Claire
ἰοίην
Ci ho pensato.Oddio, non sarebbero neanche cose da dire qui...
...Ma se hai un male dello spirito che la medicina non può curare, che adesso cresce con l'ansia da pandemia ma che in sua assenza crescerebbe con altre ansie...io non vedo altro che come soluzione preghiere e litanie di qualsivoglia religione.
A parte la funzione ideologica di rasserenare lo spirito, il perpretare a lungo le stesse parole in una forma meccanica estempora dai cattivi pensieri, li narcotizza. Almeno un'ora al giorno.
Io ti ci vedrei, foulard in testa a recarti al capitello a snocciolar rosarii. Pia donna. O altre religioni ma no santoni.
Ma sono ambivalente in tutto.
Per esempio, oscillo tra la voglia di seppellirmi in casa, sparendo da tutto e una sensazione di claustrofobia stringente che mi fa desiderare di fuggire sui monti da sola.
Mi sento sempre più misantropa, desiderosa di solitudine, però non posso fare a meno di donarmi a chi ne ha bisogno/lo chiede. E lo faccio volentieri.
Ho un'immensa spinta alla spiritualità e sì anche verso il ritorno ad una forma di religiosità strutturata, ma le Chiese gerarchizzate/strutturate mi soffocano.
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