Non saprei.
Non sono un talebano del catechismo ciclico.
E aggiungo che l'analisi ciclica non e' e non sara mai una scienza esatta.
Le mie regole sono pochissime, quelle basilari.
Se ipotizziamo un T-1 fatto di due T-2, ovvero di quattro T-3, e il primo T-2 finisce sotto il suo minimo iniziale, mi aspetto che anche il secondo T-2 la faccia, per concludere l'intero T-1 al ribasso.
L'importante e' che dopo il secondo T-3 riba ne arrivi un quarto ancora piu' riba.
Il primo e il terzo T-3 sono liberi di fare quello che vogliono.
Basta, tutto il resto non sposta di una virgola la solidità di queste due semplici regole.
Se poi il quarto T-3 non finisce sotto il secondo, allora c'e' da rivedere tutta la suddivisione ciclica.
A volte per salvare capra e cavoli dobbiamo agrapparci a quelle che io definisco le "disgrazie cicliche" ovvero le lingue, le troncature ,le fusioni (crasi) ecc.