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Una notizia proveniente dal Fondo Monetario Internazionale e diffusa dal Financial Times ha scosso i mercati quest’oggi: L’elevato livello del debito e i segnali di scarsa implementazione delle riforme rendono la Grecia priva delle condizioni basilari per far sì che l’FMI partecipi al nuovo piano di aiuti (bailout) al Paese.
Per quanto riguarda le discussioni di policy l’FMI
“parteciperà per assicurarsi che siano in linea con quello che il Fondo ha in mente. Tuttavia non è possibile raggiungere un accordo di staff a questo livello dei negoziati. Il Fondo deciderà se partecipare dopo che la Grecia avrà stabilito un set completo
di riforme e dopo che l’Eurozona sarà d’accordo su un
alleggerimento del debito”
La questione è dunque aperta, visto che la Germania ha già fatto sapere che senza la partecipazione del FMI al piano di bailout da 86 mld€ il Bundestag respingerà l’istanza di approvazione.
Istintivamente viene da farsi una domanda: http://www.pianoinclinato.it/una-lagarde-in-formato-varoufakis/
La recuperiamo subito grazie a questo capino, che inquadrerei come un tardo-psichedelico anni '70 stagionato per un paio di lustri nella sacca dei panni sporchi per creare quello scicchissimo effetto delavè