LA BICI INCARNA IL MITO DELL'UOMO LIBERO

In questo momento drammatico spreco due parole per informare chi ci segue sulla polemica relativa a chi avrebbe “Cantato”,
mandando alla stampa il decreto che bloccava Lombardia e 14 province.

Premesso che era da almeno 24 ore che si parlava di allargamento della zona rossa a tutta la Lombardia,
se mai la sorpresa, relativa, poteva essere l’allargamento ad altre provincie.

Comunque non era una sorpresa generale, visto anche il progredire nel numero di infetti.

Voci generali circolavano dalle 20.00 di sabato sul decreto in preparazione.

Poi la prima notizia semi ufficiale:



Era la prima versione, a cui mancavano Vercelli, Novara ed il Verbano-Cusio-Ossola.

La stessa poi circolava in varie chat, dopo alcuni minuti.

A questo punto la notizia viene ripresa dalla CNN, con tanto di citazione di fonti:



Si legge chiaramente la che notizia è stata data
Da un consigliere di un ministro che ha preso parte alla riunione del Consiglio dei Ministri“,
e che poi, dopo, la stessa è stata confermata dalla Regione Lombardia.

Quindi la fuga di notizie è partita da Roma, poi Milano l’ha confermata.

Polemica sterile, perchè, tanto, fino a questa mattinai treni stavano passando abbastanza tranquillamente.

Chi è corso alla stazione Garibaldi di Milano ieri poteva prendersela con calma e partire senza fretta oggi.
Non ci sono nè le forze di polizia, nè militari, per implementare una vera quarantena su questa scala.
L’Italia non è la Cina, e Wuhan una singola regione limitata.

Quindi o si lavora su base volontaria, oppure è inutile provarci.

Quindi stiamo tranquilli un paio di settimane, stiamo attenti a non avere contatti diretti, insomma non fate come Conte e Di Maio ieri…





Cioè quello che SI DEVE EVITARE !!!!!

Poi se volete andare all’estero….. basta passare in Svizzera…

Volete espatriare ? Venite a Como.
Facciamo noi Coronavirus – Lombardia chiusa ma i frontalieri possono andare al lavoro e le merci non si fermano. Ecco la nota della Farnesina

— Musso (@Musso___) March 8, 2020
 
La situazione internazionale confusa e focalizzata su altro
permette al Principe saudita Mohammed bin Salman di stringere una dura repressione sui suoi oppositori interni.

Ieri vi abbiamo riportato gli arresti di Ahmed bin Abdulaziz al Saud, fratello dell’attuale Re
del principe Mohammed bin Nayef bin Abdulaziz al Saud, oltre ad un altro cugino.

Oggi ci sono molti più particolari circa gli arresti.

L’operazione è avvenuta di primissima mattina, tramite l’utilizzo di commando specializzati
che sono intervenuti con modalità molto dure e decise.

A questi arresti sono seguiti quelli di alcune dozzine di alti funzionari del ministero degli Interni ed ufficiali dell’Esercito,
tutti accusati di aver fatto parte di un complotto per rovesciare l’attuare Re ed il Principe MbS,
accuse per le quali si arriva alla pena capitale.

Chiaramente il principe vuole affermare, in questa occasione il proprio potere assoluto ed eliminare ogni possibile opposizione.

Nel frattempo, in mezzo ad una crisi di prezzi legata ad una recessione mondiale,
l’Arabia ha deciso di schiacciare i concorrenti, praticamente uscendo dall’OPEC ed offrendo il petrolio a prezzi mai visti.



L’Arabia però a questi prezzi aggiungerà degli sconti speciali.
Rispetto al prezzo di riferimento del Brenti l’Arabia offrirà i seguenti prezzi:

  • sconto in Asia di $4-$6 al barile;
  • sconto per gli U.S. di $7 il barile
  • sconto per l’Europa a $10.25 in Barile !!
Al confronto i Russi offrono il loro Ural a 2 dollari di sconto e rischiano di essere sparati fuori dal mercato europeo dall’Arab Light Crude.

La mossa è proprio rivolta contro Putin, che non ha raggiunto un accordo a Vienna,
oltre che contro i produttori di Shale americano che rischiano di saltare tutti.

Nel frattempo il valore delle azioni di Aramco precipitada 70 a poco più di 25 dollari ,

ma …. intanto le ha già vendute…
 

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