Obbligazioni societarie La saga della famiglia Espírito Santo: cosa succederà alle obbligazioni BES ed ESFG? (2 lettori)

NoWay

It's time to play the game
Rott ha postato il link a Businessweek. BES Vida fino al 2006 si chiamava Companhia de Seguros Tranquilidade-Vida, S.A. Non c'è stato nessun trasferimento. Il bond è stato emesso da questa società che nel 2006 ha cambiato nome in BES Vida. Semplicemente il bond ha mantenuto la vecchia denominazione. E' stato un problema di anagrafiche disallineate, se così vogliamo definirlo.

BES-Vida, Companhia de Seguros, S.A.: Private Company Information - Businessweek

NW,

non "arroccarti", please...

L'organigramma di ESFG dice che ci sono 2 gruppi assicurativi in quel gruppo: Tranquilidade e BES Seguros.

La semplice parola "Tranquilidade" non dimostra nulla.

Il titolo in questione è stato emesso da : "Companhia de seguros tranquilidade-Vida, SA", che non ha nè ha mai avuto nulla a che fare con le compagnie di ESFG.
La storia di questo assicurativo l'ho linkata precedentemente.


P.S. anche Massimum ha le idee chiare....

Fammi solo capire una cosa e poi non disturbo più...
Nel 2002 (anno di emissione del sub) esistevano nel gruppo 2 società una denominate Companhia de Seguros Tranquilidade Vida, SA (che nel 2006 è diventata BES Vida) e l'altra sempre Companhia de Seguros Tranquilidade Vida, SA (che è quella sotto il controllo di ESFG)?
 

Massimum

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Fammi solo capire una cosa e poi non disturbo più...
Nel 2002 (anno di emissione del sub) esistevano nel gruppo 2 società una denominate Companhia de Seguros Tranquilidade Vida, SA (che nel 2006 è diventata BES Vida) e l'altra sempre Companhia de Seguros Tranquilidade Vida, SA (che è quella sotto il controllo di ESFG)?

La compagnia di proprietà di ESFG si chiama Companhia de Seguros Tranquilidade come puoi vedere qui. Non ha quindi il Vida nel nome.

FAQ

Potrebbe essere che la compagnia di proprietà di ESFG si occupi del ramo danni, mentre quella di proprietà di BES si occupi del ramo vita.
 
Ultima modifica:

bosmeld

Forumer storico
Mettere nella bad bank non significa automaticamente valorizzare zero e regalare. Si mettono lì gli assets a fortissimo rischio, ma questo non significa essere certi che la recovery sarà nulla.

In ogni caso non capisco quale sia la logica di metterci BESA e non metterci il credito annesso: seguendo la logica del tuo amico, che senso avrebbe attendersi recovery zero da BESA e tuttavia attendersi un recupero del prestito?



Ciao Rott,

allora il prestito fatto a Besa e senior rispetto ai senior. Discoro diverso avere equity di Bes angola, e consolidarla in bilancio.

Il rischio e ben diverso.


inoltre parlando della bad bank unica cosa chiara e che ha attivi pari a vecchia equity di bes + sub. A fare un conto grezzo 4,5 mld o simili. non mi ricordo piu bene le cifre..

Le passivita a quanto ammontano? in teoria dovrebbero essere pari agli attivi
 

negusneg

New Member
Ciao Negus,

il tuo post riapre un confronto già tentato, ma, ahimè, abortito, tempo fa: quello dell’investimento in un titolo di emittente che si trova al centro di una bufera dalla quale ci si chiede se sarà in grado di uscire.

Non si tratta, ovviamente, di giocare a fare gli spericolati, contando sul fattore statistico: “se i titoli che non ce la fanno sono in % bassa, finirò per guadagnarci con i titoli che recuperano!”.
Si tratta invece di (tentare di) valutare i pro e i contro, decidendo poi se ne valga la pena o meno.

Un esercizio facile? Niente affatto.
Se riuscisse, il gioco varrebbe la candela? A mio avviso sì.

Nessuno si sognerebbe di prendere in considerazione titoli che valgono lo “zero virgola” del mercato, se gli stessi obiettivi fossero raggiungibili viaggiando in prima classe.

Ma prendiamo un caso concreto: i seniors di BES, in particolare la 721, e poniamoci le domande chiave: cosa è teoricamente possibile guadagnare? Correndo quale rischio?

Chi punta sul titolo lo considera in grado di superare, in un arco di tempo non molto lungo, almeno quota 95. Non sto a spiegare perché, visto che perderei il filo del discorso. Non solo: ci si chiede cosa accadrebbe delle quotazioni se il Novo Banco si ritrovasse, nel giro di qualche mese, con azionisti nuovi e affidabili.

Quali sono i rischi che si corrono? Qual è, in particolare, la credibilità delle istituzioni che hanno dato pessima prova di sé sino a ieri?

Qui occorre prendere una decisione: o si pensa che mariuoli e collusi continueranno a imperversare in aeternum o si crede che ci sia un limite a ruberie e dilettantismi. I primi forse saranno influenzati da una loro visione pessimista dell’universo; i secondi forse ragioneranno in base ad un maggiore ottimismo o, semplicemente, alle nuove condizioni (Europa, etc.) venutesi a creare. In fin dei conti l’uomo, con tutti i suoi difetti, avrà pure un limite alle nefandezze che riesce a compiere!

La conclusione, a mio avviso, è che si debba sempre e comunque cercare di essere razionali. La spericolatezza non è una buona maestra. Ma non credo lo sia neanche l’eccesso di prudenza.

Fedele alle mie abitudini, non sto dicendo che ci si debba lanciare sul senior di Novo Banco oppure starsene alla larga.
Dico però che non è per nulla da strampalati ragionare seriamente se questo sia un investimento che può dare soddisfazione.

Semmai in altri posts cerchiamo di analizzare bene i pro e i contro, che è cosa ben diversa dall'escludere a priori di trattare una materia perchè si sente ancora la puzza di chi l'ha sporcata.

Condivido al 100% e sono molto contento di come si è sviluppata questa discussione che ho seguito anche io con molto interesse.

Credo che se alla fine le nostre conclusioni sono diverse, pur partendo da un comune sforzo di valutare i pro ed i contro al fine di giungere ad una scelta razionale (che prescinda cioè da visioni precostituite di pessimismo cosmico o di ottimismo strutturale), dipenda da diversi fattori:

- valutazione di quel che rimane nella banca Nova: dopo le schifezze che sono uscite fuori, con particolare riferimento agli affari della famiglia ed agli intrecci infragruppo che hanno coinvolto pesantemente la clientela (una cosa così obbrobriosa non l'avevo mai vista, confesso), siamo sicuri che quel che rimane nella "good" bank sia tutto oro zecchino? Con un CET1 di poco superiore all'8% (sarei curioso di sapere se phased-in o fully loaded) basta veramente uno starnuto...

- rischi reputazionali: come reagiranno i clienti della banca, dopo l'escalation di (pessime) notizie delle ultime settimane? Vedo che siamo rimasti choccati noi, che bene o male ne abbiamo già vissute parecchie :rolleyes:, come reagirà la famosa casalinga di Coimbra?

- rischi di litigation: su questo punto l'importante notizia postata da Top (che cioè l'eventuale contenzioso di creditori ed azionisti verrà posto a carico della bad bank) per il momento sembra scongiurare il problema, ma siamo sicuri che sia difendibile? Sarebbe interessante avere un parere da parte di Luca (se ci legge ancora). Se così fosse potrebbe essere un precedente inquietante, forse anche in ottica SNS. Vengo truffato da una banda di delinquenti, con la possibile complicità di controllori e regolatori, cerco di farmi restituire il maltolto e scopro che posso rivalermi solo sulla m. rimasta perché tutte le attività in bonis sono state sfilate via? :mmmm:

- rischi riguardanti il futuro collocamento: e se fra sei mesi si rivelasse più difficile del previsto collocare in borsa o trovare uno o più acquirenti per la banca Nova? Chi restituirà allo stato i soldi del prestito? Il fondo di risoluzione, cioè BCP e quel che resta delle altre banche?

- rischi di ulteriori comportamenti poco corretti o fuorvianti da parte di dirigenti e controllori/regolatori. Anche io ritengo che ci sia un limite alle nefandezze che si possono compiere, e come te credo anzi che la transizione verso una supervisione europea porterà a rendere più difficile che in futuro si verifichino situazioni simili (non per caso uscite allo scoperto proprio a ridosso di AQR e stress test ;)) però rilevo che non sempre la buona volontà di chi decide di aprire gli armadi e fare pulizia si traduce immediatamente nella soluzione di tutti i problemi. Pensa ad esempio alla storia del Banco Popolare che ancora oggi, nonostante la buona volontà degli amministratori (personalmente ho stima per Saviotti) e di BdI si trova tutt'ora costretta a fare i conti con una eredità da cui fatica a liberarsi completamente (tant'è che sono stati costretti di recente a dover fare l'ennesimo aumento di capitale). Quanto ai commenti della Banca del Portogallo... non per pessimismo, ma sono troppo smaliziato per non sapere che se davvero non ci fosse alcun problema semplicemente starebbero zitti. :lol:

Concludendo: naturalmente auguro a tutti di portare a casa quei 5 punti di gain (ma a quel punto anche 10, se le cose vanno per il verso giusto) e credo sinceramente che questo sia allo stato attuale l'epilogo più probabile. Ma onestamente non vedo rigori a porta vuota e non sono del tutto convinto che la posta in gioco valga la scommessa.

Aggiungo un'ultima riflessione personale: forse ho ben più presente di altri che oggi viaggiare in prima classe non vuol dire andare ai 200 kmh come 6-7 anni fa. In altre parole, quell'obiettivo di un 5% di rendimento che fino a poco tempo fa sembrava il minimo indispensabile oggi comporta un livello di rischio (di credito o di duration) ben superiore (quasi 400 bps sui 10 anni) che non va assolutamente trascurato.

Se a questo aggiungo che rimanendo su emittenti di fascia media, al di sopra di distressed come BES, negli ultimi tre anni si potevano tranquillamente portare a casa risultati high double digit...

Ma su questo magari appena ho un po' di tempo cercherò di aprire un 3D e di dare qualche contributo, così ci mettiamo avanti col lavoro per quando inevitabilmente girerà il vento (vedi rialzo dei tassi) e soprattutto cercheremo di parlare un po' anche del 99,99999% rimanente dell'universo investibile. ;)
 

NoWay

It's time to play the game
La compagnia di proprietà di ESFG si chiama Companhia de Seguros Tranquilidade come puoi vedere qui. Non ha quindi il Vida nel nome.

FAQ

Potrebbe essere che la compagnia di proprietà di ESFG si occupi del ramo danni, mentre quella di proprietà di BES si occupi del ramo vita.

Se guardi lo schema di ESFG, Tranquilidade è la capogruppo di diverse compagnie assicurative tra cui anche Tranquilidade Vida.
 

Massimum

Forumer storico
Se guardi lo schema di ESFG, Tranquilidade è la capogruppo di diverse compagnie assicurative tra cui anche Tranquilidade Vida.

Non ho capito dove vuoi arrivare. Il fatto che il bond è emesso da BES Vida sembra ormai chiaro (per quanto possa esserci qualcosa di veramente chiaro in questa faccenda). Vuoi portare avanti il punto che le informazioni sul sito erano poco trasparenti? Mi sembra un peccato veniale rispetto al fatto che hanno truffato miliardi di euro.
 

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