L'angolo del programmatore

non so se sono capace di aggiornare il kernrel...
Allora aggiornamenti da ungoogled, dopo un aggiornamento prob non andato a buon fine, c'è stato un problema di connessione
non ne ha più voluto sapere di ripartire e l'ho disinstallato , tanto non serviva a molto non ti traccia ok, ha l'aspetto di chrome ed è più veloce PUNTO. ma non hai tutto il mondo Google e allora a che serve?
Ho in vece scaricato chrome per linux un pacchetto .deb , dell'installer da gestore applicazioni non mi fido, di chromium poco
alla fine è semplice , scarichi ci clikki sopra e si autoinstalla
 
Ma se è smart, perchè non capisce che io non sono un altra macchina?

Basta solo analizzare i tocchi sullo schermo che sono random nel caso di una persona

Screenshot_20250819_113623_Samsung Internet.jpg
 
Mi sono sempre chiesto: nella crittografia end-to-end, tipo quella che usa whatsapp adesso, i messaggi vengono crittografati nel telefonino del mittente, poi spediti e infine decifrati nel telefonino del destinatario. In questo modo eventuali intercettatori del messaggio si trovano in mano dati crittografati e quindi inservibili.
Pero' perche' la procedura funzioni occorre che il mittente passi al destinatario la chiave per decifrare il messaggio.
Come fa senza che la chiave venga intercettata e quindi permetta all'hacker di turno di decifrare i messaggi?
 
Mi sono sempre chiesto: nella crittografia end-to-end, tipo quella che usa whatsapp adesso, i messaggi vengono crittografati nel telefonino del mittente, poi spediti e infine decifrati nel telefonino del destinatario. In questo modo eventuali intercettatori del messaggio si trovano in mano dati crittografati e quindi inservibili.
Pero' perche' la procedura funzioni occorre che il mittente passi al destinatario la chiave per decifrare il messaggio.
Come fa senza che la chiave venga intercettata e quindi permetta all'hacker di turno di decifrare i messaggi?
Secondo me le chiavi cambiano nel tempo e ogni telefono ha un suo generatore di chiavi sincronizzato.

Chiediamo a Ciat
 
Mi sono sempre chiesto: nella crittografia end-to-end, tipo quella che usa whatsapp adesso, i messaggi vengono crittografati nel telefonino del mittente, poi spediti e infine decifrati nel telefonino del destinatario. In questo modo eventuali intercettatori del messaggio si trovano in mano dati crittografati e quindi inservibili.
Pero' perche' la procedura funzioni occorre che il mittente passi al destinatario la chiave per decifrare il messaggio.
Come fa senza che la chiave venga intercettata e quindi permetta all'hacker di turno di decifrare i messaggi?
Infatti non si può impedire che la chiave venga intercettata da un hacker ed è per questo che la soluzione di questo problema è la crittografia quantistica.
 

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