L'angolo della poesia

Piango
come dovrebbero gli altri su me piangere,
e nessuno invece nessuno
la mia agonia intende.
Piango
per la cecità degli altri,
di tutti che non sanno vedermi,
che sulla lor strada m'incontrano
e nel fondo dei miei occhi
vedere non sanno
quest'infinita supplica d'amore,
ch'io in carità essere sentita vorrei,
e cara a tutti sentirmi
qual mi son creata
con lungo martirio e sì pura fede.
Piango
come dovrebbero gli altri su me piangere,
O, non piangere, no
ma all'agonia strapparmi,
dalla morte che pietosa sola mi vuole.

Sibilla Aleramo
 
Dicono che il tempo mitiga,
il tempo non ha mai mitigato.
Una vera sofferenza si rafforza
come fanno i tendini, con gli anni.
Il tempo è un test per il dolore
ma non è un rimedio .
Se tale si dimostra, dimostra
anche che non c’era malattia.
Emily Dickinson.
 
Phenomenal Woman

Pretty women wonder where my secret lies.
I’m not cute or built to suit a fashion model’s size
But when I start to tell them,
They think I’m telling lies.
I say,
It’s in the reach of my arms,
The span of my hips,
The stride of my step,
The curl of my lips.
I’m a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That’s me.

I walk into a room
Just as cool as you please,
And to a man,
The fellows stand or
Fall down on their knees.
Then they swarm around me,
A hive of honey bees.
I say,
It’s the fire in my eyes,
And the flash of my teeth,
The swing in my waist,
And the joy in my feet.
I’m a woman
Phenomenally.

Phenomenal woman,
That’s me.

Men themselves have wondered
What they see in me.
They try so much
But they can’t touch
My inner mystery.
When I try to show them,
They say they still can’t see.
I say,
It’s in the arch of my back,
The sun of my smile,
The ride of my breasts,
The grace of my style.
I’m a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That’s me.

Now you understand
Just why my head’s not bowed.
I don’t shout or jump about
Or have to talk real loud.
When you see me passing,
It ought to make you proud.
I say,
It’s in the click of my heels,
The bend of my hair,
the palm of my hand,
The need for my care.
’Cause I’m a woman
Phenomenally.
Phenomenal woman,
That’s me.

MAYA ANGELOU
 
Nella cena mi avanza
mezza pizza.
Che sensazione strana.


Dietro al vetro, la notte, il mare, agosto.


Che tristezza
mi avanza mezza notte,
mi avanza mezza luna,
mezzo mare: la parte
che spettava a te di quel nostro noi.


E mi avanza e mi manca mezzo io
perché mi manchi tu, mia mezza vita.


Miguel D'Ors
 
Ovunque Tu sia,
ovunque Tu,
immeritatamente,
mi guardi,
ovunque Tu stabilisca
io abbia una casa,
fosse pure una grigia prigione,
io so che da qualsiasi pietra
Tu puoi far scaturire un fiore
nel perimetro della mia mente.

Alda Merini
 
Non è proprio una poesia, ma l'incipit di un gran bel libro.

Caratteristiche piacevoli delle varie stagioni

L'aurora a primavera: si rischiara il cielo sulle cime delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere.
D'estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna; ma anche quando le tenebre sono profonde. E' piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando l'oscurità, oppure distinguere solo le luci di alcune di loro. Anche quando piove, la notte ha un suo fascino.
Il tramonto in autunno: malinconico quando i raggi del sole calano obliqui dalla vetta dietro cui tramonta, e i corvi a gruppi di due, di tre, di quattro si affrettano disordinatamente al nido; piacevole è anche ammirare gli stormi ordinati dei gabbiani rimpicciolirsi sempre più all'orizzonte. L'armonia del vento e il ronzare degli insetti, quando il sole è calato, infondono una dolce tristezza.
D'inverno, il primo mattino: bellissimo, inutile dirlo, quando cade la neve. Bello è anche il candore della brina; oppure, oltre a questo, riattizzare il fuoco rapidamente, quando il freddo è più intenso, e attraversare le sale portando il carbone. E' anche piacevole verso mezzogiorno, quando l'ambiente si è intiepidito, vedere il fuoco del braciere, non più alimentato, ridursi a bianca cenere.

Sei Shonagon - Note del guanciale
 
DAME LA MANO
Dame la mano y danzaremos;
dame la mano y me amarás.
Como una sola flor seremos,
como una flor, y nada más…
El mismo verso cantaremos,
al mismo paso bailarás.
Como una espiga ondularemos,
como una espiga, y nada más.
Te llamas Rosa y yo Esperanza;
pero tu nombre olvidarás,
porque seremos una danza
en la colina, y nada más…

Dammi la mano e danzeremo
Dammi la mano e mi amerai
come un solo fior saremo
come un solo fiore e niente più.
Lo stesso verso canteremo
allo stesso passo danzerai
Come una spiga onduleremo
come una spiga e niente più.
Ti chiami rosa e io speranza
ma il tuo nome dimenticherai
perchè saremo una danza
sulla collina e niente più.

Lucila Godoy Alcayaga

Ispirandosi al nome dei poeti che amava di più, Gabriele D'Annunzio e Federico Mistral, scelse lo pseudonimo di Gabriela Mistral .
 
Gabriela Mistral, prima poetessa sudamericana a vincere il Nobel per la letteratura fu anche l'insegnante di Neruda. Pochi lo sanno. :)
 
Ibn al-Fàrid (1181-1235)

E' Lui l’amore! Vive solitario perché
il suo riposo è fatica, un male il suo
inizio e la sua fine una morte.
Se vuoi vivere felice, sii martire d’amore
se no lascia l’amore a quelli che sanno
amare. Chi non muore davvero del suo amore
di vivere d’amore non avrà la ventura.
 
Dickinson

Sono Venuta a comprare un sorriso - oggi -
ma proprio un solo sorriso -
Il più piccolo sulle vostro viso -
mi andrà bene lo stesso -
Quello che a nessun altro mancherebbe
tanto minuto nell'accendersi -
signore - sono qui che prego al banco-
se aveste agio di vendere-


Ho Diamanti - sulle dita!
Lo sapete cosa sono i Diamanti!
Ho Rubini - come il Sangue della Sera -
E Topazi - come stelle!
Un ebreo fiuterebbe l'affare!
Dite- Signore- posso sperare?
 
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