società mercato Seul punta a collocamento miliardario
giovedì, 16 novembre 2006
SEUL, 16 novembre (Reuters) - Il Korea Exchange (KRX), società mercato della borsa di Seul, progetta per aprile 2007 una ipo che potrebbe valere fino a 1.300 miliardi di won o quasi 1,1 miliardi in euro.
Lo dicono fonti a conoscenza del dossier, secondo cui l'offerta sarebbe per circa 20 milioni di azioni e "il roadshow dovrebbe iniziare verso la fine di marzo, con pricing e quotazione ad aprile" secondo una di loro.
La valutazione della società mercato prevede multipli di circa 13 volte l'utile netto atteso 2006 - almeno 200 miliardi di won - e sarebbe a sconto rispetto alle comparabili regionali: Hong Kong Exchanges and Clearing Ltd. (HKEx) (0388.HK: Quotazione, Profilo) tratta a 35 volte il forward 2006, Singapore Exchange Ltd. (SGXL.SI: Quotazione, Profilo) è a 27 e la borsa di Sydney (ASX.AX: Quotazione, Profilo) a 23.
La borsa gestisce l'indice KOSPI <KS11>, il mercato tech Kosdaq <KQ11> e quelli dei derivati e fa capo per l'86% a broker house nazionali mentre i resto fa capo a investitori istituzionali più piccoli.
Una volta quotata, ci sarebbe il limite del 5% per ogni quota in capo a un singolo socio, aggiunge la fonte citata.
I finalisti per il ruolo di consorzio di collocamento sono tre gruppi: Samsung Securities Co. (016360.KS: Quotazione, Profilo) con Mirae Asset Securities Co. (037620.KS: Quotazione, Profilo); Daewoo Securities Co. (006800.KS: Quotazione, Profilo) con Korea Investment and Securities; Hyundai Securities Co. (003450.KS: Quotazione, Profilo) con Daishin Securities Co. (003540.KS: Quotazione, Profilo).
Il KRX, un leader nel mercato dell'internediazione dei derivati, ha da tempo mostrato intenzioni "espansioniste", già tradottesi in accordi di cooperatione con borse come il Nasdaq (NDAQ.O: Quotazione, Profilo) o il Tokyo Stock Exchange [TSE.UL], che da parte sua ha programmato una IPO al 2009.
A frenare la quotazione è stata finora, tra altre, la riluttanza con cui il governo coreano vedrebbe una perdita di influenza nel controllo della borsa nazionale e nella politica di investimenti una volta incassati i proventi della IPO.