Erg: con principi IFRS utile netto 2004 sale a 194 mln eur
[LINK:955b898eaf]Erg[/LINK:955b898eaf]: con principi IFRS utile netto 2004 sale a 194 mln eur, risultato operativo a 433 mln
(Teleborsa) - Roma, 25 lug - Erg presenta oggi alla comunità finanziaria gli effetti dell'applicazione al bilancio consolidato 2004 dei principi contabili internazionali "International Financial Reporting Standards" (IFRS) che sono adottati, a partire dall'esercizio 2005, da tutte le società con titoli ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato dell'Unione Europea.
Erg, si legge in un comunicato della società, applicherà i principi internazionali IFRS a partire dai risultati di bilancio del terzo trimestre 2005, i risultati del secondo trimestre e del primo semestre 2005 saranno redatti secondo i principi contabili italiani ed includeranno un prospetto di riconciliazione ai principi IFRS.
L'applicazione dei principi IFRS non produce alcun effetto sul cashflow, ma comporta una diversa rappresentazione delle grandezze patrimoniali ed economiche del Gruppo.
Gli effetti dell'applicazione dei principi IFRS sul bilancio consolidato 2004 vedono i ricavi a 6,380 mld di euro da 6,433 mld, il margine operativo lordo passa a 583 mln da 542 mln, il risultato operativo netto da 400 mln a 433 mln, l'utile prima delle minoranze da 199 mln a 224 mln, l'utile netto dopo le minoranze da 128 mln a 194 mln. il Patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2004 passa da 780 mln di aueo a 842 mln.
Le due principali differenze nella rendicontazione, derivanti dall'applicazione dei principi IFRS, si legge inoltre nel comunicato di Erg, riguardano le rimanenze e i ricavi CIP6.
Per quanto riguarda le rimanenze, nei bilanci redatti con i principi contabili italiani ERG valuta le rimanenze di greggio e di prodotti petroliferi secondo il metodo Last In First Out (LIFO) che, oltre a consentire la minimizzazione dell'imponibile fiscale, permette di limitare gli effetti delle oscillazioni nei prezzi petroliferi.
L'applicazione di questo criterio non è più consentita dai principi IFRS, pertanto ERG ha deciso di adottare il metodo del costo medio ponderato che, tuttavia, comporta una maggiore volatilità dei risultati rispetto al LIFO e può non essere rappresentativo del reale andamento del business. Per questo motivo a commento dell'andamento delle attività verranno forniti anche i risultati determinati a valori correnti (replacement cost).
L'applicazione del metodo del costo medio ponderato, come prevista dai principi IFRS, comporta, per il 2004, un incremento del margine operativo lordo (MOL) pari a 85 milioni di Euro.
Per quanto riguarda i ricavi CIP 6, i ricavi delle vendite della partecipata ISAB Energy si fondano su un contratto di vendita al GRTN regolato dalla tariffa CIP 6, della durata di venti anni, autorizzato dall'Unione Europea per quindici anni. Per i primi otto anni di operatività (2000 - 2008) il contratto prevede una componente di maggiorazione che, secondo i principi italiani, viene contabilizzata come ricavo nell'anno in cui è corrisposta
I principi IFRS prevedono, diversamente, che i ricavi di vendita dell'energia debbano essere rilevati ad una tariffa omogenea che viene quindi riconosciuta a conto economico lungo l'intera durata del contratto. Pertanto, secondo questa interpretazione, la corresponsione della componente di maggiorazione della tariffa CIP 6 rappresenta un'anticipazione temporale di parte della tariffa di vendita complessivamente ottenibile in base al contratto. Questa diversa classificazione porterà ad una diminuzione dei ricavi e del MOL pari a circa 60 milioni di Euro all'anno, fino al 2007, e un incremento dei ricavi e del MOL pari a circa 70 milioni di Euro all'anno, dal 2009 fino al 2015.
I dati rappresentati alla comunità finanziaria relativi all'esercizio 2004, redatti in applicazione dei principi IFRS, potranno essere oggetto di modifiche in relazione al completamento della revisione da parte della società Reconta Ernst & Young.