VOLANTE 1
Forumer attivo
Non posso che concordare e aggiungo alcuni esempi.cumulate ha scritto:per quello che dice atomic (traspariva dal primo post la reale portata di ciò che pensava)
e ribadito da andrea, non si può che concordare.
Voltaire, liberista (non come i ns forzisti) diceva che la libertà di ognuno finisce laddovè inizia la liberta altrui.
Ora, è chiaro dove finisce la nostra ma non è chiaro dove inizia, o meglio dove finisce quella delle persone
che ospitiamo.
Si perchè anche uno di sinistra può pretendere di non avere gli stranieri in casa che vogliono
rispettare le loro regole ma ignorare le tue.
E' di sinistra anche avere il dovere di imporre a chi ospitiamo quali siano le regole civili che ci siamo dati
di generazione in generazione e che oggi costituiscono l'humus della ns civiltà.
Ciò che è paradossale è che in un paese fondamentalmente cattocomunista, che sta virando a destra e
governato oggi dalla destra populista lo straniero sia di fatto libero di infrangere tutte le regole che vuole.
E il motivo principale (a mio avviso) è che la burocrazia pensata per noi, ovvero per delle persone che pensano e
agiscono come noi siamo abituati a fare, non permette alle nostre organi di stato di agire come si dovrebbe.
Esempio terra terra.
Io scippo. Non vengo colto in flagrante ma mi prendono dopo un mese.
Vengo processato con i tempi biblici che conosciamo, ma alla fine sono quasi rovinato perchè mi è
difficile trovare lavoro privato, impensabile pubblico, e nella società sono additato come un reietto.
Lo straniero scippa. Non viene colto in flagrante ma lo prendono dopo un mese, come me.
Viene processato con i tempi biblici che conosciamo, ma alla fine non è rovinato, ne espulso come dovrebbe.
Anzi nella cerchia dei suoi connazionali viene stimato e conquista spazio sociale.
Le conclusioni ?
Che anche a sinistra si dovrebbe pensare di avere delle regole più flessibili da applicare per quelli che
non avendo nulla da perdere infrangono sistematicamente le regole che civilmente ci siamo dati.
1 - Parlando con un poliziotto mi sono reso conto di un paradosso. Se un poliziotto arresta un extracomunitario quest'ultimo può denunciare il poliziotto per maltrattamento e normalmente si rivolge a qualche sindacato o associazione che gli fornsce anche un legale che presenta la denuncia e gli fornisce assistenza durante l'eventuale processo. L'extracomunitario, se gli va fatta bene può addirittura ottenere un risarcimento per i danni subiti. In questo caso la vittima diventa il poliziotto.
Se invece è l'extracomunitario che maltratta il poliziotto, il poliziotto può ottenere ben poco se non l'arresto del colpevole che tuttavia sarà rilasciato dopo pochi giorni in attesa di un eventuale giudizio e sicuramente non potrà ottenre alcun risarcimento da chi è nullatenente. E' possibile in oltre che l'extracomunitario una volta libero possa vendicarsi del "torto" subito dal poliziotto che l'ha fatto arrestare. La legge attuale quindi e la lentezza del sistema giudiziario incentiva un comportamento lassita da parte delle forze dell'ordine, che non hanno nessun interesse ad andare a cercarsi "rogne".
2 - Esiste nella mia città una comunità di circa 500 rom (dei quali circa 150 non clandestini) che occupano abusivamente un edificio di proprietà delle FFSS. E' sorto un comitato tra gli abitanti delel zone limitrofe per protestare contro i ripetuti episodi di furto negli appartementi delel vicinanze e le molestie subite da questo gruppo che fra l'altro favoreggia (o impone) la prostituzione delle giovani rumene che sono presenti nell'edificio. Gli uomini pensano ad ubriacarsi e a vomitare o defecare nelle strade pubbliche. E da alcuni anni la situazione non sembra cambiare. Il vicesindaco si sta adoperando per trovare una "decorosa sistemazione" per queste brave persone e pare che si meravigli dei toni usati da questo comitato che sarebbe sconcertante nella sua mancanza di "civiltà" ...
3 - se un barbone si mette a dormire nell'ingresso del vostro condominio provate a chiamare il 113 e ditemi quanto tempo impiegano a fare un sopralluogo. Ditemi anche che giustificazioni usano per dire che non ci possono fare niente.
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