LA CLASSE E' NELLE PICCOLE COSE. LE API E LE MOSCHE VOLANO ENTRAMBE. E' DOVE SI POSANO CHE FA LA DIFFERENZA.

Marta Cartabia:
Onida, gli Usa, Napolitano e Cl – Nata il 14 maggio del 1963 a San Giorgio su Legnano, nell’Alto milanese, ordinaria di diritto Costituzionale alla Bicocca e poi alla Bocconi, cresciuta alla cattedra di Valerio Onida, tra i suoi maestri la nuova guardasigilli può annoverare Joseph Weiler, direttore dello Straus Institute for Advanced Study in Law and Justice della New York University, una delle scuole di formazione giuridica più prestigiose del mondo, che Cartabia frequentò nel 2009. Weiler è un vecchio amico di Giorgio Napolitano, il presidente della Repubblica che nel 2014 gli conferirà la cittadinanza italiana (all’epoca il giurista americano guidava l’European University Institute di Firenze) e che già tre anni prima aveva nominato Cartabia alla Consulta, facendone a soli 48 anni la componente più giovane di sempre. Risaliva a un anno prima, al 2010, l’applauditissimo intervento di Napolitano al Meeting di Rimini, l’evento annuale simbolo di Comunione e liberazione. Un ambiente, quello del movimento cattolico fondato da don Luigi Giussani, dove Cartabia è di casa fin dagli anni degli studi universitari. Insieme al marito, Giovanni Maria Grava, l’ex presidente della Consulta è considerata molto vicina a Cl: per dieci anni è intervenuta al Meeting di Rimini, l’ultima volta nel 2019. Sarà un caso ma l’estate scorsa pure il neo premier Draghi fu accolto con tutti gli onori alla kermesse ciellina. Risale al 2016, invece, la visita di Sergio Mattarella, altro importante interlocutore dell’attuale guardasigilli.
 
Ricordate “la manina”?

Quel Roberto Garofoli che finì al centro di una incredibile polemica scatenata dal M5s (e dal Fatto Quotidiano)
che lo portò alle dimissioni a fine 2018… ?

Bene, Mario Draghi lo ha scelto come sottosegretario alla presidenza del Consiglio del suo governo.


Sarà – sostanzialmente – il suo braccio destro.

Non solo il M5S ha quindi digerito i ministri renziani, del Pd, di Leu, di nuovo della Lega e pure di Berlusconi,
ma ora deve subirsi pure il ritorno al governo de “la manina” che tanto avevano accusato.

Con Alessandro Rivera e Daniele Franco (oggi ministro dell’Economia)

era stato indicato dai retroscenisti come uno dei destinatari della vendetta grillina

annunciata da Rocco Casalino contro “quei pezzi di merda del Mef”.



La storia con protagonista Garofoli l’ha ricostruita bene Today, che scrive:

“Nell’ottobre 2018 in televisione Luigi Di Maio accusa una non meglio precisata ‘manina’ di aver manipolato il testo sulla pace fiscale:
‘Non è possibile che vada al Quirinale un testo manipolato’ che riguarda la pace fiscale, dice a Porta a Porta.

Poi rincara la dose: ‘Domani sarà depositata una denuncia alla procura della Repubblica’.

Come precisò successivamente Il Fatto Quotidiano, l’accusa riguardava un articolo che assegnava 84 milioni alla Croce Rossa, ormai privatizzata”.




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Secondo l’accusa, il caso riguardava la proprietà di un immobile nel centro storico di Molfetta, città d’origine del giurista.

“Thomas Mackinson raccontò che ‘un cespite era pervenuto alla CRI 46 anni prima

per volontà di un benefattore che voleva destinarlo alla cura di bambini down.

Gli attuali vertici lo venderanno - a un terzo del valore peritato -

a Garofoli che tre mesi dopo ci apre un B&B con ‘suite king’ da 100 euro a notte'”.


Nell’articolo si dava a intendere che ci fosse un conflitto di interessi dietro quell’immobile.

E per quelle accuse, nel 2018 Garofoli si dimise.


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E oggi Roberto Garofoli è di nuovo al governo, nella veste di sottosegretario alla presidenza del Consiglio.


“È capo di gabinetto del Tesoro con i ministri Pier Carlo Padoan, nel governi Renzi e Gentiloni,
e con il successore Giovanni Tria, con il governo M5S-Lega con Conte premier dal febbraio 2014 al dicembre 2019
quando si dimette sulla scia delle polemiche per la norma pro Croce Rossa”.
 
Ahahahahahah si continua a discutere fra dementi.
Perchè la vera soluzione è abolire la mascherine di tessuto, limitare le mascherine chirurgiche
ed obbligare le persone anziane ad indossare almeno le FFP2.


Per quale motivo da un paio di giorni tra i primi trend topic (cioè gli argomenti più discussi e con più hashtag di riferimento) sui social c’è #duemascherine?

Sì, due mascherine.

Perché con l’arrivo delle varianti Covid, alcuni scienziati hanno iniziato a dire che forse
si dovrà procedere in alcuni ambiti e per alcune mansioni a indossare non una ma due mascherine contemporaneamente.


Per proteggersi di più.

A confermare la tesi, e da qui si è innescata la vera discussione, sono stati i Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CDC) americani,
che però non hanno pubblicato raccomandazioni ufficiali in merito.




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Come spiegato subito dopo da Focus,

“gli scienziati dei CDC hanno voluto verificare con metodo sperimentale l’opportunità di indossare una mascherina sopra l’altra,
un’ipotesi dibattuta da tempo e tornata attuale dopo una recente intervista televisiva di Anthony Fauci:
l’immunologo ha dichiarato che una copertura a più strati come quella offerta da due mascherine sovrapposte dovrebbe offrire una protezione più efficace.
La giungla di fibre nel tessuto delle mascherine crea una sorta di percorso a ostacoli per le particelle respiratorie infette (droplets e aerosol):
è quindi plausibile che una barriera extra renda le cose ancora più difficili per il virus,
che anche negli USA inizia a circolare con varianti più facilmente trasmissibili”.


“I ricercatori hanno posizionato due teste artificiali in grado di simulare la produzione di aerosol a 1,8 metri di distanza.
La presenza di una sola mascherina (in tessuto o chirurgica) sulla prima testa ha bloccato circa il 40% delle particelle infettive emesse con uno starnuto,
impedendo che raggiungessero la seconda. Quando però sulla mascherina chirurgica ne è stata indossata un’altra in tessuto, è stato bloccato l’80% di particelle respiratorie.
Quando soltanto il “ricevente” veniva protetto da mascherine, l’esposizione agli aerosol è stata ridotta dell’83% con la doppia mascherina,
e del 64,5% facendo aderire molto bene la sola mascherina chirurgica al viso.
Quando però entrambe le teste hanno indossato due mascherine, più del 95% delle particelle sono state schermate”.


Conclude Focus: “Il messaggio chiave è che le mascherine sono indispensabili,
e funzionano bene se aderiscono perfettamente al viso e se hanno una buona capacità filtrante.

Laddove non fosse possibile usare le FFP2, più costose ma con un maggiore grado di protezione,
la doppia mascherina potrebbe essere una soluzione. Senza però esagerare”.

dovresti quotarti val e riportare quell'articolo che mettesti in merito spese militari per maschere antigas........dove finiva: ma vi pare che se loro spendono milioni in ricerca con 0,50 eur si può essere migliori? esilarante a dir poco..........

a proposito si esilarante,visto il titolo.....allego il quanto:d: saluti

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Buffonata megagalactica.


Poteva andare peggio.

Con il cambio di governo, e l’ingresso in maggioranza di Forza Italia e Lega,erano in molti a volerlo fuori.

Da giorni si rincorrevano le voci sulla sua sostituzione con Guido Bertolaso, l’ex capo della Protezione civile, oggi consulente della Regione Lombardia.

Ma alla fine il commissario all’emergenza Domenico Arcuri dovrebbe restare al suo posto.
Almeno fino alla scadenza dello stato d’emergenza, perché a quello che è legato il suo incarico. Ma qui arriviamo al primo punto interrogativo.

Al momento lo stato d’emergenza termina il 30 aprile.

Ma tra vaccini che mancano e varianti che corrono è difficile sperare che tra due mesi e mezzo sia tutto finito.

Lo stato d’emergenza sarà prorogato, magari non in zona Cesarini come appena fatto con lo sci.

E a quel punto bisognerà vedere se in parallelo sarà prolungato anche l’incarico di Arcuri.


Per ora lui resta.

«Primo sopravvivere» ha detto a chi ci ha parlato in queste ore,

usando quello che è il motto di un altro grande navigatore della politica, Dario Franceschini.



Ridimensionato nelle sue funzioni, anche se il suo orgoglio non gli consentirà mai di ammetterlo. Ma resta.

Come mai?


....... "aiutarlo sarà un dovere".

Ed è proprio in quella parola, «aiutarlo», la chiave per capire cosa è successo e cosa potrebbe succedere.

Conte a casa ci è andato, Arcuri no.

E in politica nulla accade per caso.

Dietro la linea più morbida c'è quel richiamo all’unità che oggi il premier Mario Draghi ripeterà nell’Aula del Senato prima della fiducia.

E che il Capo dello Stato Sergio Mattarella lo ha chiesto a tutti i partiti,
proprio nelle ore drammatiche in cui dava l’incarico all’ex presidente della Banca centrale europea.

Al commissario Arcuri resta l’approvvigionamento dei vaccini.

Capitolo ancora complicato, visto che proprio ieri Moderna ha dimezzato il numero delle dosi in consegna per il mese di febbraio:
dovevano essere 488 mila, saranno 248 mila.

A lui, con ogni probabilità, resterà anche la distribuzione.

E anche questa sarà una grana, specie se le regioni andranno avanti con gli acquisti in proprio
e lui dovrà mantenere la promessa di scalare quelle dosi dalle forniture nazionali.

Sul coordinamento delle fasi successive, invece, entrerà in campo la Protezione civile.

Ma su questo Arcuri minimizza.

Ripete che quella parte di processo spetterà comunque alle regioni, ai medici, alle asl.

E che la struttura commissariale in ogni caso non avrebbe avuto competenza.

Sulle primule, i tendoni disegnati dall’architetto Stefano Boeri, non fa resistenza più di tanto.

Dovevano essere un simbolo di rinascita ma l’approccio è laico.


Se ne può fare anche a meno.
 
Negli USA la rete elettrica, spesso utilizzata anche per il riscaldamento,
sta cedendo per un mix di eccesso di domanda dovuto a una ondata di freddo
e ad una rete che, per mancanza di manutenzione, non si è rivelata all’altezza.

Ecco alcuni fatti che stanno accadendo negli USA proprio ora:
  • La crisi della rete elettrica si diffonde in Messico
  • 15 Stati hanno interruzioni di corrente a causa di condizioni meteorologiche estreme
  • Il governatore Greg Abbott chiede a un esportatore di Gas Naturale Liquido di limitare l’assunzione di gas per lasciarne di più alla rete dello stato;
  • 4.423 milioni di clienti delle società elettriche nel Texas senza alimentazione
  • Javier Blas di Bloomberg avverte che “i blackout si sono diffusi di nuovo”
  • La fabbrica della General Motors di Arlington è ferma per mancanza di alimentazione
  • Oncor Electric Delivery avverte di “interruzioni controllate” in tutto lo stato
  • Temperature a Tyler, Texas -20 C martedì mattina
  • ERCOT (il gestore dell rete nel Texas)spera di ripristinare l’alimentazione con il ritorno alla rete di più generatori
  • Il Southwest Power Pool ha detto che i blackout continueranno per il secondo giorno
  • Il capo della polizia di Houston Art Acevedo twitta di una morte dovuta al freddo.
  • I dati di Refinitiv mostrano che l’aria artica rimarrà in Texas fino alla fine della settimana
  • I prezzi all’ingrosso dell’elettricità ERCOT hanno superato i 9000 dollari per megawattora durante la notte
  • Il Texas si prepara per la seconda tempesta invernale

Come leggiamo una larga parte degli Stati Uniti Sud Occidentali sta avendo dei grossi problemi nella gestione dell’energia,
proprio quando una serie di grandi tempeste polari si sta scatenando sull’area.

Abbiamo 4,5 milioni di utenze senza elettricità in Texas,
ma anche 230 mila in Oregon,
144 mila in Kentucky,
120 mila in Louisiana,
95 mila in West Virginia.

Un disastro che mostra la grande fragilità dei sistemi complessi e che ha un effetto non solo sui prezzi dell’energia,
ma anche selle produzioni industriali di quelle zone, paradossalmente anche energetiche.

Nel Texas una raffineria si è dovuta fermare proprio causa del freddo e della mancanza di energia.
 
Ricciardi deve vivere proprio male.

Probabilmente non esce mai di casa e disinfetta con l’Amuchina qualsiasi cosa prima di toccarla,
altrimenti non si spiegherebbe la sua mania per le “Varianti” del covid-19,
talmente acuta da fargli accusare ance i paesi a noi vicini.


In un’intervista si è permesso di attaccare la Svizzera come la causa dell’entrata.

Infatti il Paese che ha fatto entrare la variante inglese in Europa è la Svizzera.
La catena dei contagi è stata ricostruita: gli inglesi sono andati a sciare in Svizzera,
dove hanno tenuto aperti gli impianti sciistici, e una maestra è tornata a scuola e ha infettato tutti i suoi allievi.
Da lì poi si è sparsa nel resto d’Europa.



L’argomentazione non è piaciuta molto ai nostri vicini elvetici
che hanno fatto rispondere in modo piccato all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Le stazioni sciistiche hanno adottato scrupolose misure di sicurezza per evitare lo scoppio di possibili focolai (…)
Oltre a ciò non esiste nessuna evidenza scientifica che i focolai di variante inglese in Europa
abbiano avuto origine dagli impianti di risalita elvetic
i”, afferma per iscritto l’UFSP.


Dato che poi sono coinvolti gli interessi economici del turismo invernale hanno risposto anche le Funivie Svizzere..

Si tratta di speculazioni”, ha commentato alla RSI il direttore della consociazione Berno Stoffel,
secondo cui “sono efficaci” le misure di protezione adottate negli impianti rimasti aperti.
E la loro sicurezza, aggiunge, è anche comprovata da un esame comparativo con altri mezzi di trasporto”



Insomma il “Grande Scienziato” Ricciardi è stato preso in castagna dagli svizzeri, e allora prova a difendersi:

Non è che si può immediatamente ricostruire, e dire che è da lì. Ma anche da lì, questo sì lo possiamo dire”
rimangiandosi il fatto di "Aver ricostruito la catena dei contagi

"Tutte le volte in cui noi cerchiamo una catena contagionistica, per capire come la variante inglese si sia diffusa,
noi vediamo che sono viaggi dalla Gran Bretagna nelle diverse parti d’Europa e del mondo che l’hanno diffusa (…)
È chiaro che non è una questione di colpevolizzazione. È semplicemente una questione di descrizione”.



Però intanto, non può assolutamente affermare che la catena sia partita nelle stazioni sciistiche in Svizzera, come aveva detto precedentemente.

Alla fine tutti questi scienziati sono come le persone normali: parlano naso, per sentito dire e come quattro amici al bar.

Dovrebbero essere considerati allo stesso modo….
 
Ci siamo, col governo Draghi, dopo che l’infame Governo Conte ha “cotto” l’Italia e gli italiani a puntino,
siamo arrivati all’attacco finale al contante, con la favoletta che il contante crea evasione fiscale,
quando il 90% dell’evasione è in realtà elusione fiscale che le multinazionali
e i grandi attori fanno posizionando le sedi fiscali nei paradisi fiscali UE come Irlanda. Olanda, Lussemburgo, ecc. ………


UNO SCEMPIO CRIMINALE CHE DEVASTA LE FINANZE DEGLI STATI AL FINE DI COSTRINGERLI A PRIVATIZZARE SEMPRE PIU’ I SERVIZI ESSENZIALI PER LE PERSONE!

DRAGHI E FONDI UE: COME IPOTECARE PER TRENT'ANNI IL FUTURO DEL PAESE - Malvezzi - Byoblu24 - Davvero Tv - La Tv dei Cittadini


Purtroppo i 5 stalle e i pidioti sono assolutamente allineati con la favoletta in stile Travaglio e Fatto quotidiano
che i problemi dell’Italia nascano da CRICCA-CASTA-CORRUZIONE-EVASIONE.


In realtà la lotta al contante è la lotta contro la LIBERTA’,

a favore DELLA TOTALE SCHIAVITU’,


perché come è accaduto all’intera famiglia del proprietario del social autonomo
che non voleva censurare secondo gli ordini dei padroni di fatto del pianeta,
in un sistema basato su carte di credito e moneta digitale

SE TU NON SEI ALLINEATO (LEGGI DOCILE SERVO) BASTA UN CLIC E TU NON ESISTI PIU’,

NON PUOI PIU’ PAGARE NULLA, PRATICAMENTE UNA CONDANNA A MORTE “MORBIDA”.



Un cittadino lavora, si fa un mazzo così (in questo sistema liberista che spolpa i lavoratori),
ottiene un magro reddito e LA LEGGE dice che DEVE POTER PAGARE IN CONTANTI,
PERCHE’ IL CONTANTE A TUTTOGGI E’ L’UNICA MONETA A CORSO LEGALE!!



Ma il contante vuol dire libertà e per questi dittatori assoluti, questi TO.DE.POT.

(TOssicodipendenti da DEnaro e POTere come li chiamo io)

la libertà che il contante permette

è una vera eresia nella TEOLOGIA NEOLIBERISTA ASSOLUTA = liberismo assoluto, ma solo di sfruttamento totale e totale riduzione in schiavitù dei popoli.



Esattamente il modello cinese (controllo totale e ultra orwelliano dei cittadini…meglio chiamarli schiavi alla catena DIGITALE)
che piace tanto ai BIG della finanza internazionale.


Cari concittadini difendete il contante con le barricate, perché è la sola salvezza dalla schiavitù totale e dallo sfruttamento occulto,
perché 50 euro cartacei ad ogni passaggio economico restano 50 euro, invece con i pagamenti virtuali…….così comodi, così facili, ecc……..
ad ogni passaggio una commissione va al sistema bancario o finanziario…..!!



Praticamente devi pagare il pizzo per ogni pagamento!


Sono 10 anni che cerco di far capire queste cose e ora siamo arrivati al dunque,
cioè alla battaglia finale per soggiogare completamente l’Italia e distruggere definitivamente le PMI, Commercianti e artigiani
che tassati a livelli inauditi per sterminarli nel contante trovavano l’ultima ancora di salvezza che permetteva loro di sopravvivere.


Per finire spiego il video iniziale di Byoblu col Prof. Malvezzi che, fra le tante cose,
spiega in modo stellare come ci stanno prendendo in giro in modo criminale con la favoletta dei fondi del Recovery Fund

( che anni fa veniva proposto come Redention fund, fondo di REDENZIONE in base alla teologia neoliberista,
ma il nome era troppo evocativo e quindi un rassicurante Recovery a livello mediatico è molto più efficace)

che ci vengono descritti a reti unificate come fondi in buona parte a FONDO PERDUTO, CIOE’ SOLDI GRATIS,
MENTRE NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI ALLA FINE DEI GIOCHI ECONOMICI NOI ITALIANI
DOVREMO SBORSARE 12.000.000.000 DI EURO IN PIU’ DI QUELLI CHE CI VERRANNO DATI
IN MODO VINCOLATO E COME CREDITO PRIVILEGIATO….SI IN PIU’ NON E’ UN’ERRORE, E’ LA VERITA’!!


Tradotto per avere i nostri soldi, e neanche tutti, ci dobbiamo indebitare con gli USURAI INTERNAZIONALI A MORTE!


UNA FOLLIA CRIMINALE che i partiti del Conte Bis avallavano in toto da docili (e ben pagati) servi.


Pensaci bene Salvini a quello che fai, perché come sei arrivato al 30 % dei voti

a tornare sotto il 10 % è un attimo se ti vendi al nemico!
 
Buongiorno

'Sto "coso" indecente ed inguardabile, che fa consulenza per un governo di mentecatti non riesce a pensare ad altro da mesi, un disco rotto... e lo pagano pure per dire sempre le stesse cose :mumble::cry:


- Ricciardi: "Serve un lockdown totale, lo chiederò a Speranza". (14 febbraio)
- Ricciardi: "Tutta Europa è già ricorsa a lockdown duri". (11 febbraio)
- Ricciardi: "E' la quiete prima della tempesta" (5 febbraio)
- Ricciardi: "Serve un lockdown rigido a febbraio" (24 gennaio)
- Ricciardi: "Le misure non fermano il virus, serve un lockdown di un mese" (21 gennaio)
- Ricciardi: "Basta colori, serve un lockdown di un mese" (17 gennaio)
- Ricciardi: "Io farei quattro settimane di lockdown" (15 gennaio)
- Ricciardi: "Subito lockdown o le vaccinazioni sono a rischio" (12 gennaio)
- Ricciardi: "Le nuove misure non saranno sufficienti" (7 gennaio)
- Ricciardi: "Ridurre i contagi con un blocco serio" (6 gennaio)
- Ricciardi: "Non riaprire le scuole, serve zona rossa fino al 15 gennaio" (31 dicembre)
- Ricciardi: "Farei un lockdown da subito e per due mesi" (21 dicembre).
- Ricciardi: "Un lockdown a Natale, i contagi sono la punta dell'iceberg" (15 dicembre)
- Ricciardi: "Abbiamo due-tre settimane di tempo per decidere sui lockdown" (13 novembre)
- Ricciardi. "Le persone circolano troppo, non è escluso un lockdown totale" (11 novembre)
- Ricciardi: "Lockdown subito in alcune aree metropolitane" (8 novembre)
- Ricciardi: "Lockdown? Due settimane sono poche" (6 novembre)
- Ricciardi: "E' necessario un altro lockdown" (26 ottobre)
- Ricciardi: "Coprifuoco inutile, meglio il lockdown" (25 ottobre)"
 

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