Intenzioni di voto

Intenzioni di voto

  • Centro Destra

    Votes: 11 34,4%
  • Centro Sinistra

    Votes: 2 6,3%
  • Centro

    Votes: 1 3,1%
  • Altri di centro destra

    Votes: 2 6,3%
  • Altri di centro sinistra

    Votes: 2 6,3%
  • Scheda bianca

    Votes: 1 3,1%
  • Scheda nulla

    Votes: 0 0,0%
  • Non vado a votare

    Votes: 13 40,6%

  • Total voters
    32
  • Poll closed .
Io non sono così negativa e in ogni caso, il pesce, se puzza, puzza dalla testa e i migranti sono la coda, se posso dire così: ultimi tra gli ultimi.
vai un po' a vedere chi marcisce in prigione, di che razza e' e da dove viene, poi fatti qualche domandina sulla puzza di pesce.
 
Comunque le migrazioni sono un fenomeno che ha tre caratteristiche che non si potranno mai cambiare:
1) sono esistite da sempre
2) non si possono arrestare
3) sono estremamente complesse.

Il primo passo è riconoscere queste caratteristiche e non avere la pretesa di liquidarle in due parole, né di sostenere di essere favorevoli o contrari.
Non ha senso.

Occorre poi chiedersi se questo fenomeno rappresenti più una opportunità o un problema e domandarsene le ragioni.
Chiedersi anche se sia preferibile che sia un fenomeno per lo più illegale o invece se non sia meglio che sia legale.
E infine, sarebbe utile agire su quelle che sono le prime, basilari attività da compiere all'arrivo dei migranti:
1) sveltire di parecchio le procedure per l'eventuale concessione dello status di rifugiato (che chiedono in tantissimi)
2) agevolare il migrante che affermi di essere solamente sbarcato in Italia e di avere un altro Paese come meta. Non ha senso bloccarlo mesi in un hotspot di accoglienza, col visto temporaneo
3) fare qualcosa contro chi sfrutta a qualsiasi titolo i migranti, dallo scafista, al proprietario di casa che affitta appartamenti mezzi fatiscenti per al massimo due persone a 10 poveracci, dall'imprenditore agricolo a quello edile che li assume per due euro all'ora e li usa, loro sì, come schiavi.

Qui mi fermo perché io non ho alcuna competenza sul campo ed essendo la questione complessa, non voglio dire cavolate.
Si è molto comodo pensarla così, così ci si risparmia di affrontare il problema e poi è sconveniente rinunciare ai voti dei poveracci che arrivano.
Senza poveracci come farebbe la sinistra a fare politica senza berciare dalla mattina alla sera dei cattivoni benestanti del ceto medio.
Comunque...prova a entrare in Australia o chessò Singapore, Cina, India, Pakistan ecc.ecc.come clandestino...poi mi racconti che ti succede. ;)
 
Si è molto comodo pensarla così, così ci si risparmia di affrontare il problema e poi è sconveniente rinunciare ai voti dei poveracci che arrivano.
Senza poveracci come farebbe la sinistra a fare politica senza berciare dalla mattina alla sera dei cattivoni benestanti del ceto medio.
Comunque...prova a entrare in Australia o chessò Singapore, Cina, India, Pakistan ecc.ecc.come clandestino...poi mi racconti che ti succede. ;)
senza andare lontano puo' provare in Svizzera
 
Si è molto comodo pensarla così, così ci si risparmia di affrontare il problema e poi è sconveniente rinunciare ai voti dei poveracci che arrivano.
Senza poveracci come farebbe la sinistra a fare politica senza berciare dalla mattina alla sera dei cattivoni benestanti del ceto medio.
Comunque...prova a entrare in Australia o chessò Singapore, Cina, India, Pakistan ecc.ecc.come clandestino...poi mi racconti che ti succede. ;)
La rotta del mediterraneo è sempre stata rotta di flussi migratori.
 
Comunque le migrazioni sono un fenomeno che ha tre caratteristiche che non si potranno mai cambiare:
1) sono esistite da sempre
2) non si possono arrestare
3) sono estremamente complesse.

Qui mi fermo perché io non ho alcuna competenza sul campo ed essendo la questione complessa, non voglio dire cavolate.
e questi 3 "dogmi" chi li avrebbe scritti? dove sta scritto che c'è l'obbligo di accoglienza? su quanto sotto, avete nulla da dire voi che volete accogliere a tutti i costi?
Esatto.
Aggiungiamoci anche un altro "dettaglio" che sfugge al radical shit standard.
L'importazione in massa di manovalanza dall'africa (e non solo) rappresenta il più grande danno che si può fare ai paesi da dove partono i più giovani, i più forti, il grosso di cui ha bisogno un paese per evolversi: noi stiamo condannando alla miseria eterna non solo quei disgraziati che arrivano, ma anche i loro stessi paesi.
L'ho citato altre volte, basta cercare qualche video del prof konarè per capire come la vede un nero africano che tiene al suo continente. Ma chiaramente, per qualche cima, dire no all'immigrazione non può che voler dire razzismo, quel razzismo vero che però solo loro stessi albergano veramente.
 

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