microalfa
Nuovo forumer
Passando da queste parti dopo tanti anni ho trovato questo affascinante 3D e anche amici, vecchi come il caro Cris e nuovi come la cara Loryred, oltre a tutti gli altri presenti che saluto affettuosamente.
Affascinante, dicevo, questa discussione, poiché in fondo compendia tutto il mondo extra-menage di quei relativamente pochi fortunati come noi che hanno potuto godere di una educazione, della conoscenza di prodotti artistici in tutte le manifestazioni così definibili e della possibilità di discuterne.
Non credo che i due ragazzi armati a fianco di Cris, purtroppo, abbiano avuto altrettanto.
Sicuramente mi metto nella categoria degli amatori, amo molto parlare con l'arte - cioè con gli artisti di qualunque epoca coi quali riesco a stabilire un rapporto di dialogo attraverso la loro opera - e poco della storiografia dell'opera medesima, specie quando vedo che per il collezionista diviene il centro spasmodico dell'attenzione.
Tornando alla domanda del titolo, l'arte serve, eccome se serve. Certo, la cotta adolescenziale o la nascita di un figlio sono emozioni incomparabili, ma quante volte, davanti ad una vera alta opera d'arte, abbiamo risintonizzato la nostra vita.
Spero di leggervi più spesso e, forse, a contribuire nel mio piccolo a questo spazio.
micromario
Affascinante, dicevo, questa discussione, poiché in fondo compendia tutto il mondo extra-menage di quei relativamente pochi fortunati come noi che hanno potuto godere di una educazione, della conoscenza di prodotti artistici in tutte le manifestazioni così definibili e della possibilità di discuterne.
Non credo che i due ragazzi armati a fianco di Cris, purtroppo, abbiano avuto altrettanto.
Sicuramente mi metto nella categoria degli amatori, amo molto parlare con l'arte - cioè con gli artisti di qualunque epoca coi quali riesco a stabilire un rapporto di dialogo attraverso la loro opera - e poco della storiografia dell'opera medesima, specie quando vedo che per il collezionista diviene il centro spasmodico dell'attenzione.
Tornando alla domanda del titolo, l'arte serve, eccome se serve. Certo, la cotta adolescenziale o la nascita di un figlio sono emozioni incomparabili, ma quante volte, davanti ad una vera alta opera d'arte, abbiamo risintonizzato la nostra vita.
Spero di leggervi più spesso e, forse, a contribuire nel mio piccolo a questo spazio.
micromario