sue prime incisioni risalgono al 1912, ma l'anno di svolta fu il 1921: in quel solo anno incise un numero di lastre più che doppio di quelle che aveva prodotto fino allora.
Nei prossimi giorni, pubblicherò qualche altra notizia e aneddoto per illustrare le immagini, che sono tratte per la maggior parte dal catalogo Electa della grande mostra del centenario tenutasi a Bologna nel 1990. Salvo diversa indicazione sono tutte acqueforti.
Cominciamo proprio con la sua prima incisione conosciuta (a tiratura dichiarata), cioè "Il ponte sul Savena a Bologna" (1912), 16,4 x 21,2 cm. e con una dell'anno successivo "Paesaggio a Grizzana"(1913), 16,2 x 23,4 cm.

img656.jpg
img657.jpg
 

vecchio frank

could be worse...
Proseguiamo il discorso Morandi con un paio di nature morte tra le prime che incise.
La prima è del 1915 e misura 15,4 x 12,5 cm.
La seconda è in realtà del 1928 e misura 23,4 x 18,2. La data 1917 è quella del dipinto dal quale è tratta.
Morandi fu invitato la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1928. In quell'occasione espose proprio quattro acqueforti e una cartella di incisioni.

MORANDI01.jpg
MORANDI02.jpg
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Morandi aveva una specie di "doppio", all'epoca assai considerato, e cioè Leonardo Castellani (Faenza 1896 - Urbino 1984).
Il confronto, però lo si può fare per opere un po' posteriori a quelle che hai mostrato. Vorrà dire che lo anticipo di un turno :)

Qui nel 1930 (paesaggio romagnolo)

castellani_leonardo-paesaggio~OM2da300~11107_20110526_ROMA-59_103.jpg


Qui lo si vede negli anni 50

castellani_leonardo_casa_ad_apecchio_1951.jpg
vi sono ancora forti chiaroscuri, ma il segno sta già tendendo a regolarizzarsi all'eccesso.

Poi, negli anni sessanta/settanta, lo troviamo ormai in piena e malinconica monotonia

castellani%20Stagione%20di%20Marzo.jpg
Stagioni di Marzo, 1966


castellani%20bosa%20ok.jpg
Bosa Marina



Perciò forse meglio ricordarlo con opere più antiche (anni 40 o 50) dove esprimeva ancora una certa energia. Poi, sul paragone con Morandi, ci sarebbe molto da dire ...

10_59_50_467_URBANIA_LEONARDO_CASTELLANI_ACQUAFORTE_001.jpg

URBANIA%20LEONARDO%20CASTELLANI%20ACQUAFORTE%20001.jpg
Paesaggio di sera a Urbania. 1948
primavera%20castellani%20l.jpg
Paesaggio lunare - incisione 1953



Si vede come, nella ricerca della luminosità, Castellani non abbia esitato a ricorrere a quell'espediente delle linee non incrociate di cui si è trattato qui qualche post fa.
In pratica, ha rinunciato ad ottenere gli scuri non solo per incrocio di linee, ma anche per varietà di morsure (le linee scure stanno più tempo sotto acido, v. per esempio il secondo paesaggio qui riportato, quello anni 50 - ma anche altri), ed ha optato per quella forma teorica di "purezza" disincarnata che viene dalla lastra con una unica morsura, come nella veduta di Bosa.
 
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