Smarmellatutto
Forumer attivo
OttimoAllora, vedi che piano piano arrivo
provo a risponderti:
1) Per il "quadrato del range", che è comunque solo una delle tipologie di quadrati, hai evidentemente bisogno di un max e di un min, anche relativi
Il mio quadrato sul fib 4/4/14-7/5/15 parte da un max relativo (4/4) e termina con un min relativo (7/5)
Poi dovresti vedere come quel quadrato si comporta nei punti "sensibili" (fibonacci, setup, ottave ecc)
A quel punto, se quadra, lo puoi riportare
Io tendo a non dargli troppo "filtro" (di tempo soprattutto), anche se lo stesso Gann utilizzava una tolleranza (aspetto comunque dibattuto, questo) del 2-3%
Non riesci ,a mio avviso, ad integrare un settimanale nel giornaliero (e viceversa) perchè il "tempo" lavora diversamente (espressione orrenda ma così mi faccio capire) a seconda che tu abbia un giornaliero, settimanale, mensile ecc
2) Per Gann non esistono lingue, troncamenti ecc (il tempo scorre sempre, non è che si ferma o, al contrario, "gira" più veloce, non so se mi spiego)
I doppi o tripli minimi (o massimi), che noi chiamiamo lingue, altro non è che il prezzo (che è un bastardo) quando arriva prima del tempo;
a quel punto, ha bisogno, per rispettare l'armonia, di ritornare (ritestare) quel livello (ecco il doppio minimo o massimo) nel suo tempo corretto.
Ci "deve" sempre essere una armonia prezzo/tempo; quando non c'è, ecco che il prezzo "corre" per essere là nel suo tempo
Il concetto è un filo ostico, ma mi avrai sicuramente capito
Per quanto riguarda la nostra disquisizione sul tempo, proviamo a "partire":
intanto, il Tempo è una retta o un cerchio?
Ciao
La risposte sono chiarissime e (a costo di sembra immodesto) confermano le impressioni che ho avuto "lavorando" sui grafici.
Del resto lo stesso Gann insiste molto sul concetto di equilibrio tra prezzo e tempo...
Il tempo è una retta o un cerchio?
Beh, come inizio è un pò brutale, cosa vuol dire retta o un cerchio?
Mi spiego prendendo ad esempio S. Agostino che quando parla di tempo parla di tre dimensioni: il ricordo, il prestare attenzione, l'attesa (passato, presente e futuro) l'anima (che, va precisato, non è anima nel senso che lo intendiamo noi, per il momento ci basta definirla come unità di coscienza) connette le tre dimensioni temporali in un'unità.
Problematica è la definizione di presente, in quanto trova il suo spazio solo nel rapporto tra passato e futuro.
In poche parole il tempo è "non essere" poichè il suo essere (il presente cioè l'adesso) viene continuamente negato (diventa passato) dal susseguirsi della dialettica tra passato e futuro.
Se ammettiamo che il rapporto tra passato e futuro è un rapporto di tipo dialettico, allora c'è solo una figura geometrica che lo può "concettualizzare": la spirale.
Che alla fine, volendo, sono una retta e un cerchio messi assieme (se si capisce cosa intendo)
Scusate la lungaggine, ma se scrivevo solo spirale non ero contento
Spero sia tutto chiaro