L’altra ING (US4568375095 ) e le tre Aegon ( NL0000021541 NL0000062420 NL0000062438) sono preferred shares, le distribuzioni pagate da questi titoli non sono mai state deducibili, mentre Il titolo richiamato da ING è un Trust preferred Securities. Per le preferred shares la nuova normativa fiscale olandese è del tutto ininfluente.
Si era parlato della differenza tra le due tipologie di strumenti al post # 13097 riguardo un richiamo di Citigroup:
“anche C-L è una passività ammissiblie al total capital della banca come Additional tier 1. Quasi sicuramente la scelta di richiamare C-L US1729673335 piuttosto che C-N US1730802014 è data da un vantaggio fiscale dal momento che le distribuzioni di C-N possono essere detratte dagli utili pre tasse mentre i dividendi pagati da C-L no. Questa differenza è dovuta al fatto che C-N è un Trust preferred securties mentre C-L è una preferred share.
Prima della riforma Dodd-Frank quando una banca aveva bisogno di raccogliere capitali ma non voleva appesantire i bilanci agli occhi degli investitori ricorreva ai trust preferred; la banca creava una Trust ( LLC società a responsabilità limitata) ne possedeva il 100% delle azioni ordinarie ( classe A), il trust emetteva quindi azioni privilegiate (classe B) e le vendeva agli investitori, tutti i proventi della vendita di azioni privilegiate venivano girati alla banca che in cambio cedeva al trust un obbligazione subordinata appositamente emessa, di solito Upper Tier 2 o Lower (Subordinated Notes). I Trust preferred erano trattati come capitale piuttosto che passività ai sensi della normativa bancaria ma per la società emittente, fiscalmente erano debiti. In conclusione una banca emetteva nuovo debito ma lo faceva figurare come patrimonio, usufruendo anche della deduzione dal reddito imponibile degli interessi pagati per l’obbligazione sottostante.”