La bolla al ribasso della volatilità (1 Viewer)

pierrone

Forumer attivo
christiano ha scritto:
Ehi Pier ma tu lo sai cosa è il CUSUM?
E' molto difficile che tu lo sappia perchè l'ho inventato io!
Il CUSUM non è un titolo che ha un canale rialzista è una spece di freccia che indica il trend del mercato. Se il punto di oggi (o di questa settimana, mese, quarter etc.) è superiore a quello di ieri allora il trend è al rialzo, se è orizzontale siamo in laterale, se è orientato verso il basso il trend è sudista. Se proprio lo vuoi puoi disegnarlo tu un canalone che parte dal 2000. E' incredibile come l'indicatore sia sempre simmetrico su mercati scorrelati e faccia vedere dei cicli di 15 anni. Vedi quelle strane linee azzurre. Sono i changing points, ossia i punti in cui il mercato cambia direzione ed in cui io faccio le mie operazioncine. Nessuno ha la sfera di cristallo, ma se si usa la statistica e le opzioni per operare, con tanto di copertura certo non si sbanca il casinò, ma si tira a campare.
Ma se sei più bravo di me nell'interpretazione del CUSUM ti faccio i complimenti. Oltretutto dovresti vedere in che tetto si trova quello su frame orario.

Che ci vuoi fare sono di coccio. Io un mercato toro non lo vedo proprio. Io credo che sia quello che ci vogliono far credere. E' una sorta di bluff!

ti leggo spesso, quindi il tuo TS lo conosco un pò, e da quello che avevo capito i cerchietti non sono parte del TS, mentre lo sono i cambi di colore e il livello numerico. Per questo ho pensato che i cerchietti fossero un'opionione tua: l'economia non si muove a cicli di 15 anni di espansione e di 15 anni di recessione, altrimenti staremmo ancora all'età della pietra, e quindi non vedo perchè le borse dovrebbero muoversi a trend quidicinali al ribasso e al rialzo.
 

pierrone

Forumer attivo
gipa69 ha scritto:
Veramente bravi :)
Tutto molto interessante.... e merita ulteriore approfondimento.
Cominciamo dalla bolla della volatilità e cioè dal titolo del thread.
Siamo proprio sicuri che la volatilità sia stata compressa ad arte sui mercati azionari e invece la sua compressione non sia una logica conseguenza di un lungo periodo di volatilità molto elevata?
IO non so quale relazione c'è tra volatilità storica e implicita ma quello che è certo che sui picchi di lungo periodo (così come sui bottom) la volatilità dei prezzi può crescere anche per alcuni anni sia prima che dopo ma è di solito seguita da un andamento dei prezzi molto più rilassato logica conseguenza di un calo di partecipazione ai mercati.
C'è da dire che il top del 2000 ha si espresso una bolla speculativa ma essenzialmente sulla cosidetta new economy mentre altri settori del mercato (small cap ecc.) hanno raggiunto nuovi massimi storici.
Ecco per cui una certa volatilità dei prezzi dovrebbe di nuovo presentarsi quando e se questi valori consolideranno (certamente potrà aumentare anche durante una eventuale ulteriore fase di rialzo più prettamente speculativa con una partecipazione di titoli inferiore) ma ritengo che le esplosioni del recente passato non le vedremo anche grazie alla presenza di numerosi hedge che operano su questo particolare segmento di mercato.
Vedremo.... :)

ciao Gipa, la volatilità effettiva del mercato (volatilità storica), può andare dove vuole, e può rimanere anche per anni su livelli estremamente alti o estremamente bassi. La compressione "ad arte" che a mio avviso è in atto potrebbe anche durare anni, su questo non ho proprio la sfera di cristallo.

La volatilità implicita delle opzioni è invece un prezzo, una scommessa per il futuro, e si muove esattamente come un azione, sulla spinta di pressioni in vendita o in acquisto.

Le due volatilità sono legate da un meccanismo di arbitraggio molto importante (delta hedging) e che ne lega i due andamenti per la stragrande maggioranza del tempo, ma non sempre.

Oltre a questo forte legame di arbitraggio, ciò che "slega" la volatilità implicita dalla volatilità storica è l'importanza che i venditori "strutturali" di opzioni hanno nel determinarne i livelli: tipicamente i venditori di opzioni con le loro continue vendite "martellano" con tanti piccoli "pugnetti" la volatilità spingendola continuamente giù, poi ogni tanto succede un movimento inatteso, e/o un grosso operatore va in forti difficoltà, e la volatiltià viene spinta su da un "pugnone". Spesso poi il "pugnone" fa partire una reazione a catena che determina l'esplosione di volatilità, in quanto l'aumento improvviso della volatilità porta altri operatori ad andare in difficoltà, a dover andare in fretta sul mercato a ricoprirsi (cioè a comprare), spingendo su la volatilità implcita, mandando così altri venditori in difficoltà, che devono perciò ricoprirsi.....

Tra i compratori di volatilità non c'è nulla di tutto questo, non c'è mai quella fretta che può portare a incastrare gli operatori in un collo di bottiglia, a meno che la volatilità sia molto alta e ci sia grossa paura a detenere posizioni lunghe di volatilità sulle quali si rischia di rimanere col cerino in mano.
 

pierrone

Forumer attivo
che cosa vuol dire vendere volatilità implicita al 12%, livelli più o meno pari a quelli attuali delle opzioni?

sostanzialmente si scommette che il mercato fino alla scadenza dell'opzione si muova con variazioni giornaliere disribuite secondo una normale con media zero e deviazione standard inferiore a 0,75% (12/16)

che vuol dire? significa che si sta puntando a che il mercato si muova MENO che dello 0,75% al giorno (una deviazione standard) per due terzi delle sedute, meno dell 1,5% al giorno (due deviazioni standard) per 19 sedute su 20, meno del 2,25% al giorno (tre deviazioni standard) per 99 sedute su 100, meno del 7,5% al giorno (dieci deviazioni standard) per meno di una volta nella storia dell'universo......
 

f4f

翠鸟科
aldiladellaldiqua ha scritto:
Pier ... il giorno che la vola passerà a 40/60 (spero basti) e chi lo ferma più :-D

credo che a 60% la vola non sia mai arrivata
foooorse nel sett2001

secondo i miei pochi mezzi la vola impl dal 1999 ad oggi ha una media del 24%, stddev 8% circa
max 50% circa
min .... 11% oho ! il minimo è ADESSO ! :-D
 

aldiladellaldiqua

THE REAL MATRIX is ECONOMIC
f4f ha scritto:
aldiladellaldiqua ha scritto:
Pier ... il giorno che la vola passerà a 40/60 (spero basti) e chi lo ferma più :-D

credo che a 60% la vola non sia mai arrivata
foooorse nel sett2001

secondo i miei pochi mezzi la vola impl dal 1999 ad oggi ha una media del 24%, stddev 8% circa
max 50% circa
min .... 11% oho ! il minimo è ADESSO ! :-D

:-D
 

Dario

Forumer attivo
pierrone ha scritto:
che cosa vuol dire vendere volatilità implicita al 12%, livelli più o meno pari a quelli attuali delle opzioni?

sostanzialmente si scommette che il mercato fino alla scadenza dell'opzione si muova con variazioni giornaliere disribuite secondo una normale con media zero e deviazione standard inferiore a 0,75% (12/16)

che vuol dire? significa che si sta puntando a che il mercato si muova MENO che dello 0,75% al giorno (una deviazione standard) per due terzi delle sedute, meno dell 1,5% al giorno (due deviazioni standard) per 19 sedute su 20, meno del 2,25% al giorno (tre deviazioni standard) per 99 sedute su 100, meno del 7,5% al giorno (dieci deviazioni standard) per meno di una volta nella storia dell'universo......

1 domanda e un'osservazione.
Perchè Ha media 0?

Il 66% di probabilità è compreso tra +/- dev standard. Quindi è un range dell'1,5%, e così via.

Ciao :)
 

pierrone

Forumer attivo
aldiladellaldiqua ha scritto:
Pier ... il giorno che la vola passerà a 40/60 (spero basti) e chi lo ferma più :-D

a me basta un ritorno alla media per essere MOLTO soddisfatto (ma molto, molto, molto) , mica chiedo di vincere al superenalotto :D
 

Run the Park

Forumer storico
Dario ha scritto:
Perchè Ha media 0?

uhm.... domanda trabocchetto :) nella teoria delle opzioni dovrebbe esserci un'ipotesi riguardo la variazione del prezzo di uno strumento come variabile casuale che si distribuisce normalmente. Quindi la variazione giornaliera è in media nulla...
 

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