Val
Torniamo alla LIRA
Ok la garanzia per chi compra.
Ma la garanzia per chi vende dove la mettiamo ?
Ieri firmavo l'atto di vendita dopo che il compratore mi aveva versato la cifra pattuita.
Oggi la da al Notaio. E se il Notaio fugge con i miei soldi ? Chi mi garantisce ?
In era di internet 5.0 la soluzione più semplice. (che naturalmente non si applica mai)
Il Notaio trascriva immediatamente la vendita immobiliare e tutto è risolto. Troppo semplice, vero ?
05 settembre 2017 - Arriva il conto di deposito per la tutela di chi compra casa.
La legge sulla concorrenza in vigore dal 29 agosto scorso ha introdotto la facoltà di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante
fino ad avvenuta trascrizione del contratto di compravendita.
In sostanza: finché non si registra il contratto, si evitano rischi con il venditore lasciando la cifra destinata all’acquisto nelle mani (“deposito”) del notaio.
UNA TUTELA IN PIU’ – In questo modo chi non trascrive il preliminare ha uno strumento in più per evitare l’esposizione a rischi diversi:
come l’eventualità che tra la data del rogito (o, meglio, la data dell’ultima ispezione dei registri immobiliari eseguita dal notaio rogante)
e quella della sua trascrizione nei registri venga pubblicato un gravame inaspettato a carico del venditore (ipoteca, sequestro, pignoramento, domanda giudiziale ecc.);
oppure che il venditore venda più volte lo stesso immobile a diversi acquirenti, con la conseguenza che tra essi prevale chi per primo trascrive.
In sostanza, fino a che l’acquisto non sia trascritto, non si ha la certezza che esso sia andato a buon fine;
e se, per caso, non va a buon fine, si tratta spessissimo di situazioni in cui è praticamente impossibile avere la restituzione del denaro consegnato al venditore al momento della firma del rogito.
COSA DEVE FARE IL NOTAIO – Il notaio deve tenere in deposito il saldo del prezzo destinato al venditore fino a quando non sia eseguita la formalità pubblicitaria
con la quale si acquisisce la certezza che l’acquisto si è perfezionato senza subire gravami.
Ma la garanzia per chi vende dove la mettiamo ?
Ieri firmavo l'atto di vendita dopo che il compratore mi aveva versato la cifra pattuita.
Oggi la da al Notaio. E se il Notaio fugge con i miei soldi ? Chi mi garantisce ?
In era di internet 5.0 la soluzione più semplice. (che naturalmente non si applica mai)
Il Notaio trascriva immediatamente la vendita immobiliare e tutto è risolto. Troppo semplice, vero ?
05 settembre 2017 - Arriva il conto di deposito per la tutela di chi compra casa.
La legge sulla concorrenza in vigore dal 29 agosto scorso ha introdotto la facoltà di richiedere il deposito del prezzo al notaio rogante
fino ad avvenuta trascrizione del contratto di compravendita.
In sostanza: finché non si registra il contratto, si evitano rischi con il venditore lasciando la cifra destinata all’acquisto nelle mani (“deposito”) del notaio.
UNA TUTELA IN PIU’ – In questo modo chi non trascrive il preliminare ha uno strumento in più per evitare l’esposizione a rischi diversi:
come l’eventualità che tra la data del rogito (o, meglio, la data dell’ultima ispezione dei registri immobiliari eseguita dal notaio rogante)
e quella della sua trascrizione nei registri venga pubblicato un gravame inaspettato a carico del venditore (ipoteca, sequestro, pignoramento, domanda giudiziale ecc.);
oppure che il venditore venda più volte lo stesso immobile a diversi acquirenti, con la conseguenza che tra essi prevale chi per primo trascrive.
In sostanza, fino a che l’acquisto non sia trascritto, non si ha la certezza che esso sia andato a buon fine;
e se, per caso, non va a buon fine, si tratta spessissimo di situazioni in cui è praticamente impossibile avere la restituzione del denaro consegnato al venditore al momento della firma del rogito.
COSA DEVE FARE IL NOTAIO – Il notaio deve tenere in deposito il saldo del prezzo destinato al venditore fino a quando non sia eseguita la formalità pubblicitaria
con la quale si acquisisce la certezza che l’acquisto si è perfezionato senza subire gravami.