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Gli orizzonti sembrano ora propendere verso un periodo deflattivo.
Solo qualche mese addietro si ipotizzava però un ritorno dell'inflazione.
Con le politiche di rientro dai deficit pubblici la vedo un pò dura che il PIL cresca sopra le righe.
Ad ogni modo propendo sempre verso una tranquilla crescita alla "giapponese".
Mi sembra comunque che tra una politica deflattiva ed una inflattiva converrebbe la seconda, anzi...la deflattiva la vedrei come una mezza catastrofe mentre quella inflattiva avrebbe dei lati positivi.
In base a questo ragionamento io credo che gli stati membri dell'UE faranno pressioni sulla BCE affichè cambi momentaneamente la propria politica.
Tra l'altro mi sembra che la Germania non veda l'ora di mettere un suo uomo alla guida della BCE. E' possibile che cominci a dubitare che la BCE possa perseguire una politica di bassa inflazione nei prossimi anni, favorendo quindi la maggior parte degli stati che si trovano ad affrontare problemi di bilancio?
Gli orizzonti sembrano ora propendere verso un periodo deflattivo. Solo qualche mese addietro si ipotizzava però un ritorno dell'inflazione.
Con le politiche di rientro dai deficit pubblici la vedo un pò dura che il PIL cresca sopra le righe.
Ad ogni modo propendo sempre verso una tranquilla crescita alla "giapponese".
Per il momento mi posiziono intorno ad una crescita vicino allo zero con bassa inflazione.
Poi, come dice Mark, arriverà anche quella ma - probabilmente - secondo i dettami tedeschi (la più bassa e contrastata possibile).