Rischio di essere deriso, ma mi permetto di affermare che la borsa
è la "negatività" impersonificata.
I mercati finanziari, ove vige la pura speculazione e basta,
incarnano in pieno il lato "negativo" della persona umana,
siamo soli contro un mostro che schiaccia tutto e tutti,
qualcuno è in grado di affermare il contrario?
Eppure ci attira come una droga, forse perchè ci sono di mezzo i soldi?
Non credo, credo invece che si operi in borsa perchè è una sfida continua
che molti purtroppo perdono, un pò come il gioco di azzardo,
ti prende come una malattia ed è difficile staccarsi, riuscire ad essere
indifferente, riuscire ad operare senza pressione.
Alle volte mi immagino la borsa come un enorme sasso
che sono costretto a tenere in mano e tenerlo in alto,
appena ti cede un muscolo o un tendine, zac ci rimani sotto.
Queste ovviamente sono considerazioni che faccio dopo anni di esperienza
(che non basta mai!) in borsa, e devo ammettere che per esempio,
l'operare (io personalmente opero sui minifib) insieme ad un altra
persona, in sinergia, mi ha aiutato moltissimo, probabilmente non mi sento
più solo contro tutti, ma condivido le frustrazioni e i dubbi giornalmente con il
collega, ci aiutiamo e ci sosteniamo continuamente, analizziamo con 4 occhi
invece che 2, diminuiscono considerevolmente tutte le paure e le incertezze.
Conscio che questo non è certo un arrivo ma solo una tappa del mio percorso
in borsa, poichè la borsa in fondo è come la vita, spesso è solo questione di fortuna.
bye,
continua...........