L' anonimato

siccome ti stimo come persona intelligente, non ho interesse a dimostrare che tu abbia torto o ragione.
Quindi solo per gusto di confronto di opinioni, dico che a mio avviso Stradi sarebbe non difficilmente rintracciabile dai capei se avesse commesso gravi reati.

Già si potrebbe partire dalle pubblicazioni matrimoniali eseguite negli ultimi tempi, il nome della figlia è decisamente raro, e confrontiamo con i nomi dei docenti universitari

Oppure un metodo classico (biavo non sbavare :corna:) sarebbe fare una query informatica su chi sia nato a Torino il giorno mese e anno che sappiamo, il nome di "Stradi" è a sua volta non usatissimo tipo Francesco o Mattia, poi incrociamo con la camera di commercio per l'impresa di strumenti musicali, intersezione con la professione del padre violinista, con il nome della figlia, e da ultimo confrontiamo la foto. Inoltre ci sarebbe FB.


p.s. Prevengo l'obiezione. Magari una o più di queste non sono esatte, tuttavia gli spunti d'indagine sono numerosissimi

ti ringrazio per la stima che ricambio in pieno, e che mi fa capire che non mi sono spiegato con sufficiente chiarezza, infatti credo che parliamo di due cose diverse.
Premetto che mantenere l' anonimato o meno sui forum e' una scelta personalissima e che io sono totalmente a favore dell' anonimato.
Anonimato significa letteralmente non rivelare il proprio nome, invece raccontare quello che si fa o si pensa non ha nulla a che fare con l' anonimato.
Per esempio Svolta tiene al massimo all' anonimato ma ci racconta di tutto e di piu' sulla sua vita.
Che uno sia rintracciabile o meno con indagini poliziesche in base ai matrimoni dove va o alle pasticcerie che frequenta e' tutta un' altra cosa , se non indichi volontariamente e pubblicamente il tuo nome sei fattualmente anonimo.
Chi non e' anonimo e' , ad esempio, chi scrive con il proprio nome reale piu' foto su facebook , pero' puo' limitare l' accesso agli amici o a chi vuole lui, oppure essere pubblico per tutti, sono scelte individuali.
Su un forum come questo dove tutti possono leggere tutto e' invece normale, anzi doveroso, che nessuno indichi le proprie generalita' reali.
Io di Stradivari non ho mai letto nome e cognome, se anche lui li comunica in privato ad alcuni Membri l' anonimato sul forum rimane.
Non discuto le altissime qualita' morali della persona con lo pseudonimo Stradivari, ma trovo contraddittorio il fatto che critichi l' anonimato quando lo utilizza anche lui.
Per essere coerente dovrebbe o cessare le critiche oppure indicare nel sottonick il proprio nome e cognome reale, cosa che gli sconsiglio di fare.
Spero di avere chiarito il mio pensiero e precisato il punto del treddo.
 
Non discuto le altissime qualita' morali della persona con lo pseudonimo Stradivari, ma trovo contraddittorio il fatto che critichi l' anonimato quando lo utilizza anche lui.
Secondo me state parlando di anonimati diversi o di livelli diversi.
A parte che Svolta, con tutto quello che ha pubblicato, praticamente ha detto nome, cognome e indirizzo :d:
 
Secondo me state parlando di anonimati diversi o di livelli diversi.
A parte che Svolta, con tutto quello che ha pubblicato, praticamente ha detto nome, cognome e indirizzo :d:
non ci sono vari livelli, anonimato significa "il volere o il lasciare ignoto il proprio nome, rinunciare a manifestare la propria identità".
Invece raccontare i propri fatti e i propri pensieri sono cose completamente diverse dall' anonimato
Svolta tiene moltissimo all' anonimato, quando un Membro ne ha pubblicato il nome reale sono partite denunce e querele, quindi la volonta' di Svolta e' di essere anonimo.
 
Tu non sei anonimo se scrivi "sono Antonello Strada, ho xxx anni e abito a Torino"
Stradivari non e' un nome e neppure un' identita'
 
non ci sono vari livelli, anonimato significa "il volere o il lasciare ignoto il proprio nome, rinunciare a manifestare la propria identità".
Invece raccontare i propri fatti e i propri pensieri sono cose completamente diverse dall' anonimato
Svolta tiene moltissimo all' anonimato, quando un Membro ne ha pubblicato il nome reale sono partite denunce e querele, quindi la volonta' di Svolta e' di essere anonimo.
Mica vero che raccontare i fatti propri è diverso dall'anonimato, perchè dai fatti si può risalire alle persone, come ad esempio l'articolo di giornare che era comparso. Quindi se la volontà di Svolta è essere anonimo, la applica male. Credo qui la maggioranza sappia il nome e cognome di Svolta.
Comunque questione riconducibile al sesso degli angeli. Io ho capito perfettamente cosa ha detto Stradivari e non mi pare incoerente perchè lui ha un livello di anonimato più basso di quello che invece critica, che si blinda dietro a nick di cui non si sa proprio niente.
 
Mica vero che raccontare i fatti propri è diverso dall'anonimato, perchè dai fatti si può risalire alle persone, come ad esempio l'articolo di giornare che era comparso. Quindi se la volontà di Svolta è essere anonimo, la applica male. Credo qui la maggioranza sappia il nome e cognome di Svolta.
Comunque questione riconducibile al sesso degli angeli. Io ho capito perfettamente cosa ha detto Stradivari e non mi pare incoerente perchè lui ha un livello di anonimato più basso di quello che invece critica, che si blinda dietro a nick di cui non si sa proprio niente.

tu non sei anonimo solo se riveli volontariamente il tuo nome. punto.
se da quello che racconti in giro uno puo' o meno risalire a te e' tutta un' altra cosa, se a Stradivari non piace chi non spiattella i fatti propri pubblicamente allora lo chiami con un altro nome, ma non e' anonimato.
Puo' chiamarla riservatezza, per esempio, e dire che per lui chi e' riservato e' un vigliacco.
in tal caso sarebbe coerente, ma non lo e' se critica l' anonimato che anche lui utilizza.
 

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