pierrone
Forumer attivo
renzo ha scritto:>cmq la mia analisi è giusta se quando la vola si alzerà quasi nessun venditore di vola avrà il tempo e il modo di uscirne
ciao marco
Caro Marco
devo dire che da quando te ne sei uscito fuori
con questa brillante intuizione
il mercato s'è gia' fatto la bellezza di due spike.
Poi magari non succede una mazza
ma intanto i coccoloni me li prendo io.
Uccellaccio del malaugurio!
r
ciao renzo, una sensazione che ho è questa: tra i venditori di tempo c'è molta confidenza tutto quello che han toccato negli scorsi mesi si è trasformato in oro: a differenza di te che ti descrivi come un "venditore da trincea" e che hai perfettamente chiaro quello che con le vendita secca si rischia, e che una mazzata la si deve prendere e portare a casa come parte del trading di opzioni, parlando con parecchia gente vedo in giro molta ma molta ignoranza, che si può descrivere con queste caratteristiche:
1) obiettivo di costanza del rendimento mensile sul capitale: al diminuire della volatilità implicita si aumenta il numero di vendite (col benestare della cassa che ha portato all'8% il massimo movimento simulato per decidere i margini da applicare). Anzi si fa la corsa al tol che margina di meno, si impreca con la cassa che non ha più coraggio ad abbassare sotto l'8%!
2) si allungano le scadenze per puntare ad avere un range di vendita più ampio e incassare di più. Pur volendo vendere tempo, ci si trasforma del tutto inconsapevolmente in venditore di volatilità implicita, ora che vale 12%!.
3) si pensa normalmente a reazioni "automatiche" di gestione di un eventuale movimento contario, "faccio questo e quello, sposto di qua, vendo di là, etc. etc": solitamente questo tipo di reazioni sono di due tipi: o ci si continua a spostare in una frenetica girandola di operazioni con costo di time decay (quindi più acquisti che vendite, cosa che può spingere in su la volatilità), oppure si aumenta il rischio del portafoglio facendo operazioni a martingala.
4) questa è la cosa più grave secondo me: guardando alle vendite sulle medie - lunghe scadenze si sono costantemente osservati settimana dopo settimana guadagni consistenti, e l'errore grave che si commette è pensare che questo sia dovuto al passare del tempo che regala tutti questi soldi: in realtà questo è stato dovuto a un megatrend di volatilità implicita ribassista cavalcato tutto dal primo giorno a oggi magari senza neanche sapere che cosa sia la volatilità implicita! L'effetto di questa totale distorsione della realtà percepita (miopia) è che chi ha fatto mese su mese 100 euro ne ha fatti 60-70 grazie al time decay, e 30-40 grazie alla volatilità implicita favorevole, ma nessuno lo capisce e parla di time decay come la gallina dalle uova d'oro.
Ma la volatilità implicita ha trend orizzontali, oscilla sempre attorno alla media, e solitamente quando scende lo fa lentamente e quando sale lo fa velocemente. Chi ha questo approccio operativo sopra descritto sarà sempre (ribadisco inconsapevolmente) accumulatore di posizioni sempre più short sulla volatilità implicita, per cui sulla veloce risalita che ci sarà prima o poi si troverà a perdere molto velocemente quello che prima si è guadagnato lentamente mese su mese, e che si sta ora utilizzando per vendere più opzioni.
Con questo approccio così diffuso, quello che secondo me inevitabilmente succederà sarà questo:
a un certo punto il mercato farà un piccolo trend, "poca roba" per il venditore, che si preoccupa di ben altro (11 settembre, apocalissi, etc.). La volatilità implicita fa un primo salto all'insù di qualche punto. Ma cosa del tutto incomprensibile per il venditore, sarà un fortissimo aumento dei margini, perchè da un lato si avvicinano gli strike venduti (ma su questo non c'è problema, si è pronti a far scattare la strategia dinamica "faccio questo e questo"); dall'altro lato quello che succede è che l'aumento di volatilità implicita porta a una forte perdita di cui neanche ci si accorgerebbe se questa non andasse a far esplodere i margini. Tipico infatti del venditore di strangle è pensare solo e soltanto alla scadenza, non importa quello che nel frattempo succede al proprio valore del capitale (accanto alla miopia di cui sopra c'è questo presbitismo: si guarda lontano concentrandosi sulla scadenza ma non si vede vicino quello che si guadagna o si perde oggi) . La perdita dovuta alla volatilità implicita va a ridurre il valore del capitale in essere, che deve però coprire una marginazione più elevata! Gran parte della liquidità perciò verrà bloccata dai margini, e quindi le possibilità di manovra diventano molto scarse: quello che si potrà fare sarà solamente comprare opzioni, già care (perchè la volatilità implicita è aumentata) spingendo la volatilità ulteriormente all'insù e mandando magari nei pasticci qualcun altro venditore un pò più prudente, etc. etc. .
Da un lato ci sarà domanda di opzioni di chi vorrà, o più probabilmente dovrà, acquistarle per togliersi dai pasticci, dall'altro lato ci sarà poca gente interessata a vendergliele, perchè mentre gli acquirenti avranno fretta, i venditori vorranno ragionare con calma sulle cose da fare sul loro portafoglio (per chi ha comprato volatilità implicita non ha senso rivendere volatilità implicita al 20%, per cominciare a scaricare le posizioni lunghe di vola si aspetta almeno il superamento della media.
E' questo meccanismo che secondo me porterà la volatilità a salire velocemente.
ciao
Pier