L'angolo della poesia

NON C'E' NESSUNA SPERANZA.


Non c’è nessuna speranza
che tutto si sistemi
che si calmi il dolore
e il mondo si organizzi.
Non bisogna illudersi che
la vita ordini le sue
caotiche esigenze
i ciechi gesti suoi.
Non ci sarà un finale felice
né un bacio interminabile
assorto abbandonato
che preluda a altri giorni.
Nemmeno ci sarà una fresca
mattina profumata
di giovane primavera
per cominciare allegri.
Anzi tutto il dolore
invaderà di nuovo
e non ci sarà cosa libera
dalla sua dura macchia.
Bisognerà andare avanti
continuare a respirare
sopportare la luce
e maledire il sonno
cucinare senza fede
fornicare senza passione
masticare senza voglia
per sempre senza lacrime.


Idea Vilarino
 
C'è in me un ricordo come un sasso
che biancheggia nel fondo del pozzo.
Né più voglio e non posso lottare:
quel sasso è il dolore,
quel sasso è l'amore.
Se guardi da vicino i miei occhi
subito lo scorgi: ti fai grave e pensoso
come per un triste racconto.
Sento che gli dei han mutato
gli uomini in cose, senza uccidere
la loro imprevidenza, affinché vivano
eterni stupendi dolori. Tu sei diventato
il mio ricordo.

(Slepnevo, 5 giugno 1916)

ANNA ACHMATOVA
 
A un' attesa così lunga
preferirei
essere morta,
posare la testa
su fredda roccia.
La nebbia d' autunno
che all' alba
nasconde le risaie,
svanisce presto.
Ma la mia ansia quando finirà?

Iwano Hime
 
Riottosa a ogni tipo di amore
sei entrato tu a invadere il mio silenzio
e non so dove tu abbia visto le mie carni
per desiderarle tanto.
E non so perché tu abbia avuto il mio corpo
per poi andartene
con il grido dell'ultima morte.
Se mi avessi strappato il cuore
o tolto l'unico arto che mi fa male
o scollato le mie giunture
non avrei sofferto tanto
come quando tu un giorno insperato
mi hai tolto la pelle dell'anima.
(Alda Merini)
 
Amami
senza ritegno
come parola indecente e sussurrata,
come cosa morta
raccolta da terra.
Amami
come si ama l'inevitato
o un ultimo respiro,
senza chiederne il motivo
senza consolazione.
Amami
come i pazzi folli d'amore,
non con la saggezza antica
di chi conserva inverni e guarigioni,
ma come gli uragani che violentano la terra.
Amami
disperdimi come sale e neve,
amami quando sono aquila lontana e carezzo le nuvole,
quando sono seme di terra rorida,
quando sono inverno.
Amami
non essere ombra diafana
diventa il mio tutto,
il mio capolavoro.

Guido Mazzolini
 
Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera;
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei?
Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.

Ghiannis Ritsos
 
Dovro' rialzare la vasta vita
che ancora adesso e' il tuo specchio:
ogni mattina dovro' ricostruirla.

Da quando ti allontanasti,
quanti luoghi sono diventati vani
e senza senso, uguali
a lumi nel giorno.

Sere che furono nicchia della tua immagine,
musiche in cui sempre mi attendevi,
parole di quel tempo,
io dovro' frantumarle con le mie mani.

In quale profondita' nasconderò la mia anima
perche' non veda la tua assenza
che come un sole terribile, senza tramonto,
brilla definitiva e spietata?

La tua assenza mi circonda
come la corda la gola
il mare chi sprofonda.

Jorge Luis Borges
 
Non so mai separarmi da te, rimango sempre
col freddo di qualche parola che non ho detto,
con un malinteso da temere,
quel vuoto di rozza inesistenza
che a volte, goccia a goccia, si trasforma
in disperazione.
Mai so separarmi da te, perché non sono
il viaggiatore che passa fra la gente,
quello che va di aeroporto in aeroporto
o quello che guarda le automobili, in senso contrario,
correndo verso la città
nella quale ti sei appena fermato.
Non so mai separarmi, perché sono
un cieco che va a tentoni per il tunnel
della tua mano e delle tue labbra quando dicono addio,
un cieco che si imbatte nei malintesi
e con quelle parole
che non sanno pronunciare.
Rimpianto d'amore,
non posso allontanarmi mai da tutto quel che sei.
In un vuoto di rozza inesistenza,
vado via da me

strada verso il nulla.

Luis García Montero
 
Se l'amore deve essermi negato,
perché il mattino spezza il suo cuore
in canzoni, e perché questi sospiri
che il vento del sud disperde
tra le foglie appena spuntate?

Se l'amore deve essermi negato,
perché porta la notte, in dolente
silenzio, la pena delle stelle?

E perché questo folle cuore
getta sconsideratamente la speranza
su un mare la cui fine non conosce?

Tagore.
 

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