LA MiA VITA SE NE VA TROPPO IN FRETTA!L'UNICA SPERANZA E'CHE SI FACCIANO....

Olly dove sta?

e' questo il titolo che ti fa penare?

[FONT=Verdana, Geneva, MS Sans Serif]AMERICAN SUPERCONDUCTOR CORP (AMSC ) - American Superconductor Corporation, a power technologies company, provides wind turbine designs and electrical control systems primarily in North America, Europe, and the Asia-Pacific. The company also offers a host of smart grid technologies, including superconductor power cable systems, grid-level surge protectors, and power electronics-based voltage stabilization systems for power grid operators. It operates through two segments, AMSC Power Systems and AMSC Superconductors. The AMSC Power Systems segment produces a range of products to enhance electrical grid capacity and reliability; provides electrical control systems or a subset of those systems to manufacturers of wind turbines; and sells power electronic products that regulate wind farm voltage to enable their interconnection to the power grid. It also licenses proprietary wind turbine designs to manufacturers of such systems; and provides consulting services to the wind industry, as well as products that enhance power quality for industrial operations. This segment sells its products to the transmission and distribution, wind power, and manufacturing industries. The AMSC Superconductors segment designs and develops superconductor products, such as power cables, fault current limiters, generators, motors, and degaussing systems. This segment also manages superconductor projects; and manufactures HTS wire and coils. It sells its HTS wire to original equipment manufacturers. The company has strategic partnership with LS Cable, Sinovel Wind Group Co., and Hyundai Heavy Industries Co. Ltd. American Superconductor Corporation was founded in 1987 and is headquartered in Devens, Massachusetts. [/FONT]

oggi cià i quarti di finale del torneo di boccette alla casa "anziano felice".....:D:D:D

spetta che so come contattarlo : facebook

sara' li a chattare com una delle venti-trenta sgallettate....che gli rispondono..:-o:-o:-o

C'è una Mazda in palio al vincitore :D

Si! L'aveva in garage :D

Scherzo, so solo che l'ha ritrovata, però Olly di vergogna di dirci in che modo è stata ritrovata :D

miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....

sta insinuando che si trombi ragazze..datate...???:D:D:D:D:D

come lo yogurt : passata la data di scadenza..:D:D:D:D

se torna diventa na belva umana :D:D

una mezza inquadratura..

olly stai calmo....non e' successo niente...:d :D





Pezzi di mèrda!!!:D:D:D
 
Europa: la ricetta di Soros per evitare una seconda Grande Depressione - Ft


30 Set 16:14

(Finanza.com)
Tre mosse per arrestare le turbolenze sui mercati finanziari e far riprendere all'Europa la via della ripresa: creare un Tesoro comune dell'Eurozona, mettere sotto il controllo della Banca centrale europea i principali istituti di credito e sostenere i Paesi come l'Italia e la Spagna nel rifinanziamento del debito con tassi di interesse bassi. La ricetta è stata dettata dal finanziere americano, George Soros, e pubblicata dal Financial Times con il titolo "Come evitare una seconda Grande Depressione" (facendo riferimento al periodo successivo alla crisi economica del 1929).
"I mercati finanziari stanno guidando il mondo verso un'altra Grande Depressione - avverte Soros - Le autorità, soprattutto in Europa, hanno perso il controllo della situazione. Lo devono riacquistare e lo devono fare ora". In questo scenario, il finanziere e miliardario americano di origine polacca illustra la sua strategia basata su tre punti cruciali. "Tre step che calmerebbero i mercati e darebbero tempo all'Europa di sviluppare una strategia di crescita", illustra Soros.
La ricetta di SorosPrimo: "I governi dell'Eurozona devono trovare un accordo su un nuovo trattato che crei un Tesoro comune all'area valutaria". L'operazione richiederebbe un lungo tempo, in quanto dovrebbe essere approvata dalla Bundestag e probabilmente dalle legislature di altri Paesi membri. Nel frattempo, si dovrebbe dunque organizzare una agenzia intergovernativa che consenta all'European Financial Stability Facility (Efsf) di cooperare con la Banca centrale europea, non solo come fonte di risorse.
Secondo: "Le principali banche dell'area euro dovranno seguire la direzione della Bce in modo da ottenere una garanzia temporale e avviare una ricapitalizzazione". Nel dettaglio, le risorse dell'Efsf potrebbero essere utilizzate prima di tutto per garantire e ricapitalizzare le banche, che dovranno però accettare le istruzioni dell'istituto di Francoforte. Quest'ultimo inviterà le banche europee a mantenere in portafoglio le linee di credito e i prestiti insoluti. "Ciò potrebbe fermare il deleveraging che rappresenta una delle principali cause della crisi", spiega Soros.
Terzo: "La Bce dovrebbe consentire ai Paesi, come l'Italia e la Spagna, di rifinanziarsi a un costo molto basso". Il finanziere spiega così la mossa: "Per allentare la pressione sui bond, la Bce dovrebbe abbassare il suo tasso all'1%. Ciò incoraggerebbe i Paesi a finanziarsi interamente durante questo periodo di emergenza". L'operazione avverrebbe attraverso l'emissione e l'acquisto di Treasury bill, senza che nè la Bce nè l'Efsf acquistino bond sul mercato.
Gli effetti
"Questi step porterebbero la fase acuta della crisi verso la fine, arrestando le sue principali fonti e rassicurando i mercati", assicura Soros, aggiungendo che queste misure permetterebbero alla Grecia di fallire (se deve fallire) senza creare un tracollo globale. Il finanziere conclude sottolineando un aspetto importante di questa ricetta: "Questa serie di azioni non richiede un aumento dell'Efsf. Il cambiamento richiesto è molto più radicale, in quanto si dovrebbe mettere le banche sotto il controllo europeo. Ciò è probabile che scateni l'opposizione delle banche stesse e delle autorità. E dunque solo la pressione dell'opposizione può far si che succeda tutto questo".
 
Grecia,statali bloccano di nuovo colloqui con "troika" su debito

venerdì 30 settembre 2011 15:43


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ATENE (Reuters) - Un gruppo di dipendenti statali greci ha assediato anche oggi alcuni ministeri, disturbando i colloqui sugli aiuti finanziari al paese indebitato con Unione europea, Fondo monetario internazionale e Banca centrale europea.
Al ministero dei Trasporti, decine di lavoratori si sono riuniti per impedire l'ingresso degli ispettori internazionali, che dovevano vedere il ministro Yannis Ragousis.
Giornalisti di Reuters hanno visto l'auto degli ispettori fare dietrofront e andar via.
Dopo un'interruzione di tre settimane dei colloqui che hanno fatto innervosire i mercati finanziari, la Grecia e gli ispettori della cosiddetta "troika" hanno ripreso ieri gli incontri sulla tranche di 8 miliardi di euro di aiuti, che servono al paese dell'eurozona per evitare di restare con le casse vuote a ottobre.
Ma gli incontri coi rappresentanti Ue-Fmi-Bce hanno avuto una difficile partenza, con la protesta degli statali greci contro le misure di austerità che il governo si è impegnato ad attuare. L'accesso a diversi ministeri è stato bloccato.
Il governo socialista del premier George Papandreou Punta a ridurre gli stipendi del 20% e a mettere in "riserva", cioè in mobilità, circa 30mila persone.
L'incontro al ministero dei Trasporti è stato rinviato alle 17 ora italiana di oggi, ha detto un rappresentante ministeriale. Si discuterà un piano per alleggerire le restrizioni esistenti alle licenze sui taxi, una misura che fa temere ai tassisti una maggiore concorrenza, e che ha provocato ampie proteste in tutto il paese con ripercussioni sul traffico.
Tra i ministri nel mirino dei manifestanti, anche quello delle Finanze, dove una cinquantina di lavoratori hanno impedito l'accesso innalzando cartelli con su scritto "Basta: Vogliamo vivere". Un picchetto all'agenzia statistica Elstat ha invece costretto a rinviare la pubblicazione di due serie di indicatori economici.
Per oggi sono previste ad Atene anche altre manifestazioni, tra cui quella dei dipendenti pubblici locali e dei portatori di handicap.
-- Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su Reuters Italia (@reuters_italia) su Twitter
 
Europa: la ricetta di Soros per evitare una seconda Grande Depressione - Ft


30 Set 16:14

(Finanza.com)
Tre mosse per arrestare le turbolenze sui mercati finanziari e far riprendere all'Europa la via della ripresa: creare un Tesoro comune dell'Eurozona, mettere sotto il controllo della Banca centrale europea i principali istituti di credito e sostenere i Paesi come l'Italia e la Spagna nel rifinanziamento del debito con tassi di interesse bassi. La ricetta è stata dettata dal finanziere americano, George Soros, e pubblicata dal Financial Times con il titolo "Come evitare una seconda Grande Depressione" (facendo riferimento al periodo successivo alla crisi economica del 1929).
"I mercati finanziari stanno guidando il mondo verso un'altra Grande Depressione - avverte Soros - Le autorità, soprattutto in Europa, hanno perso il controllo della situazione. Lo devono riacquistare e lo devono fare ora". In questo scenario, il finanziere e miliardario americano di origine polacca illustra la sua strategia basata su tre punti cruciali. "Tre step che calmerebbero i mercati e darebbero tempo all'Europa di sviluppare una strategia di crescita", illustra Soros.
La ricetta di SorosPrimo: "I governi dell'Eurozona devono trovare un accordo su un nuovo trattato che crei un Tesoro comune all'area valutaria". L'operazione richiederebbe un lungo tempo, in quanto dovrebbe essere approvata dalla Bundestag e probabilmente dalle legislature di altri Paesi membri. Nel frattempo, si dovrebbe dunque organizzare una agenzia intergovernativa che consenta all'European Financial Stability Facility (Efsf) di cooperare con la Banca centrale europea, non solo come fonte di risorse.
Secondo: "Le principali banche dell'area euro dovranno seguire la direzione della Bce in modo da ottenere una garanzia temporale e avviare una ricapitalizzazione". Nel dettaglio, le risorse dell'Efsf potrebbero essere utilizzate prima di tutto per garantire e ricapitalizzare le banche, che dovranno però accettare le istruzioni dell'istituto di Francoforte. Quest'ultimo inviterà le banche europee a mantenere in portafoglio le linee di credito e i prestiti insoluti. "Ciò potrebbe fermare il deleveraging che rappresenta una delle principali cause della crisi", spiega Soros.
Terzo: "La Bce dovrebbe consentire ai Paesi, come l'Italia e la Spagna, di rifinanziarsi a un costo molto basso". Il finanziere spiega così la mossa: "Per allentare la pressione sui bond, la Bce dovrebbe abbassare il suo tasso all'1%. Ciò incoraggerebbe i Paesi a finanziarsi interamente durante questo periodo di emergenza". L'operazione avverrebbe attraverso l'emissione e l'acquisto di Treasury bill, senza che nè la Bce nè l'Efsf acquistino bond sul mercato.
Gli effetti
"Questi step porterebbero la fase acuta della crisi verso la fine, arrestando le sue principali fonti e rassicurando i mercati", assicura Soros, aggiungendo che queste misure permetterebbero alla Grecia di fallire (se deve fallire) senza creare un tracollo globale. Il finanziere conclude sottolineando un aspetto importante di questa ricetta: "Questa serie di azioni non richiede un aumento dell'Efsf. Il cambiamento richiesto è molto più radicale, in quanto si dovrebbe mettere le banche sotto il controllo europeo. Ciò è probabile che scateni l'opposizione delle banche stesse e delle autorità. E dunque solo la pressione dell'opposizione può far si che succeda tutto questo".

certo...magari è buono per lui :-o:-o:-o

quindi, si dovrebbe fare l'opposto razionalmente :D
 

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