Peco
Forumer storico
Mi ci è voluto un po’ a capire, in pratica quando vengono assegnate azioni a un dipendente a seguito di un piano di incentivazione l’ IRS prevede che un certo numero di azioni vengono trattenute dall'emittente al momento dell'assegnazione per soddisfare il requisito della ritenuta fiscale obbligatoria, se poi si vendono le rimanenti azioni nello stesso anno dell’assegnazione si paga un imposta minima alternativa, vendute l’anno successivo vengono trattate come plusvalenze a lungo termine.da ignorante in materia mi chiedo come siano da interpretare questi comportamenti: normali o management che non crede nell'azienda che dirige?
Nelle spiegazioni che trovi sui moduli presentati alla SEC al paragrafo 2 (in verde) leggi: Azioni trattenute dall'emittente per soddisfare il requisito della ritenuta fiscale obbligatoria al momento dell'assegnazione di Azioni Privilegiate. Questa non è una vendita di titoli sul mercato aperto.