News, Dati, Eventi finanziari Le news del 4 giugno 2008

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Per un panorama completo delle news di oggi, e per discuterle insieme, vi invito a navigare il consueto topic sul Forum di Piazza Affari.

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Chiusura in rialzo per Tokyo

Chiusura in rialzo per Tokyo

Chiusura in buon rialzo per la piazza di Tokyo, grazie alle società esportatrici favorite dalla forza del biglietto verde americano.
L'indice Nikkei ha terminato la seduta con un guadagno dell'1,59% a 14.435,57 punti mentre il Topix ha guadagnato l'1,6% a quota 1.430,47.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un progresso dello 0,79%
 
Prysmian: contratto con la brasiliana Petrobras

[LINK:2677cca023]Prysmian[/LINK:2677cca023]: contratto con la brasiliana Petrobras

Prysmian annuncia la sottoscrizione di un accordo quadro della durata di 4 anni con la compagnia petrolifera brasiliana Petrobras, per la progettazione e la fornitura di flexible pipes, tubi e condotte flessibili ad alta tecnologia che vengono utilizzati per la estrazione petrolifera offshore.
Il valore iniziale delle forniture previste nell'accordo, si legge nella nota, è di 135 milioni di dollari; nell'ambito degli accordi di collaborazione tecnica siglati con Petrobras sono previste ulteriori importanti forniture nell'arco dei quattro anni. L'accordo con Petrobras rappresenta per Prysmian un importante passo avanti nell'espansione delle proprie attività nel settore delle tecnologie e prodotti per il settore dell'Oil Gas & Petrochemical e conferma l'impegno strategico del Gruppo a investire in business a valore aggiunto, con elevata redditività e livelli di tecnologia e know-how.
 
Auto: Anfia, pesante flessione del mercato a maggio

Auto: Anfia, pesante flessione del mercato a maggio

Per il quinto mese consecutivo, con oltre 204.600 immatricolazioni, il mercato italiano dell'auto ha mantenuto un andamento negativo, registrando una pesante flessione: -17,6% rispetto ai volumi di maggio 2007. A peggiorare il risultato, già poco brillante, anche una giornata lavorativa in meno rispetto a maggio dello scorso anno (21 contro 22). Lo si legge in una nota dell'Anfia.
Complessivamente il valore delle registrazioni da inizio anno ha superato di poco 1.073.500 unità, accusando un ritardo di quasi 120.000 vetture ed un calo del 10% rispetto ai volumi record raggiunti nei primi cinque mesi del 2007.
Come già precedentemente anticipato da ANFIA, appare del tutto evidente che sarà impossibile raggiungere l'eccellente risultato del 2007. Molteplici i fattori che impediscono al mercato di esprimersi su livelli più elevati.
La rinnovata formula degli eco-incentivi statali, approvata per l'anno 2008 e modificata negli importi, attenua solo in parte il calo del mercato. Gioverebbe non solo alla domanda, ma anche all'ambiente, l'estensione degli incentivi a quei circa 4 milioni di vetture Euro 2 immatricolate negli anni 1997 e 1998, al momento esclusi dal provvedimento.
Anche dal contesto economico congiunturale non sembrano arrivare segnali positivi a sostegno della debole domanda di nuove autovetture. Secondo le stime preliminari ISTAT, si conferma in maggio un'impennata dell'inflazione nazionale che sale al 3,6% - il livello più alto dall'agosto 1996 - a causa dell'inarrestabile corsa dei prezzi dei prodotti energetici, in aumento di oltre il 10% rispetto allo scorso aprile, e che ha portato sia la benzina che il diesel, a superare la soglia di 1,5 euro al litro.
L'ISAE - Istituto di Studi e di Analisi Economica - inoltre, ha reso noto che, nonostante nel mese l'indice complessivo di fiducia dei consumatori sia di poco salito, di fatto sono peggiorate le valutazioni degli italiani in merito alla convenienza d'acquisto dei beni durevoli, fra cui le automobili.
Viste le premesse, la proiezione di chiusura del primo semestre, secondo ANFIA, si mantiene su livelli decisamente inferiori a quelli della prima parte dello scorso anno, rafforzando l'ipotesi di una flessione a due cifre.
Le prospettive al ribasso della domanda risultano confermate anche dal calo della raccolta degli ordini. Secondo una prima anticipazione del consueto scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, in maggio sono stati siglati circa 193.000 nuovi contratti, sfiorando il 9,5% in meno rispetto a maggio 2007. Complessivamente da inizio anno, i volumi totali di ordini raccolti si attestano intorno a 990.000 unità, con una perdita di oltre 230.000 contratti, pari al 19% in meno sui volumi dei primi cinque mesi del 2007.
Analizzando più nel dettaglio le immatricolazioni, le marche nazionali del Gruppo [LINK:84af40102a]Fiat[/LINK:84af40102a] hanno registrato, sebbene ancora in misura elevata, un rallentamento più contenuto rispetto all'andamento generale del mercato. Le circa 67.000 registrazioni nel mese hanno consentito un miglioramento della quota di mercato, portandola, dal 30,9% di un anno fa, ben al 32,7%. Anche nel cumulato da inizio anno, il trend delle nazionali risulta migliore di quello del mercato. Oltre 343.000 immatricolazioni e una quota di mercato del 32%, superiore di 0,3 punti a quella registrata nei primi cinque mesi del 2007.
Tra i dieci modelli più venduti nel mese, quelli di marca nazionale hanno mantenuto le prime tre posizioni con Fiat Punto (15.042 unità), a seguire con Fiat Panda (13.453) e Fiat 500 (9.063). Quinta posizione per Lancia Ypsilon (5.753) e ottava per Fiat Bravo (4.503).
Ancora in flessione, rispetto ai mesi precedenti, la percentuale di autovetture con motorizzazione diesel , pari al 51,3% dell'intero mercato nel mese e al 52,7% da inizio anno, 3 punti in meno rispetto al risultato di fine 2007 (55,7%).
Cinque i modelli di marca nazionale nella classifica mensile delle top ten diesel. Primo posto a Fiat Punto (7.212 unità), Fiat Bravo al secondo (3.743), Alfa Romeo 159 al quinto (2.957), Fiat 500 al sesto (2.813), e al settimo Fiat Croma (2.693).
Segni di rallentamento anche per il mercato dell'usato, ma di minore entità rispetto a quello del nuovo. Dai dati ministeriali sui trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture a concessionari, il comparto ha riportato nel mese una flessione, rispetto a maggio 2007, pari al 5%. Tuttavia, complessivamente da inizio anno sono state effettuate oltre 2.241.000 transazioni, con un saldo attivo rispetto allo stesso periodo del 2007 ed una variazione, in termini percentuali, pari al 4,2%.

da www.teleborsa.it
 
Chl: risoluzione anticipata contratto Seda

[LINK:9b12e4051c]Chl[/LINK:9b12e4051c]: risoluzione anticipata contratto Seda

Chl, in 'considerazione dell'esito della terza tranche dell'aumento di capitale riservato, avvenuta in data 21 marzo 2008, che pur sottoscritto integralmente ha determinato conseguenze assai negative sul corso del titolo', comunica 'di aver risolto anticipatamente, con riserva di tutela delle proprie ragioni, il contratto Standby Equity distribution agreement (Seda) stipulato con il Fondo di investimento Ya Global Investments Lp'.

da Radiocor di www.ilsole24ore.com
 
Alitalia: cda, Intesa SanPaolo advisor per la vendita

[LINK:861d91e46c]Alitalia[/LINK:861d91e46c]: cda, Intesa SanPaolo advisor per la vendita

Il cda di Alitalia, tenuto conto di quanto deciso dal Governo, ha individuato in Intesa SanPaolo l'advisor 'preposto ad assisterla nell'ambito della promozione e della ricerca di un'offerta' per l'acquisto della compagnia.
Il cda, spiega una nota della compagnia, ha deliberato la scelta di Intesa SanPaolo in conseguenza del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri il 30 maggio e delle determinazioni assunte in proposito dallo stesso Esecutivo nella stessa riunione. L'offerta per acquisire il controllo della compagnia, che l'istituto bancario aiutera' a ricercare, potra' - si legge ancora nella nota - essere indirizzata all'azionista o alla societa'.

da Radiocor di www.ilsole24ore.com
 
Pirelli: accordo con Russian Technology per produzione pneum

[LINK:826f4de2ea]PC[/LINK:826f4de2ea]: accordo con Russian Technology per produzione pneumatici

Pirelli & C. SpA e State Corporation for Assistance to Development, Production and Export of Advanced Technology Industrial Product ("Russian Technologies") hanno siglato una lettera d'intenti per l'avvio di negoziati finalizzati alla creazione di una joint-venture industriale per la produzione e la vendita di pneumatici per vettura, light truck e veicoli industriali, steelcord e filtri automotive nei territori della Federazione Russa e della Comunità di Stati Indipendenti (CSI).
Russian Technologies e Pirelli, spiega una nota congiunta, hanno definito un periodo di negoziazione in esclusiva fino al 30 settembre 2008 per il raggiungimento degli accordi finali. L'intesa prevede che la joint-venture sia controllata congiuntamente e che a Pirelli siano affidati lo sviluppo della strategia di business e la guida operativa della nuova società. La joint-venture opererà con i marchi Pirelli.
Pirelli & C. SpA è la società quotata alla Borsa Italiana a capo di un Gruppo multinazionale con 136 anni di storia e attivo in oltre 160 paesi. Pirelli opera nel settore pneumatici attraverso Pirelli Tyre, quinto operatore mondiale per fatturato, e nell'immobiliare con Pirelli RE, leader in Italia e tra le principali società nel mercato europeo. Il Gruppo investe in ricerca e innovazione circa il 4% del fatturato delle proprie attività industriali e ha recentemente avviato nuove iniziative in settori a elevato contenuto tecnologico come la fotonica, l'accesso alla banda larga, l'ambiente e la mobilità sostenibile.
Russian Technologies è una società statale costituita dal Governo della Federazione Russa in base alla legge federale del 23 novembre 2007. La missione di Russian Technologies è assistere le aziende russe attive nei settori design e manifatturiero a sviluppare, produrre ed esportare prodotti industriali ad alta tecnologia nel mercato domestico e internazionale e attrarre investimenti di imprese in diversi settori industriali.
Sergey V. Chemezov, direttore generale di Russian Technologies, dichiara: "La joint-venture sarà basata sul reciproco interesse a portare a compimento con successo un progetto che ha rilevanti prospettive industriali e concentrerà la produzione e le vendite in Russia e nella Comunità di Stati Indipendenti. Confidiamo che la cooperazione indipendente con aziende straniere possa rendere il processo decisionale più flessibile. Russian Technologies si pone l'obiettivo strategico di promuovere produzioni ad alta tecnologia sui mercati interni ed esterni e sta pianificando l'acquisizione di diverse centinaia di aziende orientate all'esportazione, soprattutto nel settore dei macchinari industriali".
"La combinazione delle nostre tecnologie e del nostro know-how industriale con il prestigio e il radicamento nel territorio di un partner come Russian Technologies - commenta Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli & C. SpA - può consentirci di dare vita a un modello di sviluppo rivelatosi vincente anche in altri paesi. Questa lettera d'intenti è il primo passo per stabilire un'importante presenza industriale del Gruppo Pirelli in Russia, un paese nel quale abbiamo una lunga tradizione commerciale e che diventerà nei prossimi anni uno dei principali mercati mondiali nel settore automotive".

da www.teleborsa.it
 
Il PM di Milano accusa: Google ha evaso le imposte

Il PM di Milano accusa: Google ha evaso le imposte

Un'accusa secca, pesante, quella piovuta formalmente ieri sul capo di Google o, meglio, di due dei suoi massimi dirigenti. È l'accusa formulata dal Pubblico Ministero di Milano Carlo Nocerino, che da lungo tempo sta indagando sulla filiera della raccolta pubblicitaria e dei profitti di Google in Italia e su come vengono gestiti questi introiti dal Google group. Kent Walzer, rappresentante di Google in California, e Grahm Law, responsabile delle attività di Google Irlanda, sono formalmente accusati di aver omesso la dichiarazione di redditi per importi piuttosto rilevanti.
In particolare, secondo Nocerino Google avrebbe occultato agli occhi del Fisco italiano qualcosa come 240 milioni di euro, profitti che avrebbero dovuto corrispondere a circa 50 milioni di euro di imposte che non sono però mai state pagate.
Le indagini condotte dalla Procura si sono basate grandemente sul rapporto che la Guardia di Finanza ha steso nei mesi scorsi dopoché gli agenti avevano iniziato a raccogliere i materiali e i documenti forniti da Google, che già all'epoca aveva spiegato di voler collaborare al massimo grado con gli inquirenti affinché ogni dubbio venisse rapidamente dissolto. Così non è, ora quei dubbi si sono trasformati in una ipotesi di reato secondo cui le attività condotte in Italia da lungo tempo sarebbero state mascherate dietro le attività delle due società estere di Google. Una eventualità che secondo gli inquirenti prefigura un reato, in quanto al Fisco non sarebbero stati dichiarati i redditi generati da una società che in Italia dispone di una "organizzazione stabile", e in quanto tale tenuta a pagare le imposte come ogni altra azienda. Le attività di Google nel nostro paese sarebbero dunque state impostate in modo tale da sottrarsi ai doveri previsti dalla normativa fiscale italiana.
Immediata la reazione di Google Italia, che sottolinea la complessità della struttura e ribadisce la propria disponibilità a descrivere le proprie operazioni nel dettaglio. "Google Italy - recita una nota - è stata costituita cinque anni fa e rappresenta una struttura di supporto e consulenza alle aziende italiane per l'utilizzo delle piattaforme digitali e la comunicazione relativa ai prodotti consumer. Google Italy svolge una funzione essenziale per la divulgazione della conoscenza di internet a beneficio anche di tutto quel settore dell'economia italiana che opera su internet".
"Come le altre aziende presenti in più paesi - continua la nota diramata dall'azienda - Google paga le proprie tasse in Italia ed in Irlanda secondo le norme di legge in vigore, alle quali si attiene in modo rigoroso. Continueremo a collaborare con le autorità fiscali italiane per dimostrare che abbiamo dichiarato e pagato le tasse nel modo più corretto".
I legali di Google in Italia, Giuseppe Vaciago e Giuliana Polacco, hanno poi insistito sul fatto che "Google ha applicato le norme di legge secondo la corretta interpretazione a livello nazionale ed internazionale". A loro dire, inoltre, "l'amministrazione finanziaria ha fornito una propria lettura sotto il profilo squisitamente fiscale. Dal punto di vista penale non sussiste nessun reato, e la procura di Milano ha già archiviato in casi analoghi".
Dopo la chiusura di questa fase di indagini si attende l'apertura formale del procedimento: entro i prossimi 20 giorni i responsabili di Google e i loro legali potranno richiedere di essere ascoltati. Tutti gli atti di indagine sono a loro disposizione.

da www.punto-informatico.it
 
Zona Euro: meno vendite al dettaglio ad aprile

Zona Euro: meno vendite al dettaglio ad aprile

Sono calate dello 0,6% ad aprile le vendite al dettaglio della Zona Euro, dopo aver registrato un decremento dello 0,9% a marzo. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente si è registrato invece un calo del 2,9%.
Per l'Europa dei 27 il volume delle vendite al dettaglio è sceso dello 0,4% su base congiunturale (-1,1% a marzo), segnando un decremento dello 0,8% tendenziale.
 
Zona Euro: cala a maggio indice PMI servizi

Zona Euro: cala a maggio indice PMI servizi

L'Indice dei direttori d'acquisto nella zona euro nel mese di maggio evidenzia un calo a 50,6 punti, contro i 52 precedenti.
 

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