Sicuramente occorrerebbe parametrare la componente rischio riguardante la volatilità pesando maggiormente la componente negativa ed in maniera inferiore quella positiva.
Il mio esempio era estremo (ma non irrealizzabile) perchè voleva semplicemente dimostrare che esiste la probabilità di un movimento diverso da quello attualmente preventivabile.
Ribadisco che una crescita della volatilità dei prezzi e implicita è possibile nel corso dei prossimi mesi ma è possibile che avvenga senza eccessive esplosioni.
Il fatto che molti sostengono che la volatilità è molto bassa e dovrebbe esplodere a breve ed un buon motivo per aspettarsi che il trend continui ancora per un pò così.
D'altronde l'esplosione della volatilità e forti movimenti direzionali sono tutti lo stesso lato della medaglia del mercato coltivato nel corso di questi ultimi anni da grosse masse di liquidità e da grandi tensioni.
Negli ultimi anni abbiamo attraversato le seguenti situazioni:
1)Crolli valutari e fallimenti nazionali
2)Truffe contabili
3)Crolli di hedge fund e bolle sui derivati
4)Possibile nuova guerra mondiale
5)Possibili epidemie globali
Secondo me gli operatori hanno una soglia di rischio molto più alta rispetto a qualche anno fa e prima che questa venga messo in discussione occorrerà ancora diveso tempo.
Ribadendo quello che io penso ritengo che nei prossimi anni la volatilità dei corsi azionari dovrebbe ridursi (diverso il discorso su altri mercati quali i bond o le valute o le commodity dove i cacciatori di volatilità potrebbero trovare terreno più favorevole) per una riduzione complessiva di interesse (i motivi potrebbero essere diversi...)
mentre per la volatilità implicita mi sembra che vi sia in corso una sua riduzione strutturale dovuta probabilmente anche ad una ottimizzazione delle strategie sulle opzioni che la tengono in maggiore conto.
Giusto per fare una considerazione generalista:
Nel corso del crollo del 1987 la volatilità implicita misurata attraverso il vix salì fino a oltre 172
durante il fallimento del LTCM arrivò ad oltre 60 mentre dopo il crollo delle twin towers scese fino a 57.
Eppure il mercato US fu chiuso per diversi giorni!!
Per finire non essendo io un operatore sulle opzioni (e scarsamente sui derivati) non ho nella fase attuale nessun interesse ad una sua eventuale correzione e quindi faccio comunque il tifo per una sua impennata