Comunque le migrazioni sono un fenomeno che ha tre caratteristiche che non si potranno mai cambiare:
1) sono esistite da sempre
2) non si possono arrestare
3) sono estremamente complesse.
Il primo passo è riconoscere queste caratteristiche e non avere la pretesa di liquidarle in due parole, né di sostenere di essere favorevoli o contrari.
Non ha senso.
Occorre poi chiedersi se questo fenomeno rappresenti più una opportunità o un problema e domandarsene le ragioni.
Chiedersi anche se sia preferibile che sia un fenomeno per lo più illegale o invece se non sia meglio che sia legale.
E infine, sarebbe utile agire su quelle che sono le prime, basilari attività da compiere all'arrivo dei migranti:
1) sveltire di parecchio le procedure per l'eventuale concessione dello status di rifugiato (che chiedono in tantissimi)
2) agevolare il migrante che affermi di essere solamente sbarcato in Italia e di avere un altro Paese come meta. Non ha senso bloccarlo mesi in un hotspot di accoglienza, col visto temporaneo
3) fare qualcosa contro chi sfrutta a qualsiasi titolo i migranti, dallo scafista, al proprietario di casa che affitta appartamenti mezzi fatiscenti per al massimo due persone a 10 poveracci, dall'imprenditore agricolo a quello edile che li assume per due euro all'ora e li usa, loro sì, come schiavi.
Qui mi fermo perché io non ho alcuna competenza sul campo ed essendo la questione complessa, non voglio dire cavolate.