Fragaso
Forumer storico
Ottimo Pat , scusate l’intervento fuori tempo massimo ( leggo solo ora) ma il tema è ghiotto e mi piacerebbe condividere qualche considerazione sul ruolo dei segnali operativi .
2 Trader davanti alla stessa piattaforma, allo stesso Strumento finanziario, con le stese informazioni e con le stesse conoscenze di Analisi Interpretativa del Mkt , possono prendere nello stesso momento decisioni operative di acquisto e/o vendita diverse, e questo perché gli Orizzonti dell’operazione, il Capitale Operativo, il profilo di Rischio, la strategia di Money Mng, la capacità di sopportare il drawdown e di gestire eventi avversi , e - non ultimo- la tecnica operativa(che è complementare ma non è la stessa cosa della tecnica di analisi), sono diversi e personali.
Non ho dubbi che per onestà intellettuale gli autori ( che conosco e apprezzo) forniranno prova operativa della bontà delle analisi, ma sono altrettanto certo che spunterà prima o poi qualche avido lettore che farà notare di aver mancato l’acquisto su un minimo o perso la vendita su un massimo, che è e resterà per sempre l’obiettivo recondito del Trader alla ricerca del sacro Graal.
“Solo i bugiardi comprano sui minimi e vendono sui massimi” e questo perché –per definizione- i Minimi e i Massimi sono tali quando il Prezzo, nel suo processo, avrà mancato di aggiornarli con nuovi valori inferiori o superiori. Quindi i Minimi e i Massimi si conoscono solo a posteriori. Il “Tempo” è una dimensione di straordinaria valenza operativa ma se bastasse un orologio saremmo tutti ricchi. Senza i vincoli sulle “Sequenze” e il monitoraggio “dell’Inverso” resta un’arma spuntata ( il tutorial sulla Ciclica di F.Longo docet).
Molti studenti frequentano con profitto le aule del Conservatorio, ma si contano sulla punta delle dita quelli che diventeranno compositori. In tanti superano l’esame di “storia dell’Arte”, ma nessuno di loro probabilmente diventerà un artista affermato. Dalla bottega del Verrocchio è uscito un solo Leonardo da Vinci. Conoscenza e Competenza non sono sinonimi, hanno 2 significati diversi e purtroppo- o per fortuna – distinti. Il primo si può acquisire, il secondo si deve coltivare. Al Trading servono entrambi nella stessa misura.
Visto che in questi giorni va di moda la Grecia ricordo che sul tempio di Apollo a Delfi c’era scritto ΓΝΩΘΙΣΑΥΤΟΝ, gnôthi sautón = conosci te stesso. E questo – dopo il percorso di Conoscenza- è un processo lungo e tutto personale, l’ingrediente ultimo in termini cronologici ma il primo in termini di importanza.
verissimo, grande intervento, infatti il rischio (la cosa da preservare) è che bisogna mantenere lo stesso spirito e lo stesso clima che si respira qui a gratis e questo lo si può ottenere solo con persone intelligenti, non avide e che apprezzano veramente il metodo e che conoscano i limiti della borsa e del dare eventualmente un segnale operativo...