News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 22 giugno 2004

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LONDRA (MF-DJ)--La quantita' di petrolio non prodotta dalla Norvegia e' salita a 375 mila barili/giorno, dopo la chiusura ieri sera delle piattaforme di ConocoPhillips' Ekofisk Kilo e Bravo, dove l'adesione dei lavoratori allo sciopero nazionale indetto giovedi' scorso si e' tradotta in 59 mila barili/giorno in meno. Secondo quanto annunciato dall'associazione di categoria, altri 80 mila barili/giorno verranno a mancare domani sera con la chiusura di ExxonMobil Corp's Ringhorne, riducendo a circa l'84% l'output totale norvegese. red/est/frc (END) Dow Jones Newswires June 22, 2004 07:40 ET (11:40 GMT)
 
Ifil, non e' prevista conversione azioni risparmio

Ifil, non e' prevista conversione azioni risparmio

TORINO, 22 giugno (Reuters) - [LINK:3f58f226c2]Ifil[/LINK:3f58f226c2] non prevede di convertire le azioni di risparmio in ordinarie.
"Non è prevista nessuna conversione delle azioni di risparmio", ha detto il presidente della società, Gianluigi Gabetti, rispondendo a un azionista durante l'assemblea in corso a Torino.
Gabetti, che è anche presidente di Ifi, ha ribadito che "non è allo studio nessun accorciamento della catena di controllo".
 
Procomac debuttera' su Star il 6 luglio, paghera' dividendo

Procomac debuttera' su Star il 6 luglio, paghera' dividendo

MILANO, 22 giugno (Reuters) - Procomac dovrebbe debuttare allo Star il 6 luglio, un giorno prima di Azimut, e intende distribuire come dividendo il 30% circa degli utili. Lo hanno detto oggi in roadshow i vertici dell'azienda.
"Non abbiamo mai distribuito dividendi perché abbiamo sempre preferito reinvestire tutto ma dopo l'offerta intendiamo dare ai nostri soci il 30% (degli utili)", ha detto il presidente Ermanno Morini.
Quanto ai tempi, come noto l'offerta pubblica partirà il 24 giugno per concludersi il 30, mentre "il prezzo verrà annunciato entro il 2 luglio e la data prevista per l'avvio delle contrattazioni è il 6".
La matricola specializzata nei macchinari per l'imbottigliamento aveva già in piano 40 milioni di euro di investimenti in ricerca e sviluppo. Con i proventi aggiuntivi da Ipo, punta a "svilupparsi all'estero, anche per linee esterne".
Nel mirino sono società "con un Ebitda positivo, un rapporto debito/equità intorno ad 1,5, un portafoglio di prodotti innovativi e sedi nei Paesi dove Procomac non è ancora piazzata".
Post offerta e post greenshoe, oltre il 60% continuerò a far capo alla famiglia Morini, mentre Interbanca Gestione Investimenti sgr (attualmente al 17%) uscirà dall'azionariato. Il 37% circa diventerà flottante.
L'offerta valorizza la società post offerta 74,9-85,6 milioni di euro, che corrispondono ad un range indicativo di prezzo di 3,5-4 euro.
 
Tiscali, necessita' finanziarie a 200-250 milioni euro

Tiscali, necessita' finanziarie a 200-250 milioni euro - Huisman

MILANO, 22 giugno (Reuters) - Le necessità finanziarie di [LINK:d2bd684ade]Tiscali[/LINK:d2bd684ade] ammontano a 200-250 milioni di euro e con l'aumento di capitale approvato oggi dall'assemblea, se fosse necessario, la società prevede di utilizzare vari strumenti tra i quali bond convertibili o prestiti garantiti da dismissioni di asset. Lo ha detto l'Ad Ruud Huisman a Reuters.
"Abbiamo sempre detto che useremo una combinazione di strumenti, come bond convertibili o prestiti garantiti da disposal di asset", ha spiegato in una intervista telefonica da Cagliari, dove oggi i soci hanno dato via libera per un eventuale aumento di capitale.
L'aumento di capitale approvato dall'assemblea, che sarà a prezzi di mercato, oggi vale circa 130 milioni di euro.
Procede secondo i piani anche il processo di dismissione dei primi asset non strategici, dice Huisman.
"Per il Sudafrica il bidding process è stato finalizzato, sono molto ottimista sul fatto che saremo in grado di annunciare un accordo nelle prossime settimane, in linea con quanto previsto", afferma senza dare altri dettagli.
 
Tiscali: emissione azioni a fronte debito De Grimaldi

da Spystocks.com:

Tiscali: emissione da 3,25 mln a fronte di debito verso De Grimaldi
(6/22/2004 1:47:05 PM)

L'assemblea degli azionisti [LINK:57836d66d3]Tiscali[/LINK:57836d66d3] ha approvato l'emissione di 919.378 azioni Tiscali a fronte del conferimento di un credito pari a 3,25 milioni di euro da parte di Jean Philippe Iliesco De Grimaldi. Tale aumento di capitale si inserisce nell’ambito di un accordo transattivo in base al quale sono state abbandonate le due procedure giudiziali, descritte nel Bilancio 2003 di Tiscali, pendenti in Olanda tra World Online International NV e Tiscali International BV, da un lato, e Jean Philippe Iliesco De Grimaldi e le società da lui controllate, Globetrans Ltd e Interglobetrans Ltd, dall’altro.
 
Ifil, ok soci a mod. statuto per Winteler Ad,rinnovo buyback

Ifil, ok soci a modifica statuto per Winteler Ad,rinnovo buyback

MILANO, 22 giugno (Reuters) - L'assemblea di [LINK:191eba53ac]Ifil[/LINK:191eba53ac] ha approvato la modifica statutaria che consente al designato Daniel John Winteler di ricoprire la carica di amministratore delegato, il bilancio 2003 e ha rinnovato l'autorizzazione per il buy-back.
John Elkann, vicepresidente Fiat, e Giuseppe Recchi vengono nominati amministratori della holding della famiglia Agnelli a cui fa capo la quota in Fiat, Paolo Piccatti sindaco supplente.
Winteler, finora direttore generale, era stato proposto quale Ad dal cda Ifil dello scorso 11 giugno.
Il rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie riguarda un massimo di 90 milioni tra titoli ordinari e/o di risparmio.
L'assemblea ha approvato anche il cambio della denominazione in Ifil Investments.
 
Finpart: 'impossibile mantenere puntali impegni finanziari'

Finpart: 'impossibile mantenere puntali impegni finanziari'

Radiocor - Milano, 22 giu - Per [LINK:6bef106943]FN[/LINK:6bef106943] 'non e' possibile assicurare il puntuale adempimento dei prossimi impegni finanziari'. Le rende noto il gruppo in un cominicato in cui si ricorda come il cda non abbia 'ad oggi assunto alcuna deliberazione' in merito alla definizione del piano risanamento finanziario. Proseguono intanto i contatti con gli istituti di credito per scongiurare il default sulle obbligazioni, in particolare della controllata Cerruti.

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Finpart ribadisce, proseguono contatti con banche su piano

MILANO, 22 giugno (Reuters) - Il gruppo tessile e abbigliamento Fin.part, in difficoltà finanziarie e alle prese con alcune scadenze obbligazionarie, ribadisce in una nota che proseguono i contatti con le banche per arrivare alla definizione del piano finanziario.
"Il cda non ha ad oggi assunto alcuna deliberazione riguardo allo stesso (piano). Prima di aver raggiunto intese con gli istituti di credito interessati al piano finanziario, non è possibile assicurare il puntuale adempimento dei prossimi impegni finanziari del gruppo Fin.part", si legge nel comunicato.
Inoltre, sono "in avanzato stato di negoziazione e di elaborazione" i contratti con società del gruppo Tombolini per la produzione e commercializzazione delle collezioni uomo e donna Cerruti per le stagioni autunno/inverno 2004-2005 e primavera/estate 2005.
Il 26 luglio prossimo scade il bond Cerruti da 200 milioni di euro. Esiste, inoltre, un'obbligazione Fin.part a tasso fisso, di cui il 22 luglio scade una rata da 11,9 milioni di euro.
 
Lazio, Capitalia smentisce ruolo in acquisto diritti - nota

fo64 ha scritto:
Lazio: Abete, non sappiamo di rastrellamento diritti

ROMA (MF-DJ)--"Non ho informazioni sulla sottoscrizione dell''aumento di capitale rimasto inoptato della Ss [LINK:aba6b89e9b]Lazio[/LINK:aba6b89e9b], ne'' devo averne. Non vedo perche'' devo essere informato su una questione che non mi compete".

Lazio, Capitalia smentisce ruolo in acquisto diritti - nota

MILANO, 22 giugno (Reuters) - Il gruppo Capitalia, con una nota, smentisce di aver avuto alcun ruolo nelle operazioni di acquisto dei diritti inoptati di SS Lazio .
Ieri, nel primo giorno di asta dei diritti inptati, sono stati acquistati tutti i diritti disponibili - 21,395 milioni, per un controvalore di appena 2.139 euro.
I diritti passati di mano ieri danno diritto ad acquistare nuove azioni per un ammontare di oltre 170 milioni di euro, dopo che la prima fase dell'aumento si è chiusa con sottoscrizioni per appena il 9,2% del totale dell'offerta (188 milioni di euro).
Oggi un quotidiano finanziario ha scritto che ad acquistare "potrebbe essere stata Capitalia".
 

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