Forse perché inconsciamente temo la morte o per meglio dire l’ignoto, ma ancora di più la malattia, che penso solo alle cose belle, evito i menagrami e mi circondo di sole persone solari e vere;
e le cose da fare per i prossimi cinquanta anni l’ho già scritte tempo fa, poi vediamo cos’altro resta da fare.
sono “immortale” in quanto non sono mai nato quindi non posso morire, perché ciò che conta non è il tempo, ma l'intensità delle emozioni, quelle non svaniscono mai!
L'emozione è l'energia che sopravvive al corpo per l'eternità.
Il corpo non esiste, esistono solo le emozioni.