La truffa all'umanità del signoraggio dei banchieri centrali (2 lettori)

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Il Mondo ha un problema.

La Società ha in realtà, un unico grosso problema, e se lo è creato con le proprie mani!

E’ un problema puramente economico, riguarda infatti l’emissione del Denaro.

Tale emissione è decisa, controllata e gestita da Entità Private e non da Governi democraticamente eletti. Dopo centinaia di anni di contraffazioni e illegalità e machiavellismi, queste Entità Private sono ora giunte a controllare intere Nazioni, non più sovrane ma schiave di un meccanismo economico/finanziario conosciuto come «signoraggio» (con l’aggiunta della forse ancor più grave «riserva frazionaria»).

Molto spesso, troppo spesso, gli uomini politici di ogni Nazione chiamati a tutelare e difendere il Popolo che li ha democraticamente eletti, sono corrotti e collaborano con questi malvagi «creatori di moneta». Le leggi stesse in materia vengono create a vantaggio dei Banchieri Internazionali. Altre leggi che potrebbero aiutare il Popolo a riscattarsi da questa schiavitù, sono cambiate, alterate o semplicemente ignorate.

Il sistema bancario attuale è basato su una truffa ignobile e disumana.
Questa truffa è il «signoraggio» e la «riserva frazionaria» delle Banche Centrali.


I sistemi di informazione sono alterati e/o controllati dal Potere Economico dei Banchieri Internazionali Privati e nessun giornale o televisione o radio parlerà mai del «signoraggio» e/o della «riserva frazionaria». Ci sono stati Presidenti di Stato e uomini di grandezza mondiale che sono caduti sotto i colpi della mano spietata e potente delle Entità Sovranazionali.

Lincoln e Kennedy, ad esempio. Morti per aver creato denaro, a nome e in nome del Popolo, e non in servitù di Banche Centrale «agghindate di denominazioni nazionali». Diffondere informazioni su questo argomento-tabù e contribuire a smascherare questi strangolatori delle libertà individuali e collettive è un dovere di TUTTI noi, di OGNUNO di noi. Cerca in Internet parole chiavi come «signoraggio», «riserva frazionaria», «debito pubblico».

Leggi informazioni alternative e contestatrici al Sistema. Supporta la causa diffondendo questo volantino e facendo TAM-TAM delle vere-informazioni che arrivi a cogliere tramite la Rete, informazioni depurate dall’ideologia politica, asservita al Potere dei Banchieri Internazionali.

18 luglio 2005 - [email protected]

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Il signoraggio è una truffa ai danni del popolo sovrano ma ignorante che viene privato della ricchezza sociale e personale da lui creata con il duro lavoro e sudore della propria fronte. Questa SOTTRAZIONE INDEBITA avviene tramite il PRELIEVO FISCALE (TASSE e IVA) che ha in realtà come unico scopo quello di drenare risorse dai cittadini e restituire i soldi al Banchiere Centrale Sovranazionale che è di fatto l'unico e vero proprietario della moneta circolante. Tale moneta è stata creata dal nulla (nel caso della moneta bancaria, mutui, fidi, prestiti..) o con una spesa irrisoria nel caso della stampa di banconote (contanti). Una banconota da €100 costa 30 centesimi ma il cittadino la paga €100 euro più il 2,5% di interesse. Quando depositi in un c/c quei €100 la banca (grazie all'altra truffa della riserva frazionaria) ne può prestare €5.000! Il politico è il cameriere e l'esattore de I Grassi Bankieri© che governano il mondo. (sandropascucci).

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da studiare:
1. "Bankenstein: Voglio tutto il mondo, più il 5%"
link: http://1go.it/bank
2. "L'isola dei naufraghi"
link: http://1go.it/isola
3. "Il Paese dell'utopia" di Giacinto Auriti
link: http://1go.it/utopia

Questi sono 2 fumetti e un importante testo che spiegano cos'è il signoraggio.
Da ora non potrai più dire:
"MA IO NON LO SAPEVO!"

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Ricordate le 500 lire di carta, con il Mercurio Alato? Quelle erano dello Stato, erano nostre, non dovevamo restituirle a nessuno e nessuno ci chiedeva interessi a fine anno. Non c'era scritto «Banca d'Italia» ma «Repubblica Italiana - Biglietto di Stato a corso legale». Le firme erano del Direttore Generale del Tesoro, del Cassiere Speciale e c'era il visto della Corte dei Conti. Invece nelle banconote emesse dalla Banca d'Italia le firme sono del Governatore e del Cassiere, che sono Privati e non fanno parte dello Stato! E gli «americani» ? beh si sa che sono sempre un passo avanti! infatti hanno la Federal Reserve, un Ente totalmente PRIVATO, presente sulle pagine gialle appena dopo la Federal Express!

Problema
  • Tutti i politici eletti alla guida della Nazione hanno sempre indebitato lo Stato chiedendo denaro in prestito ad una ristretta cerchia di banchieri privati.
  • Questi banchieri internazionali creano il denaro dal nulla e senza nessuna contropartita, semplicemente stampandolo.
  • Gran parte delle tasse versate dal cittadino servono a pagare gli interessi su quel debito inestinguibile, eterno, costituito da carta straccia.
Domande:
  1. Perché lo Stato non si stampa da solo i soldi ?
  2. Perché conia le monete metalliche ma non stampa le banconote ?
  3. Perché emette Obbligazioni invece che stampare moneta esente da interesse ?
  4. Perché, dal 10 AGO 1893, l'elenco dei soci di Bankitalia S.p.A. è stato reso disponibile solo il 20 SET 2005 ?
  5. Perché il Senato della Repubblica nei suoi verbali riporta «omissis» quando arriva ad elencare tali partecipanti ?

Il Cittadino medio, anche se di buona cultura (spesso di elevata cultura), ignora il fatto che la Banca d'Italia è una Società per Azioni totalmente privata e svincolata dallo Stato. Da sempre, poi, non è mai esistito un elenco ufficiale dei partecipanti al capitale di questa azienda privata denominata Bankitalia S.p.A. Alcuni anni fa uno studio di Mediobanca ha "ricostruito" l'azionariato della Banca d'Italia, ossia ha determinato, in modo empirico, chi fossero i VERI e CELATI proprietari dell'istituto in questione. Sul sito web della Banca d'Italia NON ERA PRESENTE, fino ad ora, un elenco ufficiale degli azionisti. Ora è presente questo elenco, creato il 20 settembre 2005. (Personalmente ne sono venuto a conoscenza oggi 23 settembre 2005). Anche da ricerche effettuate in Internet, è risultato che il documento non era presente fino a pochi giorni fa. Perché solo ora la Banca d'Italia ha pubblicato l'elenco dei suoi proprietari? Perché neanche il Senato della Repubblica Italiana pubblica nei suoi verbali l'elenco degli azionisti?

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sandropascucci : signoraggio.com

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sharnin

Forumer attivo
Re: La truffa all'umanità del signoraggio dei banchieri cent

Ho letto queste osservazioni, ma non sono in grado di valutarle


“Essenzialmente, l’attuale creazione di denaro ex nihilo (cioè dal nulla) operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. In concreto, i risultati sono gli stessi. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto”
(Maurice Allais, Nobel Economia, La crise mondiale aujourd’hui, Parigi, 1991)
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“E’ un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perchè se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina” J. Henry Ford

Domanda: La Banca d’Italia è dello Stato? La Banca Centrale Europea è degli Stati europei?
Risposta: No. Neanche dello zero virgola %.

E allora, direte voi, è solo una tipografia?
Così dovrebbe.. invece LA BANCA VENDE LA MERCE-DENARO AL PREZZO FACCIALE, come se il tipografo che stampa i biglietti d’entrata a teatro, mettesse in conto al committente il prezzo dello spettacolo per ogni singolo pezzo di carta stampata..; il reale costo di una banconota da 500 Euro è di 30 Cent ma lo Stato l’acquista per 500 Euro, ipotecando il demanio e in più ci paga l’interesse
 

tontolina

Forumer storico
Il Titanic ha inabissato il segreto della Federal Reserve

Il 14 Aprile del 1912 affonda il Titanic, tra i ghiacci e nelle nebbie di un mistero che nessuno ha mai osato raccontare, se non tra le righe di una romantica storia d’amore in grande stile hollywoodiano.



In una notte senza luna si è in realtà consumata una storia che è stata scritta 14 anni prima da Morgan Robertson, precisamente nel 1898, in un libro in cui si narra l’affondamento di un transatlantico che si scontra contro un iceberg. Il suo primo nome era “Futility”, cambiato poi in “The wreck of Titan”, e descrive con dovizia di particolare una nave in tutto e per tutto simile al Titanic, sia come peso che come capacità, come lunghezza e struttura interna, destinato ad affondare nella stessa data, alla sua prima traversata, mietendo centinaia di vittime ad eccezione dei pochi a cui erano destinate la scialuppe di salvataggio.
La storia è molto più assurda di quanto si pensi, perché se per molto tempo si è parlato di una vera truffa alle compagnie di assicurazione messa in piedi dai costruttori del Titanic, oggi possiamo dire che questo disastro si intreccia con il segreto della Federal Reserve. Il Titanic doveva affondare perché con esso sarebbe andato negli abissi anche il segreto della Federal Reserve e coloro che avrebbero voluto impedire che i Banchieri si riunissero per appropriarsi del sistema monetario e soggiogare gli Stati nazionali.

Facciamo dunque qualche passo indietro, e torniamo al 1910, quando sette uomini, i Banchieri più potenti del mondo, si incontrarono sull’Isola di Jekyll per progettare la costituzione della Federal Reserve Bank. Nelson Aldrich e Frank Valderclip rappresentavano l’impero finanziario dei Rockefeller, Enric Davidson, Charles Norton e Benjamin Strong rappresentavano J.P. Morgan, Paul Warberg rappresentava i Rothschilds, la dinastia Tecnica bancaria dell'Europa, che erano anche gli agenti tecnici bancari del Vaticano in quanto gestivano la ricchezza della Chiesa Cattolica.
I Morgan, i Rothschilds ed i Rockefeller erano delle famiglie tra di loro concorrenti ma si accordarono per costruire il cartello tecnico bancario e nazionale definito il Sistema della Federal Reserve, adescano con una tale facilità e con i soldi facili gli uomini allora al governo. Volevano infatti creare il cartello sull’emissione di moneta, come carte valori rilasciate a fronte del deposito di oro e argento, estendendo alle riserve auree nazionali ciò che già facevano privatamente in quanto banchieri e finanziatori delle grandi compagnie industriali. Successivamente si sarebbero impadroniti di questi depositi annullando la convertibilità e mettendo in circolazione moneta che non avesse una reale riserva alla base.
Esistevano fino al 1912 i “dollari oro” e i “dollari argento” ( vedi foto), la valuta di un Dollaro d’Argento dava diritto al riscatto del deposito di un’oncia d’argento presso il Tesoro degli Stati Uniti, mentre i "Dieci Dollari" d’Oro, mezza oncia di metallo giallo. Alla fine del 1913 il governo degli Stati Uniti emise il decreto con cui fu ufficializzato l'Atto di costituzione della Federal Reserve, sottraendo il potere di pubblicare moneta al Tesoro degli Stati Uniti per conferirlo alle banche private che avevano dato vita, nel 1910, ad una vera e propria Banca Centrale.
Nel 1914, la Banca di Londra eliminò la convertibilità delle valute con l’oro dopo che la Gran Bretagna prese parte alla Prima Guerra Mondiale, sulla spinta politica dei Rothschilds.
Tra i sette Banchieri riuniti sull’isola di Jekyll, tre tra i più potenti erano contrari alla costituzione di un cartello che avrebbe portato alla cancellazione del sistema monetario basato sulla convertibilità, e volevano conservare un sistema monetario flessibile, che avrebbe dato vita ad una moneta a credito dello Stato. Benjamin Guggenheim, Isa Strauss e John Jacob Astor erano indiscutibilmente gli uomini più ricchi del mondo e volevano usare la loro ricchezza e il loro potere per opporsi alla Prima Guerra Mondiale.

I Banchieri dunque, per realizzare la Federal Reserve e poi combattere una guerra mondiale per indebitare gli Stati e appropriarsi della loro ricchezza, dovevano eliminare questo insormontabile ostacolo e per farlo forse hanno utilizzato uno dei mezzi più assurdi concepibili dall’uomo.

Guggenheim, Strauss e Astor erano infatti i passeggeri più illustri del Titanic, la nave che stava costruendo la White Star Lines, in un cantiere navale di Belfast, poi acquisita da Morgan che ordinò la costruzione di un palazzo lussuoso galleggiante e non di un semplice transatlantico.

Il Capitano del Titanic era Edward Smith, che la mattina della partenza della nave, ricevette l’ordine di affondare il Titanic, di trascinare negli abissi tutti e nascondere ogni prova. Il Capitano Smith aveva percorso le acque del Nord Atlantico per oltre 26 anni, era il capitano più esperto del mondo per la navigazione in quelle acque polari, ma durante la navigazione spinse ad una velocità di 22 nodi tra la nebbia il transatlantico che si andò così a scontrare con un enorme iceberg. Intenzionalmente la nave fu dotata di poche scialuppe, proprio per portare in salvo solo pochi, e lasciar morire la gente più umile. Insieme alle centinaia di persone dei certi più bassi persero la vita anche gli uomini più ricchi del mondo, e così ogni speranza di boicottaggio della Federal Reserve.


Ironia della sorte, il Titanic conserva ancora il grande tesoro dei dollari d’argento e d’oro, che non erano delle monete debito ma la prova di un accordo equo tra controparti ritenute uguali, di una promessa solenne dell'emittente che, all’esibizione di questa ricevuta rimborsava una somma uguale di metallo prezioso, in virtù di una prassi finanziaria etica e trasparente della Banca e del Governo.

Il 14 Aprile 1912 il Titanic colpì un iceberg, e nel dicembre del 1913, il Sistema della Federal Reserve venne istituito dal governo degli Stati Uniti come sistema monetario ufficiale. Nella storia che vi abbiamo descritto potrete leggere ciò che è il nostro presente, perché l’11 Settembre è il nostro Titanic, è il nostro evento traumatico che porterà a cambiare sistema economico. La verità è stata tuttavia occultata e poi romanzata in un delirio di amore e di scenografia, per impedire che venisse sdoganata, che venisse rimessa in discussione dinanzi all’opinione pubblica. Noi ricorderemo per sempre un film, un libro e degli attori, non arrivando più a leggere il mistero delle guerre e il segreto della scienza del sistema, del nostro concetto di vita.

Per tale motivo, nonostante le numerose critiche che riceviamo, continuiamo in questa ricerca della verità, spiegando il segreto della Federal Reserve.

http://www.etleboro.com/view_news.php?lan=ita&id=3136
 

tontolina

Forumer storico
Il transfer money nei prossimi obiettivi delle Banche

Le indagini della Guardia di Finanza hanno sgominato un circuito di abusivismo finanziario sequestrando oltre 400 agenzie di trasferimento transnazionale di denaro, ritenute irregolari e così foriere di traffici di riciclaggio o di finanziamenti al terrorismo internazionale.
Sono state coinvolte circa il 50% delle subagenzie presenti sul territorio italiano, che fanno capo alle tre grandi agenzie mondiali della Western Union, MoneyGram e Travelex, con l’accusa di esercizio abusivo di attività finanziaria e di mancata istituzione dell’Archivio unico informativo.



Il sospetto è che queste agenzie costruivano dei canali di trasmissioni del denaro paralleli a quelli ufficiali, ossia quelli del circuito bancario, al fine di evadere tutte le misure dell’antiriciclaggio e i controlli anti-terrorismo. In ogni caso, più di 1,5 miliardi di euro di rimesse verso l’estero hanno evaso i controlli dell’Ufficio Italiano Cambi.

Fermo restando l’indiscutibile reato dell’abusivismo finanziario delle agenzie non registrate, questo tipo di indagini hanno un obiettivo ben mirato che va al di là dei controlli antiterroristici, che spesso rappresentano solo dei pretesti formali e mediatici di misure di invasione della privacy o del controllo della moneta in circolazione. Questi tipi di canali paralleli possono essere creati mediante delle infiltrazioni informatiche, in quanto i programmi che usano queste subagenzie mediante i quali effettuano i trasferimenti, appartengono a poche società che conservano così il controllo dell’intero circuito. Le procedure di sicurezza si attivano non appena vi è una eccessiva fuoriuscita di denaro dal sistema o una massa di circolante che non passa per il canale bancario. In coincidenza infatti del picco delle rimesse dall’Inghilterra verso l’estero nel mese di agosto scorso, vi è stata una diffusa campagna (mediatica più che altro) del pericolo di attentati che impediva a migliaia di emigranti di far ritorno in patria con il proprio gruzzolo di risparmi. Ricordiamo che l’esportazione di denaro in massa in periodi di crisi economica ( nel mese di agosto era in corso la guerra in Libano) potrebbe causare una crisi di liquidità e un vero crack economico.

Esiste dunque una chiara minaccia tra le entità bancarie che ha come obiettivo quello di controllare tutte le agenzie di transfer money, per impossessarsi di tutta la liquidità, divenuto un bene scarso, in modo da incanalare nel circuito bancario tutto il contante. Quello del transfer money è l’unico sistema che oggi consente di trasferire del denaro che sia poi immediatamente ritirabile e disponibile senza che siano praticati giorni di valuta. Le banche praticano una grande truffa sul denaro altrui, lucrando soprattutto su quello delle transazioni mediante i giorni valuta, ossia i tempi che la banca dice di aver bisogno per trasferire il denaro durante i quali i soldi vengono addebitati ma non accreditati, restando così nel limbo. I soldi che possono essere lucrati sul denaro trasferito durante i giorni di valuta ammonta a diversi miliardi ma scompaiono dai circuiti ufficiali, si perdono nel traffico elettronico e non ancora ritirati, perché non risulterà in alcun luogo che questo denaro è stato trasferito. Questo sistema si chiama “roll program” e permette di trasferire ingenti somme di denaro all’interno dei circuiti finanziari mediante dei programmi specializzati in tecnica monetaria, non commerciabili e dal valore inestimabile. Una di queste macchine è posizionata proprio in Lussemburgo e consente di immagazzinare le informazioni di tutti i conti correnti, tracciando ogni singola operazione finanziaria. Il sistema appena avverte un pericolo, lo segnala ai guardiani del palazzo che si adoperano per far rientrare l’allarme di crisi di liquidità o altro.
Tra il 1991 e il 1993 i casi di usura erano tantissimi, ma era un modo per sviare l’attenzione dall’anatocismo, che è un crimine contro l’umanità nascosto dai media e dai nostri politici, ci sono voluti anni prima che fosse scoperto proprio perché i meccanismi dei programmi non sono chiari né controllati.

Sarebbe interessante allora sapere quali mezzi ha la Guardia di finanza per capire le falle del sistema, visto che questi programmi non hanno una disciplina nazionale, hanno una struttura che non viene certificata o controllata da nessun organo statale, quando invece un programma deve essere omologato da un ente, da un’università, in modo che sia etico. Nessun magistrato ha fatto mai una vera inchiesta perché sono troppo occupati ad indagare sugli schiamazzi notturni e i crimini degli immigrati.

È comparsa dunque l’ennesima storia che ha come obiettivo quello di criminalizzare l’utilizzo del contante, come le vecchie notizie che affermavano che sulle banconote vi fosse cocaina, o virus per attacchi batteriologici. Oggi se un'impresa usa il contante, il suo commercialista è obbligato a controllare e a segnalare quella transizione come sospetta di violazione delle norme antiriciclaggio.
Con l’avvento della moneta elettronica, pian piano, ma sistematicamente, ogni settore verrà controllato e studiato attentamente per essere convertito alla virtualizzazione, dove tramite questi sofisticati sistemi si impossessano del nostro tempo,e della nostra intelligenza. Scambiare beni contraffatti non implica l’arresto immediato, ma lo scambio di questi beni su un sistema elettronico implica il blocco immediato dell’accesso al sistema, e presto anche dei conti correnti.Noi non possiamo combattere se non capiamo, ma noi oggi crediamo in un bene materiale, come il possesso, perché siamo già all’interno di un sistema diverso da quello che ci dicono e che viene protetto dalle religioni. Il lavoro di Tesla viene sabotato e nascosto perché un domani crolla tutto se crolla la moneta del petrolio, crolla il sistema economico e le religioni. I Francesi,capirono e cercarono di fare la rivoluzione, ma fu falsata per il semplice fatto che anche le rivoluzioni servono, perché fanno credere alle persone di aver vinto, fanno costruire mausolei in onore dei criminali in modo da suggellare nella storia la sua memoria e impedire che la questione si riapra.
 

tontolina

Forumer storico
Gli illusionisti del danaro
L'opinione della settimana di Roberto Domenichini


Ma le banche praticano l’usura? Dopo aver analizzato i vari tassi d’usura su prestiti, leasing, apertura in c/c, ecc, possiamo affermare che il tasso medio oscilla attorno al 15%. In poche parole se una Banca vi proponesse un prestito al 15% la denuncereste immediatamente per usura

Ma come sappiamo fatta la legge scoperto l’inganno. Ed è un inganno che viene perpetrato ai danni dei cittadini da secoli. Purtroppo l’abitudine non solo ci ha chiuso gli occhi dinanzi alla piaga monetaria e creditizia ma addirittura viene considerata come normale.

Pensate al potere che hanno i grandi magnati dell’industria visto che sono ultra miliardari. Ma per un attimo provate a pensare al potere che possono avere coloro che i soldi li creano dal nulla e li prestano alla comunità.

Ebbene entriamo nel merito rispondendo alla domanda iniziale.

Quando il Signor Rossi versa 1000 in cartamoneta euro in Banca, la stessa è obbligata a trattenerne una parte per far fronte alle emergenze di liquidità (la parte che trattengono si chiama coefficiente di riserva obbligatorio). Il resto lo può liberamente prestare.

In tale situazione 800 euro verranno prestate a Tizio con una semplice scrittura contabile. Tizio paga con carte di credito, bancomat, assegni, buoni pasto (la banca ha pensato a tutto pur di rimanere proprietaria del denaro). Così il suo debito lo trasferisce al signor Verdi mediante bonifico, nella stessa banca.

Adesso la banca si trova con altri 800 (scritturali) euro sul conto che può nuovamente prestare all’80% (il 100%- il 20% di riserva). Ma poiché non dispone del denaro li ripresta con una scrittura contabile a Caio il quale … Questo ragionamento si ripete fichè non succede qualcosa (lo vedremo nel prossimo articolo).
Ma vediamo cosa ha guadagnato la Banca. In termini tecnici si può dire che la Banca ha soltanto espanso il credito (ma chi glielo ha chiesto?).


Inoltre l’accezione Banca creditrice non può essere accettata.

Fino a prova contraria una persona è creditrice se si libera di qualcosa per un certo periodo di tempo per riottenerlo maggiorato degli interessi alla fine del periodo. Ma la banca questi crediti li crea dal nulla. Solo per un perverso giochino che gli viene lasciato fare e che ovviamente viene pagato dalla comunità usiamo impropriamente il termine prestare.

Se il coefficiente di riserva è del 20% il “capitale” prestato alla comunità sarà dato dalla seguente formula approssimata:

Capitale prestato dalla Banca = (1/c) = 1/0.2=5

Questo vuol dire che 1000 euro depositati in Banca vengono prestati per un valore pari a 5000 euro con semplici scritture contabili. La banca sa benissimo che non tutti andranno a ritirare il danaro nello stesso istante.

Supponiamo che la banca ottenga dai debitori un tasso del 5%. Un tasso equo. Ma la banca incassa con questo giochino il 5% su ciò che ha creato dal nulla. E li vuole, visto che vi ha impegnato la casa, la macchina, con pegni e ipoteche assurde.

Peccato che il 5% su 5000 faccia 250 euro! Cifra superiore al 15% sui 1000 euro dichiarati usura.

Ma guarda che strano una cifra superiore all’usura calcolata come il 5% su 1000 ovvero 50 euro se li avesse prestati un cittadino qualunque (attività vietata).

Qualcuno penserà che la Banca abbia guadagnato senza batter ciglio “solo” 250 euro.

Grave errore!

Purtroppo la banca su 1000 euro versati ha guadagnato 250 euro d’interessi ma ha creato dal nulla 4000 euro che ha prestato. Supponiamo che un domani le persone sopra citate non possano pagare i loro debiti.

La banca venderà le attività (ipotecate o impegnate) di chi non riesce a restituire il denaro creato dal nulla. In poche parole la banca si troverà con un totale di 5000 euro sotto forma di attività, case da mettere all’asta, ecc… Restituirà i primi 1000 euro al Signor Rossi e gli altri grideranno allo scandalo ma senza sapere il perché…


In banca rimarranno 4000 euro di capitale creato dal nulla + una parte d’interessi.

Nella prossima opinione parleremo di signoraggio e di come le banche centrali dovrebbero sparire per un’economia stabile e sana.


Roberto Domenichini


Il Signoraggio è veramente un problema?
L'opinione della settimana di Roberto Domenichini
http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1769&Itemid=125



La risposta a questa domanda deve partire da premesse e ragionamenti logici, altrimenti finiremmo col fare tanto rumore per nulla! Tralasciando le definizioni da enciclopedia economica che non porterebbero da nessuna parte preferisco “lasciare la parola” direttamente ai Banchieri

Meyer Amschel Rothschild una volta ebbe a dire: “Datemi il diritto di emettere controllare il denaro di una Nazione, e m’infischierò di chi detta le leggi”. Un frase forte, dura, che dimostra come il controllo della moneta, più precisamente della cartamoneta, possa tenere sotto scacco un’intera Nazione.

Potremmo anche leggerla nel seguente modo: sia che al Governo ci sia la destra o la sinistra poco importa se io stampo e controllo l’offerta di moneta. Mi sembra che Rothschild ci vada giù pesante con questa sua famosa frase ma cerchiamo di verificarne la veridicità.

Per Signoraggio intendiamo semplicemente un profitto, secondo me ingiusto, che deriva da un equivoco che tanti danni ha creato nella storia e che continua a crearne. In poche e semplici parole per effettuare gli scambi abbiamo bisogno di moneta.

Questa dovrebbe essere soltanto uno strumento per semplificare la vita all’uomo e di sua proprietà.

Peccato che la BCE come la FED e altre banche centrali stampino moneta dal nulla, arrogandosi un diritto di proprietà, che in realtà non hanno, per metterla in circolazione gravata da un interesse.

Io penso che anche un bambino delle elementari troverebbe assurdo questo modo di fare delle Banche centrali. Anzi proprio lo stesso bambino forse da grande vorrà proprio occuparsi di stampare cartamoneta e magari prestarla ad un tasso di sconto più basso facendo concorrenza alla BCE. Solo che rimarrà deluso quando apprenderà dal dizionario il significato della parola monopolio.

Ma come, tu banca per il solo fatto di stampare biglietti di carta che ti costano pochissimi centesimi me li fai pagare, o meglio me li presti, applicando un interesse? Se lo stato ha bisogno di soldi invece di trovare un metodo intelligente per averli al minor costo (ovvero a interessi zero) preferisce la via più breve facendo ricadere sulla collettività gli interessi passivi. Non so se piangere o ridere!

Qualcuno non crede a queste cose. Pensano che il Signoraggio sia un’invenzione di qualche pazzo economista così come pensano che la mafia sia un’invenzione di Hollywood. Per smentire questa falsa credenza “diamo la parola” al fondatore della Banca d’Inghilterra. Nel famoso prospectus di Paterson si trovano alla lettera le seguenti parole: “ La banca trarrà il beneficio dell’interesse su tutta la moneta che crea dal niente”. Maggiore garanzia non potevamo avere!

Ovviamente tale frase vale sia per il Signoraggio che per la riserva frazionaria di cui abbiamo parlato nel precedente articolo.

Se a dirci che il Signoreggio è un vero affare per le banche sono dei banchieri perché non credergli?

Oltre al danno la beffa! I danni che crea il signoraggio sono giganteschi (aumento del debito pubblico, inflazione, ecc) ma ne parleremo nei successivi articoli.

Adesso mi preme di più spiegare in linea generale qualche “aneddoto” storico.

Un Presidente degli Stati Uniti, JFK, emanò un decreto esecutivo (Decreto 11110) con l’intento di limitare lo strapotere della FED nella stampa di cartamoneta. Iniziò anche il Governo a mettere in circolazione dollari non più con la superflua scritta FED ma United States a dimostrazione che la sovranità monetaria deve essere del popolo. Peccato che poco dopo … fu assasinato

Inoltre studiando questa problematica ho scoperto una cosa curiosa. Ben sette presidenti degli Stati Uniti si sono occupati di eliminare o arginare il Signoraggio. Indivinate un po’ come sono finiti........Quando si dice il caso, eh!


Ma la cosa che ho trovato più sorprendente è che il decreto esecutivo 11110 di Kennedy è sempre rimasto in vigore fino ad oggi anche se nessun presidente americano lo ha riutilizzato lasciando la possibilità di controllare la moneta alla FED che tanti disastri ha combinato. Quindi i banchieri sono tornati a diventare i signori del signoraggio.

Il discorso ovviamente è ancora lungo ma un altro tassello è stato messo per la costruzione di un’economia monetaria equa. Nel prossimo articolo entreremo nei dettagli del Signoraggio mostrando le iniziative che uomini onesti hanno intrapreso per combatterlo.


Roberto Domenichini
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Nonno Nasdaq

Nuovo forumer
La riserva frazionale del 2% significa che la banca deve accantonare dai 100 che tu depositi 2 e prestare solo i restanti 98
Chi riceve in prestito i 98 potrebbe a sua volta depositarli in un'altra banca, che a sua volta deve accantonare il 2% di 98 (un po' meno di due) e prestare i restanti 96
E così via. Ovviamente a bilancio debiti e crediti si compensino, e non è affatto detto che tutti depositino e tutti prestino.
La formula matematica che esprime ciò è: 1/1-(1-r) dove r è il coefficiente di riserva.
L'intero sistema bancario moltiplica quindi per 50 il denaro teoricamente prestabile, dando quindi liquidità al sistema.
Ormai lo sanno anche i bambini delle elementari, basta con le fregnacce senza alcun fondamento.

Nonno Nasdaq
 

tontolina

Forumer storico
http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&am

Signoraggio: quante prove servono prima di emettere una sentenza?
L'opinione della settimana
di Roberto Domenichini

L’articolo sul Signoraggio ha smosso le coscienze di molte persone che nella maggior parte dei casi non hanno compreso, a causa della mia fretta, il nocciolo del problema. Tutto questo è dimostrato in parte dai commenti ma soprattutto dalle mail private che mi sono pervenute

E’ evidente che ho corso troppo dando per scontato che tutti fossero a conoscenza del problema. Ho provato a navigare in qualche forum ma ho con mia sorpresa notato che la confusione regna sovrana.

Io stesso, che ho letto diversi libri sull’argomento, ho grosse difficoltà a comprendere le dinamiche intrinseche al problema. Mi rendo conto che in Economia esistono concetti semplici a capirsi, concetti complicati da spiegare e infine esiste il signoraggio, una sorta di mistero finanziario.

Essendo io un appassionato di logica affronterò il problema cercando di smascherare con ragionamenti legati al buon senso quanto si sbaglino coloro che negano tale problema o lo relegano all’ultimo posto tra le priorità del nostro sistema monetario.

Per far questo procederò con prove che derivano dai siti ufficiali della BCE, BdI, Adusbef, ecc…
Lasceremo perdere la teoria del “Ho sentito dire che……”.

Ovviamente ciò che scrivo è un’opinione e non la verità, quindi mi farebbe piacere se i lettori potessero correggere gli errori documentali che potrei commettere nella stesura dell’articolo.

Esiste un reddito da Signoraggio o è un’invenzione di qualche pazzo complottista? La risposta è estrapolata dal sito ufficiale della Banca Centrale Europea :”L’esercizio delle funzioni di politica monetaria genera un reddito monetario denominato “reddito da signoraggio”.

Alt, fermi tutti! Non iniziamo a chiederci se la BCE acquista titoli di Stato in Borsa o sul mercato primario, secondario oppure partecipa all’asta.

Non ci interessa! Cerchiamo di essere pragmatici. Ponendoci queste domande rischieremmo di cercare l’arma del delitto dimenticandoci chi lo ha commesso. Per ora abbiamo un punto fermo ovvero che la BCE dichiara che la politica monetaria genera un profitto da Signoraggio.

A questo punto la domanda sorge spontanea. Che fine fa questo reddito da signoraggio? Secondo i negazionisti del Signoraggio ritorna allo Stato mentre la BCE trattiene una piccola parte per le spese di emissione della carta moneta.

Se così fosse non si capisce perché diversi onorevoli abbiano presentato proposte di legge per porre fine a questo reddito ingiusto. Inoltre non si comprende perché in una trasmissione televisiva locale l’Onorevole Antonio Di Pietro, che certamente se ne intende di truffe, avrebbe dichiarato :”Il Signoraggio è peggio di un’estorsione proprio perché legalizzato”.

Ma ancora, sul sito ufficiale dell’Adusbef si apprende: “Adusbef ha chiesto al Governo di costituirsi in giudizio a fianco dell’Adusbef davanti alla Cassazione per recuperare 5 miliardi di euro - 87 euro a cittadino - distribuiti dalla Banca d’Italia come dividendi ai suoi azionisti privati….anche tramite una proposta di legge già presentata in Parlamento”.

Anche qui non correte a chiedervi come vengono distribuiti questi utili e non applicatevi in elucubrazioni mentali. Anche perché queste dinamiche non ci portano a qualcosa di concreto.
Ci basti aver dimostrato che questo profitto da Signoraggio non finisce allo Stato o ai cittadini ma nelle tasche degli azionisti della BdI la cui contabilità “contorta” se unita a quella della BCE può nascondere e ribaltare qualsiasi situazione.

Cosa ha fatto la Magistratura per risolvere il problema? Molte cause sono state intentate contro la BdI e una sembrava essere andata a buon fine. Ma la BdI si è appellata alla Corte di Cassazione che nel 2006 emette una sentenza “definitiva” sulla restituzione del maltolto ai cittadini.

Ovviamente riporto solo la parte significativa della sentenza che ho estrapolato sul sito ufficiale della Banca d’Italia: “ Siffatta pretesa, dunque, è in realtà rivolta a mettere in discussione le scelte con cui lo Stato, attraverso i suoi competenti organi istituzionali, ha configurato la propria politica monetaria, in coerenza con la decisione di aderire ad un sistema elaborato in ambito europeo e di fare parte delle istituzioni create all'interno di detto sistema”.

In poche parole non è compito della magistratura occuparsi della questione ma dello Stato.
Ecco l’ultimo elemento che ci mancava.

Riassumendo i dati “certi” e quindi avendo fornito le prove mediante ragionamenti logici (sempre che tali siti ufficiali siano attendibili):

*
il reddito da Signoraggio esiste;
*
non finisce nelle tasche dei cittadini o dello Stato ma a società private;
*
è lo Stato che deve porre fine a questo stillicidio monetario.

Ergo, il colpevole esiste, e si chiama Stato.

Come porre rimedio a siffatto problema? Purtroppo giuristi ed economisti sono alla ricerca di modelli nuovi per cercare di affrontare il problema. Ricordiamo il Prof. Giacinto Auriti, un vero uomo onesto, con il suo Simec; oppure Gesell con il bollo da applicare alle monete. Ma anche qui non entriamo nel merito del problema.

Per quanto i vari studiosi si siano molto impegnati mi sembra che a livello europeo sia cambiato poco. Sicuramente non perché il loro modello non era buono. Per smuovere le coscienze dei politici su questo argomento è quasi necessaria una protesta vera e propria. Un ricatto, forse.


Roberto Domenichini
http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1785&Itemid=125
 

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