Obbligazioni valute high yield ISLANDA e Obbligazioni in ISK (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
Ho delle obbligazioni BEI in ISK che scdono il 2 giugno 2009.

Mettiamo che, nel momento della scadenza (e del rimborso), io avessi la possibilità di trasferire la valuta su un conto temporaneo in ISK.

A questo punto avrei 2 possibilità:

1) accettare il rimborso a scadenza e la conversione in euro al cambio di 290 (penalizzante).

2) trasferire le corone islandesi su questo conto temporaneo ed attendere tempi migliori ed un cambio più favorevole.

La domanda che mi pongo è la seguente:

esiste la possibilità che, tra qualche tempo, la corona islandese non valga proprio nulla, cioè venga dichiarata "carta straccia", di valore pari a zero, e magari sostituita con una nuova valuta ? O tutto questo è fantascienza e non potrebbe mai succedere ?
:titanic:


Che ne pensate?


Fede

Mah, più carta straccia che a 290 è improbabile, IMHO, ... potrebbero negoziare un ingresso nell'Euro a condizioni molto penalizzanti... vanno incontro ad un periodo molto difficile, con un debito pubblico piuttosto elevato, frutto indiretto del crack bancario...

Uno dei punti problematici sono i molti capitali che tenderanno ad uscire dalla ISK, per questo cercano di ridurre gradualmente la pressione operando con una moneta non liberamente convertibile.

Senti Gaudente, che sul punto ha un'opinione molto diversa dalla mia... in due ci completiamo... :up: ;)
 

Gaudente

Forumer storico
Mark grazie al cielo non ho corone islandesi e non ho mai studiato a fondo la situazione macro dell'Islanda.
Quello che posso dire a Federico e' che leggendo qualche blog in rete mi e' parso di capire che manca una qualsivoglia volonta' da parte sia del popolo che delle autorita' islandesi di fare ancorche' il minimo sacrificio per raddrizzare la baracca e ripristinare la convertibilita' della corona.
Federico si chiede se la corona non puo' diventare carta straccia.
Di fatto non essendo convertibile gia' lo e' . Non puo' nemmeno farsi consegnare le banconote e andare a spendersele in Islanda. E' costretto a tenere le sue corone su un conto infruttifero sul quale si svaluteranno con un tasso di inflazione a due cifre.
Secondo me l'inconvertibilita' della corona e' destinata a durare un decennio.
Io opterei per il rimborso.
 

Researcher

Stop Loss? No, Thanks!!!
Mark grazie al cielo non ho corone islandesi e non ho mai studiato a fondo la situazione macro dell'Islanda.
Quello che posso dire a Federico e' che leggendo qualche blog in rete mi e' parso di capire che manca una qualsivoglia volonta' da parte sia del popolo che delle autorita' islandesi di fare ancorche' il minimo sacrificio per raddrizzare la baracca e ripristinare la convertibilita' della corona.
Federico si chiede se la corona non puo' diventare carta straccia.
Di fatto non essendo convertibile gia' lo e' . Non puo' nemmeno farsi consegnare le banconote e andare a spendersele in Islanda. E' costretto a tenere le sue corone su un conto infruttifero sul quale si svaluteranno con un tasso di inflazione a due cifre.
Secondo me l'inconvertibilita' della corona e' destinata a durare un decennio.
Io opterei per il rimborso.


Gaudente, scusa, ma la convertibilità non va di pari passo con il ripristino delle negoziazioni di bond in ISK nei mercati finanziari? O si? Nel senso, se nel frattempo (1-2 anni) dovesse ritornare possibile reinvestire in bond in ISK che rendono il 15%? Compenseresti (almeno in parte) la perdita sul cambio secca e definitiva che avresti convertendo a 290....sbaglio?
 

Gaudente

Forumer storico
Gaudente, scusa, ma la convertibilità non va di pari passo con il ripristino delle negoziazioni di bond in ISK nei mercati finanziari? O si? Nel senso, se nel frattempo (1-2 anni) dovesse ritornare possibile reinvestire in bond in ISK che rendono il 15%? Compenseresti (almeno in parte) la perdita sul cambio secca e definitiva che avresti convertendo a 290....sbaglio?
Il problema e' che a quanto leggo le banche italiane non ti danno la disponibilita' delle corone che restano congelate su un conto infruttifero.
Nel frattempo l'inflazione in Islanda corre a due cifre , il 17% stando al www.bonds.is
Se ti fosse concesso di reinvestire le corone in altre obbligazioni limiteresti i danni, ma finche' ti e' vietato l'opzione del deposito infruttifero costituisce una vera e propria rapina.
 

Gaudente

Forumer storico
mi correggo....

....leggicchiando sul sito di cui sopra apprendo che l'inflazione in marzo e' diventata negativa -0,5% riducendo il tasso annuo al 15%. Contemporaneamente la bilancia commerciale e' diventata positiva....sorprendente :lol:
Forse la situazione non e' cosi' disperata come pensavo :-?
 

Imark

Forumer storico
....leggicchiando sul sito di cui sopra apprendo che l'inflazione in marzo e' diventata negativa -0,5% riducendo il tasso annuo al 15%. Contemporaneamente la bilancia commerciale e' diventata positiva....sorprendente :lol:
Forse la situazione non e' cosi' disperata come pensavo :-?

Marzo sembra proprio essere stato un mese di svolta.
Stando a quanto leggo qui http://www.sedlabanki.is/lisalib/getfile.aspx?itemid=4705 le riserve valutarie della banca centrale (penultima riga in fondo) dopo essere precipitate di 423 milioni di $ nei primi due mesi dell'anno sono risalite di 113 milioni in marzo.

Anche il debito/PIL alla fine dovrebbe rivelarsi più contenuto delle stime iniziali, in virtù degli accordi negoziati fra Islanda, FMI e stati europei in cui erano presenti le principali controllate delle banche islandesi: le ultime stime lo davano attorno all'86%... certo, non pare passibile di miglioramenti nel breve termine ...

L'inflazione è crollata con il passaggio della disoccupazione dall'1% al 10% e con il crollo dei prezzi degli immobili e del costo degli affitti (che in Islanda sono nel paniere dei beni sui quali se ne indicizza l'andamento).

La cosa ha più che contenuto l'effetto della svalutazione dell'ISK, nonostante il paese importi oltre il 50% dei beni che consuma... ;)
 

Imark

Forumer storico
L'Isk è andata soggetta ultimamente ad un deprezzamento contro euro ma anche contro altre valute, passando in poche settimane sul mercato interbancario da 145 a 168...

Fra le spiegazioni offerte, le pressioni in uscita dalla valuta sarebbero determinate dal pagamento degli interessi (e dal rimborso, aggiungerei) dei bond in ISK detenuti da investitori stranieri, i quali tendono ad uscire dalla valuta, ma anche dal minore impegno della banca centrale islandese nell'intermediare le transazioni fra ISK e valute estere.

Infatti, mentre in febbraio le operazioni di cambio intermediate dalla BC islandese sul mercato valutario costituivano il 38,8% del totale, a marzo esse hanno costituito solo il 7,3% delle operazioni complessive.

Se anche questa risposta concorresse a spiegare il fenomeno, sarebbe un primo modesto segnale sulla strada della normalizzazione degli scambi, poiché la banca centrale, nelle prime settimane di riapertura contingentata delle transazioni sull'ISK, era di fatto il solo acquirente della valuta nazionale, che comprava contro valute estere allo scopo di sostenerne il cambio.

E' probabile che, ridottosi questo sostegno (che costa in termini di disponibilità di riserve valutarie), l'ISK sia rimasta maggiormente esposta alle pressioni ribassiste del mercato.

Peraltro, la riduzione dei tassi - legata ad un andamento dell'inflazione in drastico calo per effetto del tracollo del sistema bancario - riduce il pagamento di interessi su strumenti finanziari denominati in ISK, e potrebbe concorrere in qualche misura a contenere future svalutazioni...

La situazione resta molto delicata....

http://www.icelandreview.com/icelandreview/daily_news/?cat_id=16568&ew_0_a_id=322533

daily_news.jpg


08/04/2009 | 12:28

Icelandic Króna Depreciates, Policy Rate Lowered

The exchange rate of the Icelandic króna continues to drop; it depreciated by 2.1 percent on Monday and 2.9 percent yesterday. This morning the Central Bank of Iceland lowered the policy rate by 1.5 percent to 15.5 percent, as expected.

Less than three weeks ago the monetary policy committee at the Central Bank lowered the policy rate by one percent to 17 percent, so it has dropped by 2.5 percent in a short period of time, mbl.is reports.
The next policy rate decision will be announced on June 25 and the Central Bank’s general meeting is scheduled for April 17.

According to Morgunbladid, one of the main reasons for the continued depreciation of the króna is interest payments on so-called “glacier bonds” (i.e., bonds denominated in ISK held by foreign parties).

It is also considered likely that the reduction in Central Bank’s intercession in the currency market has had an impact. In February, the Central Bank’s trade in the currency market amounted to 38.8 percent of turnover, while the percentage dropped to 7.3 last month.

It is estimated that foreign parties own approximately ISK 130 billion (USD 1.0 billion, EUR 770 million) in T-bills and bonds set to mature in the coming months, and approximately ISK 150 to 200 billion (USD 1.2 to 1.6 billion, EUR 890 million to 1.2 billion) in deposits in the state-run banks.

The Central Bank’s policy rate has a direct impact on the yield this money returns and, under normal circumstances, the lower the policy rate is, the smaller the amount is that flows into the currency market because of interest payments.

Roughly estimated, a one percent drop in the policy rate should lead to a one percent decrease in flow in the currency market.

The Icelandic króna has continued to depreciate despite tighter currency restrictions recently introduced by the government as an emergency measure, mbl.is reports.

Finance Minister Steingrímur J. Sigfússon said in a press conference that the currency restrictions cannot be the reason for this development because they aren’t leaking. There must be another reason, which he cannot account for.
 

Researcher

Stop Loss? No, Thanks!!!
Islanda al voto dopo crisi banche, prevista vittoria sinistra
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Reuters - 25/04/2009 13:04:08
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di Patrick Lannin

REYKJAVIK, 25 aprile (Reuters) - Gli islandesi vanno alle urne oggi per un voto anticipato che probabilmente assegnerà una storica vittoria al governo di minoranza costituito nei mesi scorsi, dopo che le proteste sulla crisi economica hanno portato al crollo della precedente amministrazione.

Se l'alleanza tra socialdemocratici e Sinistra verde vincerà le elezioni, come previsto, e otterrà la maggioranza parlamentare, sarà la prima volta che una coalizione di centrosinistra raggiungerà un simile risultato nel paese nordico
E sarebbe anche un voto punitivo contro il partito dell'Indipendenza, di centrodestra, che guidava la passata coalizione.

Gli islandesi sono scesi in piazza in gennaio dopo la crisi bancaria dell'isola, provocata da una montagna di debiti usati in precedenza per condurre un'aggressiva espansione oltreoceano nel mercato dei servizi finanziari.

Per far fronte alla recessione e alla svalutazione della moneta, il governo è stato costretto a concordare un prestito da 10 miliardi di dollari col Fondo Monetario Internazionale.

Nonostante questo, si prevede che il Pil dell'Islanda - che conta 300mila abitanti - si contragga di oltre il 10% nel 2009, mentre l'inflazione a marzo segnava il 15,2%.

Le operazioni di voto sono iniziate alle 9 (le 11 in Italia) e si chiuderanno alle 22 (mezzanotte a Roma). I risultati definitivi dovrebbero giungere nelle prime ore di domenica.

Tra le iniziative attese dal nuovo governo di centrosinistra, anche la richiesta di aderire all'Unione europea, previo referendum.




Dovremmo tifare per la sinistra....:D
 

Valentino58

Nuovo forumer
Cosa fare? io ho fatto così

:ciao: ho anch'io delle obbligazioni (BEI e KFW) in ISK.
Per riavere i miei denari ho fatto un conto corrente con una banca Islandese, da qui effettuerò la conversione in euro sia delle cedole che del capitale (ma il conto corrente rende il 18% in ISK).
 

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