Il colpo di grazia sta arrivando, me lo sento
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Stamattina sono uscita col Bestio e, invece che andar per boschi e colline, mi sono urbanizzata, per due spese abbastanza urgenti che dovevo fare.
Il mercato rionale, essendo oggi zona rossa, era più che dimezzato. Desolante.
Cammina, cammina , ho visto cartelli di affitto su serrande abbassate di bar, ristoranti. Cartelli sghembi che segnalano "opening soon" con date di mesi fa.
Negozi deserti.
Non lo so perché, credetemi, io LO SO com'è la situazione, lo so che ci sono state le guerre, le carestie, e bla bla bla, lo so... ma improvvisamente mi sono sentita come se un elefante mi si fosse seduto sul petto. Ho avuto una reazione fisica impressionante e la percepivo chiaramente. Sentivo le gambe pesanti, una sensazione di oppressione strana, vischiosa, camminavo nelle paludi della tristezza in uno scenario che mi appariva post bellico, rovine ovunque.
Avevo il Bestio al guinzaglio ma era lui a tenere legata me. Legata ad un piano concreto, mi sono fermata prima di attraversare, solo perché il cane si è fermato. Io ero talmente presa dall'asfissia delle rovine che avevo dentro e attorno che ero su un pianeta tutto mio e su una strada deserta con il fumo e la polvere che aleggiavano su edifici caduti, distrutti.
Oppressa in modo impressionante dalla mancanza di termini, di certezze, libertà, possibilità di azione, mi sono sentita trascinare da Billy che aveva puntato la borsina della spesa di un anziano curvo che camminava davanti a me. L'ho guardato realizzando che gli anziani sono sicuramente più spaesati di me, ho pensato ai miei figli, frustrati in modo tangibile. A tanti altri che stanno piangendo, perdendo, fallendo. Mi sono detta che io ho un lavoro anche se precario, una salute e un'età che dovrebbero darmi più stabilità di quella che hanno bambini, anziani, giovani e disoccupati e che dovrei, lo so, smetterla di sentirmi così.
Ma la verità è che non ci riesco e che continuo a non dormire e, se dormo, a sognare che mi impicco.
Sicché mi rendo conto che sto per ricevere il fatidico colpo di grazia e spero solo che arrivi presto.