Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG?

Premesso che io Catxl lo bannerei da qualsiasi forum terrestre, non mi riferivo a lui.

:(


What Crisis? EU Rules on Banks Lauded as Right After All








Portugal’s rescue of Banco Espirito Santo SA may have eased some doubts about Europe’s banking industry by showing investors how the European Union’s thinking has evolved on handling failing lenders.
The decision shielding some creditors spurred a rally in bank stocks and Portuguese assets yesterday by demonstrating authorities were able to shutter a bank without sparking a fresh bout of market tensions that have roiled Europe since 2009. Instead of forcing losses on unsecured depositors and other senior creditors, as was required of Cyprus, Portugal is following Spain’s gentler approach that focused losses on junior debt and stockholders.
“This is bad for the bank’s shareholders and creditors, but it’s good for the wider banking industry,” said Stefan Bongardt, a European banking analyst at Independent Research GmbH in Frankfurt. “Everyone knows the rules of the game now and that draws uncertainty out of the market.”
The yield on Portugal’s 2-year bonds closed at a record low yesterday. The Bloomberg European Banks and Financial Services Index rose 0.3 percent, its first gain in three days, while Portugal’s benchmark stock gauge rose 1 percent.
“The systemic euro crisis is over,” Holger Schmieding, chief economist at Berenberg Bank in London, said in a note to clients. “While the euro zone still has issues, it now has a well-oiled machine to deal with them. The vicious contagion risks, which were the hallmark of the euro crisis, can be kept at bay.”
Bank Breakup

The Bank of Portugal unveiled a 4.9 billion-euro ($6.6 billion) bailout over the weekend that will leave shareholders and junior bondholders with losses, while sparing senior creditors and unsecured depositors. Banco Espirito Santo, once the country’s largest lender by market value, will be split in two, with depositors and healthy assets joining the newly formed Novo Bank while bad loans and junior creditors stay with the old bank until it can be shut down.
EU leaders vowed in 2012 to create a banking union within the euro zone so that taxpayers would no longer shoulder the burden of repairing banks for investors’ benefit. Five of the currency bloc’s 18 members required aid during the worst of the crisis, which was fueled by bouts of contagion between sovereign debt and banks.
EU Rules

Banco Espirito Santo’s rescue takes place during the transition to the new oversight regime. The EU has tightened its rules on how banks can receive state aid, and the European Central Bank has begun its examinations. Later this year, the ECB will release its assessment of the balance sheets of the bloc’s largest banks before taking on its supervisory mantle. In 2016 a tougher set of bail-in rules will start for creditors of failing banks.
“With the ECB about to take up the reins, it’s a timely reminder of both how complex and resource intensive the process of supervision actually is, and the skeletons that could still be in the closet,” said Richard Barwell, senior European economist at Royal Bank of Scotland Group Plc in London.
When money is spent to stabilize failing banks, the EU’s new framework calls for the money to be recouped from the private sector once the immediate crisis point has passed. In the case of Banco Espirito Santo, Portugal’s central bank will operate the “good bank” assembled from the bank’s viable assets, which will need to be spun off.
The country’s fledgling bank resolution fund, financed under normal conditions by all lenders operating in Portugal, will get a 4.4 billion-euro loan from the government to finance its investment in Novo Bank and will be repaid by proceeds from its sale. The EU on Aug. 3 approved the Banco Espirito Santo rescue as in line with state-aid rules.
“This is the route the EU will take from now on,” said said Lutz Roehmeyer, who helps manages about 10 billion euros including senior bonds of Banco Espirito Santo at Landesbank Berlin Investment. “There’s only one significant way the approach will become stricter: I’m waiting to see the first large case of bailing in senior bonds.”

To contact the reporters on this story: Rebecca Christie in Brussels at [email protected]; Nicholas Comfort in Frankfurt at [email protected]
To contact the editors responsible for this story: Alan Crawford at [email protected]; Elisa Martinuzzi at [email protected] Ben Sills









 
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quello che hai scritto e' cmq corretto, ci sono ancora brutte sorprese che possono arrivare per i nuovi azionisti di bes ma allo stesso tempo possiamo dire con certezza che le senior stanno sulla riva opposta delle sub

Voglio richiarire :

tu mi hai chiesto in quale scenario non si tenderebbe a 100.
Io ho risposto.

Detto questo, la mia view è positiva sui senior, cum grano salis.

Sintetizzo : per ora non entro. Spread sulla 2035 molto ampio, segnale che se tempi si allungano può , un pochetto, scendere.
 
Ciao ferdo, anche io mi sto facendo mille domande, non so se come altri sono in grado di darti risposte (a volte perentorie).

Nell'ultimo articolo postato si dice che il "controllore" portoghese visto che si naviga tutt'ora nel porto delle nebbie abbia deciso di sospendere i titoli in attesa che ci siano maggiori informazioni disponibili al pubblico. Sembra quasi che abbia letto chi su queste pagine inveiva contro chi fino ad ora non ha fatto nulla.

Di sicuro qui c'è una truffa che al confronto Parmalat è roba da dilettanti. Siamo ragionevolmente certi che sia finita qui?

Quale prospettive ci sono per la banca Nova :rolleyes:, tutti felici i suoi clienti, pace fatta e amici come prima?

Leggo che ha un CT1 di poco superiore all'8%, PER ORA. Qualcuno addirittura se ne rallegra :rolleyes: In Italia chi aveva meno del 10% ha provveduto ad aumentare il capitale in previsione di AQR e stress test. Qui verranno esentati?

Leggo che entro sei mesi verrà quotata o ceduta ad uno o più cavalieri bianchi, ovviamente è l'opinione di chi fino a ieri diceva che Bes è ben capitalizzata, che non ci sono problemi, che in caso c'è la fila di compratori... C'è ancora qualcuno che si fida di questi signori?

Infine, nell'universo investibile esistono migliaia di emittenti, centinaia di migliaia di titoli, possibile che le intere energie di una intera comunità siano sempre interamente assorbite da quel che si trova in fondo alla pattumiera, qualcosa che vale lo 0,00000000000001% del mercato? Tutti scemi gli altri che non partecipano al banchetto? Tutti ciechi che si perdono i rigori a porta vuota (l'unica merce a buon mercato sul mercato finanziario)?

Con candore a volte addirittura c'è chi confessa di non sapere cosa ha comprato, come funzionano le regole, quali sono le caratteristiche del prodottino, salvo poi lamentarsi che puzza, che gli ha fatto male, e allora partono i 3D sui ricciolini, i porci, i ladri...

Poi però, appena si sparge l'odore del sangue, arrivano frotte di squali affamati, inconsapevoli che essi stessi fanno parte della catena alimentare. :rolleyes:

Ti assicuro, c'è n'è di che scrivere un libro, non è escluso che un giorno lo faccia, dispiace solo che tutto questo scrivere non serva a nessuno. :(

Ciao Negus,

il tuo post riapre un confronto già tentato, ma, ahimè, abortito, tempo fa: quello dell’investimento in un titolo di emittente che si trova al centro di una bufera dalla quale ci si chiede se sarà in grado di uscire.

Non si tratta, ovviamente, di giocare a fare gli spericolati, contando sul fattore statistico: “se i titoli che non ce la fanno sono in % bassa, finirò per guadagnarci con i titoli che recuperano!”.
Si tratta invece di (tentare di) valutare i pro e i contro, decidendo poi se ne valga la pena o meno.

Un esercizio facile? Niente affatto.
Se riuscisse, il gioco varrebbe la candela? A mio avviso sì.

Nessuno si sognerebbe di prendere in considerazione titoli che valgono lo “zero virgola” del mercato, se gli stessi obiettivi fossero raggiungibili viaggiando in prima classe.

Ma prendiamo un caso concreto: i seniors di BES, in particolare la 721, e poniamoci le domande chiave: cosa è teoricamente possibile guadagnare? Correndo quale rischio?

Chi punta sul titolo lo considera in grado di superare, in un arco di tempo non molto lungo, almeno quota 95. Non sto a spiegare perché, visto che perderei il filo del discorso. Non solo: ci si chiede cosa accadrebbe delle quotazioni se il Novo Banco si ritrovasse, nel giro di qualche mese, con azionisti nuovi e affidabili.

Quali sono i rischi che si corrono? Qual è, in particolare, la credibilità delle istituzioni che hanno dato pessima prova di sé sino a ieri?

Qui occorre prendere una decisione: o si pensa che mariuoli e collusi continueranno a imperversare in aeternum o si crede che ci sia un limite a ruberie e dilettantismi. I primi forse saranno influenzati da una loro visione pessimista dell’universo; i secondi forse ragioneranno in base ad un maggiore ottimismo o, semplicemente, alle nuove condizioni (Europa, etc.) venutesi a creare. In fin dei conti l’uomo, con tutti i suoi difetti, avrà pure un limite alle nefandezze che riesce a compiere!

La conclusione, a mio avviso, è che si debba sempre e comunque cercare di essere razionali. La spericolatezza non è una buona maestra. Ma non credo lo sia neanche l’eccesso di prudenza.

Fedele alle mie abitudini, non sto dicendo che ci si debba lanciare sul senior di Novo Banco oppure starsene alla larga.
Dico però che non è per nulla da strampalati ragionare seriamente se questo sia un investimento che può dare soddisfazione.

Semmai in altri posts cerchiamo di analizzare bene i pro e i contro, che è cosa ben diversa dall'escludere a priori di trattare una materia perchè si sente ancora la puzza di chi l'ha sporcata.
 
Esatto ... :-o.
E' quel che pensavo :D. Ma non sputatemi addosso ... :lol:.

Le autorità hanno detto che non taglieranno i senior di BES. Cosa in effetti verificatasi.
Poi diverse piazze hanno sospeso le contrattazioni, per un possibile cambio di denominazione dei titoli a "Novo" BES.

Quindi in ogni caso le autorità manterrebbero la parola...
nessun taglio dei senior bes, ma ... taglio dei senior del "novo bes" :D
Ci può stare benissimo in effetti
 
Quindi in ogni caso le autorità manterrebbero la parola...
nessun taglio dei senior bes, ma ... taglio dei senior del "novo bes" :D
Ci può stare benissimo in effetti

E' solo un'ipotesi futuribile ... intanto non è chiara se la faccenda della garanzia tolta dal governo angolano vada a finire nella good o bad bank...

La questione - essendo uscita il giorno successivo - credo non era prevista (anche se prevedibile).
 
E' solo un'ipotesi futuribile ... intanto non è chiara se la faccenda della garanzia tolta dal governo angolano vada a finire nella good o bad bank...

La questione - essendo uscita il giorno successivo - credo non era prevista (anche se prevedibile).

Beh se il bidone angolano finisce nella "good"... non vedo che senso avrebbe dividere bes in good e bad.
In tal caso ci sarebbe solo da valutare quale delle due è più bad
 
Torniamo a noi:

- diversamente dalla nazionalizzazione di SNS, qui i senior faranno parte di una nuova banca privata : quindi, o si scommette che i senior verranno sempre salvati , o si dovrà valutare la forza di questa banca

- la questione angolana va tutta nella bad bank ?

La news di ieri sull ritiro della garanzia da parte delle autorità angolane è stata piuttosto trascurata dai forumisti.
Sarebbe da approfondire ... altrimenti i conti fatti dalla Banca Centrale e da Bento sono da rifare.

sono da rifare e potrebbero essere anche "salati" per i nuovi azionisti della "nuova bes"

Nuova BES affondante nei debiti, nuovo intervento statale con taglio del senior.

Oltre questo, come ha osservato bene amorgos34, c'è da dire che il Tier1 della banca si attesta, dopo questa operazione al 8%. Quindi nn proprio solidissima.
Penso invece che la nuova banca sia realmente ripulita da tutte le schifezze, é stato cmq un colpo molto grosso e uno scandalo enorme. Dubito che vogliano affrontarne un altro in breve periodo.
Mi immagino abbiano fatto i loro conti. I numeri e le circostanze ora erano chiare.
Per la vecchia Bes (bad bank) vedo difficoltà di recovery.

Anche con Sns c'è voluto qlc giorno per metabolizzare la nuova situazione. Il piano é stato comunque approvato da Bruxelles.

Non credo che questa eventualità sia stata trascurata: certamente non da me....

Ecco: se dopo aver compiuto un'operazione "drammatica" come questa; dopo aver cancellato la famiglia più potente del Portogallo; dopo aver accumulato errori clamorosi; dopo aver negoziato la soluzione con l'Europa; dopo aver rassicurato il mondo intero sulla tranquillità che deve accompagnare il Novo Banco; se dopo tutto questo si scoprisse che la nuova entità è ancora afflitta da problemi che porterebbero al taglio dei senior, credo che BdP, Governo, CMVM, Vitor Bento e chi più ne ha più ne metta dovrebbero gettarsi direttamente nell'Atlantico...:(:(:(

Non si tratterebbe della scoperta di un nuovo documento nascosto in una cassaforte, ma avrebbero trascurato di collocare nella bad bank i crediti nei confronti di un'unita (BESA) che hanno messo nella bad bank.
Sarebbe veramente una cosa da pazzi.

Impossibile? Forse no, ma ipotizzabile solo da chi è guidato, magari a ragione, da quel tipo di pessimismo cosmico di cui ho scritto prima....
 
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Non credo che questa eventualità sia stata trascurata: certamente non da me....

Ecco: se dopo aver compiuto un'operazione "drammatica" come questa; dopo aver cancellato la famiglia più potente del Portogallo; dopo aver accumulato errori clamorosi; dopo aver negoziato la soluzione con l'Europa; dopo aver rassicurato il mondo intero sulla tranquillità che deve accompagnare il Novo Banco; se dopo tutto questo si scoprisse che la nuova entità è ancora afflitta da problemi che porterebbero al taglio dei senior, credo che BdP, Governo, CMVM, Vitor Bento e chi più ne ha più ne metta dovrebbero gettarsi direttamente nell'Atlantico...:(:(:(

Non si tratterebbe della scoperta di un nuovo documento nascosto in una cassaforte, ma avrebbero trascurato di collocare nella bad bank i crediti nei confronti di un'unita (BESA) che hanno messo nella bad bank.
Sarebbe veramente una cosa da pazzi.

Impossibile? Forse no, ma ipotizzabile solo da chi è guidato, magari a ragione, da quel tipo di pessimismo cosmico di cui ho scritto prima....

ciao rott, la cosa che probabilmente rimpovero di piu' al negus e' che questo pessimismo cosmico sia indirizzato solo su alcuni emittenti

come azionista bp , direi che al contrario rimane un inguaribile ottimista
 
Non credo che questa eventualità sia stata trascurata: certamente non da me....

Ecco: se dopo aver compiuto un'operazione "drammatica" come questa; dopo aver cancellato la famiglia più potente del Portogallo; dopo aver accumulato errori clamorosi; dopo aver negoziato la soluzione con l'Europa; dopo aver rassicurato il mondo intero sulla tranquillità che deve accompagnare il Novo Banco; se dopo tutto questo si scoprisse che la nuova entità è ancora afflitta da problemi che porterebbero al taglio dei senior, credo che BdP, Governo, CMVM, Vitor Bento e chi più ne ha più ne metta dovrebbero gettarsi direttamente nell'Atlantico...:(:(:(

Non si tratterebbe della scoperta di un nuovo documento nascosto in una cassaforte, ma avrebbero trascurato di collocare nella bad bank i crediti nei confronti di un'unita (BESA) che hanno messo nella bad bank.
Sarebbe veramente una cosa da pazzi.

Impossibile? Forse no, ma ipotizzabile solo da chi è guidato, magari a ragione, da quel tipo di pessimismo cosmico di cui ho scritto prima....

Come fai tu, anch'io valuto i prezzi ;).

Vale la pena correre tutto questo rischio per guadagnare 5/7 figure? Con oscillazioni del titolo tra gli 80 - 95?

Qualcuno riesce ad imbroccare la corrente ascensionale giusta ... ma se la sbagli, ti trovi il gioco a somma zero.

A questo punto, ci sono altri titoli ... forse più speculativi ... ma più tranquilli :-o.

Io seguo la vicenda, per giocare di rimbalzo, ma onestamente il prezzo dei senior non mi ha mai intrigato ;).
 

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