News, Dati, Eventi finanziari le NEWS del 6 febbraio 2006

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Borse asiatiche: Tokyo chiude in rialzo

Borse asiatiche: Tokyo chiude in rialzo

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - La borsa di Tokyo, termina la prima seduta della settimana in territorio positivo, sostenuta dal dato macro sul leading indicator balzato a 80 punti nel mese di dicembre contro i 54,5 punti di novembre. Il Nikkei ha concluso gli scambi con un progresso dello 0,53% a quota 16.747,76 mentre il Topix ha guadagnato lo 0,25% a 1.712,30 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul ha chiuso con un incremento dello 0,61% a 1.341,64 punti, mentre Shangai è salita del 2,35% a 1.287,626 punti. Segno più anche per Taiwan con un rialzo dell'1,90% a 6.719,96 punti.
Tra le altre piazze asiatiche che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, Hong Kong che registra un incremento dello 0,44%, Kuala Lampur dello 0,15% e Jakarta dello 0,12%. Leggermente positiva Kuala Lampur con un +0,06% mentre Bangkok cede l'1,34%.
 
Bnl: Bnp Paribas compra il 45% delle azioni da Unipol

[LINK:1991ef5ff7]Bnl[/LINK:1991ef5ff7]: Bnp Paribas compra il 45% delle azioni da Unipol e prepara opa (nota)

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - Unipol Assicurazioni e BNP PARIBAS S.A. hanno raggiunto un accordo per la cessione delle azioni BNL detenute dalla Compagnia e dai suoi partner finanziari.
In virtù di detto accordo, BNP PARIBAS - uno dei principali gruppi bancari europei già da tempo presente in Italia, in particolare nei settori del parabancario e del credito al consumo - si impegna ad acquistare complessivamente n. 1.121.546.936 azioni ordinarie BNL, pari al 36,62% del capitale sociale ordinario.
Sono stati altresì conclusi, in pari data, altri tre distinti accordi sottoposti alle medesime condizioni sospensive, i quali prevedono che:
a) Banca Popolare di Vicenza venda a BNP PARIBAS n. 75.000.000 di azioni da essa detenute in BNL, pari al 2,45% del capitale sociale ordinario della stessa;
b) Banca Popolare dell'Emilia Romagna venda a BNP PARIBAS tutte le n. 119.900.000 da essa detenute in BNL, pari al 3,92% del capitale sociale ordinario.
c) Deutsche Bank venda a BNP PARIBAS n. 151.156.629 azioni BNL, pari al 4,94% del capitale sociale ordinario.
Tutti gli accordi sopra menzionati prevedono che il prezzo unitario delle n. 1.467.603.565 azioni oggetto di compravendita (pari al 47,92% del capitale sociale ordinario di BNL) sia pari a Euro 2,925. In tal modo, Unipol i suoi soci e i partner economico-finanziari vedono pienamente salvaguardato il loro patrimonio e valorizzate le risorse impegnate nell'operazione BNL.
Le condizioni sospensive dal cui verificarsi dipende l'efficacia iniziale dell'intesa raggiunta sono le seguenti:
a) che intervenga la ratifica dell'accordo da parte dei competenti organi sociali di alcuni dei potenziali venditori e del potenziale acquirente, tali comunque da consentire a BNP PARIBAS l'acquisto di almeno il 42% del capitale sociale di BNL;
b) che sopravvenga la decadenza o l'inefficacia dell'OPA promossa da Unipol. In proposito, si informa che la Banca d'Italia ha testé confermato "che non ricorrono le condizioni prescritte dalla normativa per il rilascio al gruppo Unipol dell'autorizzazione, ex art. 19 del Testo Unico Bancario, ad acquisire il controllo della Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e, di conseguenza, delle società appartenenti al gruppo BNL";
c) che si ottenga da parte della Banca d'Italia e dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o, se competente, della Commissione Europea, l'autorizzazione all'acquisto da parte del potenziale acquirente del controllo della BNL;
d) che siano rilasciate da parte di ogni competente Autorità, ivi compresa la Banca di Francia, tutte le ulteriori autorizzazioni o approvazioni eventualmente necessarie per l'esecuzione dell'operazione.
E' previsto che, ove le dette condizioni non si verifichino entro il termine finale del 30 giugno 2006, le intese raggiunte perderanno ogni effetto.
Verificatesi le condizioni sospensive, BNP PARIBAS, acquisite le partecipazioni dei potenziali venditori, provvederà a lanciare un'offerta pubblica di acquisto totalitaria al medesimo prezzo di Euro 2,925 per azione.
Nell'ambito delle intese raggiunte si prevede, per effetto della sottoscrizione e/o esecuzione dei sopra illustrati accordi di vendita, la risoluzione degli accordi aventi natura parasociale sottoscritti tra Unipol e alcuni dei potenziali venditori lo scorso 18 luglio, i contratti di collaborazione industriale e finanziaria conclusi con Credit Suisse, Deutsche Bank e Nomura, nonché i le opzioni put/call in essere con Deutsche Bank.
Unipol e BNP PARIBAS hanno, altresì, sottoscritto un protocollo d'intesa che, in caso positivo dell'offerta da promuoversi da parte di BNP PARIBAS, prevede che: - la Compagnia acquisisca da BNL l'1% del capitale sociale di BNL Vita S.p.A. (tale da consentirle il controllo di diritto della medesima), al fine di confermare e rafforzare con BNL importanti accordi commerciali, specie di banca-assicurazione. Il prezzo di acquisto di detto 1% sarà determinato, sulla base del fair market value, da un advisor indipendente, nominato congiuntamente dalle parti;
- si sviluppi con il Gruppo BNP PARIBAS una collaborazione strategica, con particolare valenza nel settore assicurativo danni e nella previdenza integrativa.
Al fine di favorire il successo delle proprie future iniziative industriali e commerciali in Italia, BNP PARIBAS ha manifestato il proprio interesse ad avviare con Holmo S.p.A., le cooperative controllanti e Unipol una collaborazione che faccia di Unipol il partner assicurativo italiano privilegiato. In tale ambito, è prevista l'acquisizione da parte di BNP PARIBAS di una partecipazione del 4,5% nel capitale sociale di Finsoe S.p.A. (società controllante la Compagnia).
Unipol sottolinea come l'operazione sia avvenuta nella massima trasparenza e nel pieno rispetto delle regole del mercato. L'accordo con BNP PARIBAS, mentre salvaguarda al meglio il patrimonio della Compagnia e dei suoi partner, evidenzia la valenza strategica di una collaborazione che sarà in grado di determinare un aumento del pluralismo imprenditoriale e della concorrenza nei settori assicurativo, bancario e finanziario, nell'interesse delle società coinvolte, di BNL e del mercato.
 
Unipol: cda approva accordo con Bnp Paribas

[LINK:87dd33a188]Unipol[/LINK:87dd33a188]: cda approva accordo con Bnp Paribas

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Assicurazioni ha approvato, alla unanimità, l'accordo raggiunto nei giorni scorsi con il Gruppo BNP PARIBAS, reso noto il 3 febbraio 2006. La società, si legge nela nota, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto e apprezzamento per l'operato della Presidenza e del management della Compagnia.
Il carattere strategico dell'accordo definito con il Gruppo BNP PARIBAS, uno dei maggiori operatori bancari e finanziari europei, consente a Unipol Assicurazioni di valorizzare al meglio l'impegno economico e finanziario della Compagnia, dei suoi soci, e dei partner che l'hanno accompagnata, nel progetto di acquisizione della BNL.
Il Consiglio di Amministrazione sottolinea, peraltro, la disponibilità, la correttezza e la coerenza con la quale i diversi soggetti hanno operato nel condurre a termine l'intesa con il Gruppo francese, che si è realizzata nella massima trasparenza e nel pieno e assoluto rispetto delle regole del mercato.
Nel perseguire l'accordo con BNP PARIBAS, Unipol Assicurazioni ha inteso anche contribuire ad allargare il pluralismo economico e imprenditoriale, in una ottica di aumento della concorrenza nel mercato, in Italia ed in Europa, quale condizione per rispondere positivamente alle attese e ai bisogni delle imprese, dei risparmiatori e dei cittadini.
Questa impostazione è pienamente coerente con i valori, i principi, le scelte strategiche e operative di Unipol Assicurazioni, che ha nel mondo cooperativo e in quello della piccola e media impresa, non soltanto l'espressione della maggioranza proprietaria, ma un punto di riferimento fondamentale per la propria azione.
L'accordo con BNP PARIBAS, consente al Gruppo Unipol di consolidare e rafforzare la propria posizione al vertice del settore in Italia, nonché di sviluppare ulteriori sinergie e collaborazione nel campo della banca-assicurazione, che è stato e resta uno dei suoi obiettivi strategici. In questo contesto, Unipol Assicurazioni dispone delle risorse economiche e professionali per accrescere ulteriormente il proprio ruolo nel mercato, nell'economia sociale e nella società italiana.
 
Eurotech: firma opzione di acquisto per Arcom Control System

[LINK:2fe26fbf77]Eurotech[/LINK:2fe26fbf77]: firma opzione di acquisto per Arcom Control Systems Ltd e Inc.

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - Venerdì 3 febbraio, Eurotech ha sottoscritto con Spectris Plc. un'opzione di acquisto in forza della quale ha diritto di acquistare le partecipazioni rappresentanti l'intero capitale sociale delle società Arcom Control Systems Ltd con sede in Inghilterra (Cambrige) e Arcom Control Systems Inc con sede in USA (Kansas City; il "Gruppo Arcom"), attualmente di proprietà di Spectris Plc. Lo si apprende da una nota.
Il Gruppo Arcom opera nel settore dei Nano-PC (computer miniaturizzati) negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, con clienti nei mercati dell'energia, del trasporto e industriale. I ricavi consolidati del Gruppo Arcom nel 2005 sono pari a circa USD 29 milioni con un Ebitda dell'11% (dati forniti da Spectris plc).
L'Accordo, regolato dalla legge inglese, prevede a favore di Eurotech il diritto di acquisto del Gruppo Arcom entro sessanta giorni dalla firma dell'Accordo, periodo entro il quale Eurotech ha il diritto di esclusiva. A fronte dell'opzione di acquisto e del periodo di esclusiva, Eurotech ha versato a favore di Spectris plc un importo di USD 2 milioni, quale impegno a favore di Spectris plc, soggetto alla verifica di alcuni dati finanziari attraverso una procedura di revisione dei dati di Arcom Control Systems Ltd e Arcom Control Systems Inc prima del perfezionamento dell'acquisizione, sul completamento dell'operazione da parte di Eurotech.
Il corrispettivo complessivo fissato per l'acquisizione è pari ad un importo di USD 26 milioni da corrispondere contestualmente alla conclusione dell'operazione (diminuito dell'importo di USD 2 milioni di cui sopra). La conclusione dell'operazione è attesa entro 60 giorni. Eurotech acquisirà il Gruppo Arcom da Spectris privo di debiti diversi da quelli commerciali.
Gli advisors di Eurotech per l'operazione sono Mediobanca, in qualità di financial advisor e lo studio legale Withers LLP.
 
Marazzi: oggi parte Opvs, prezzo massimo 13 euro per azione

Marazzi: oggi parte Opvs, prezzo massimo 13 euro per azione

Radiocor - Milano, 06 feb - E' stato fissato a 13 euro per azione il prezzo massimo dell'Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di Marazzi group, propedeutica alla quotazione in Borsa. La societa' aveva indicato una forchetta di prezzo tra 10,25-13 euro. L'opvs parte oggi e si concludera' il prossimo 10 febbraio mentre l'esordio in Borsa e' atteso per il 15 febbraio. Il controvalore per il lotto minimo (300 azioni) e' cosi' pari a 3.900 euro. Il ricavato derivante dall'offerta globale, calcolato sulla base del prezzo massimo e al netto delle commissioni, e' pari a 363,8 milioni di euro che salgono a 402,4 in caso di integrale esercizio della green shoe.
 
Eni: interessata a opa su Repsol (El Mundo)

[LINK:f53784f103]Eni[/LINK:f53784f103]: interessata a opa su Repsol (El Mundo)

Radiocor - Roma, 06 feb - l'Eni e la British Petroleum starebbero studiando delle ipotesi di scalata alla compagnia petrolifera spagnola Repsol YFP in coincidenza con la scadenza, oggi, della golden share detenuta dal governo spagnolo nella compagnia. Lo afferma il giornale spagnolo El Mundo. Secondo il quotidiano Expansion, tuttavia, il governo argentino, che detiene lo 0,1% di Repsol YPF, ha il diritto di porre il veto su qualsiasi operazione che comporti il cambio di proprieta' della compagnia. La banca Caixa e' il maggiore azionista della compagnia petrolifera con il 12,5% del capitale.
 
Safilo: Vedovotto, +8,5% ricavi gruppo 2005 (Sole)

[LINK:28a2adb769]Safilo[/LINK:28a2adb769]: Vedovotto, +8,5% ricavi gruppo 2005 (Sole)

Radiocor - Milano, 06 feb - Il settore dell'occhialeria inizia a registrare segnali di ripresa, trainato dai mercato asiatici e Usa, mentre Safilo, dal canto suo, continua a registrare ottime performances. E' questo il giudizio di Roberto Vedovotto, a.d. di Safilo, che in un'intervista al Sole 24 Ore del lunedi' spiega, inoltre che il 2005 si e' chiuso con un miglioramento del fatturato dell'8,5% a 1.025 milioni. Vedovotto spiega, inoltre, che il gruppo intende sfoltire i brand in portafoglio, concentrandosi sui marchi piu' profittevoli.
 
Lottomatica: entra nel settore servizi pagamento elettronici

[LINK:438e4a59df]Lottomatica[/LINK:438e4a59df]: entra nel settore servizi pagamento elettronici

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - Lottomatica annuncia tramite una nota, che la controllata CartaLis ha ricevuto comunicazione dell'avvenuta iscrizione nell'albo tenuto dalla Banca d'Italia, oltre che nel registro delle imprese di Roma, in qualità di primo istituto di moneta elettronica italiano, ed ha pertanto preannunciato a Banca d'Italia l'inizio della propria attività.
La società, detenuta all'85% da Lis Lottomatica Italia Servizi e per il 15% da Sella Holding Banca, è stata costituita per lo svolgimento dell'attività di emissione di moneta elettronica, nonché delle attività connesse e strumentali e relative disposizioni attuative emanate dalla Banca d'Italia.
La Società, ha anche ricevuto l'autorizzazione in qualità di participant member dal gruppo VISA.
La partnership tra Sella Holding Banca e Lottomatica Italia Servizi, si legge sempre nella nota, potrà contare su importanti sinergie e competenze distintive maturate da entrambi i soggetti.
"Superare le barriere di criticità di accesso e sviluppo della moneta elettronica nei micropagamenti rappresenta il vero obiettivo di questo progetto. - ha commentato Lorenzo Marini, Amministratore Delegato di CartaLis - In Italia le carte di pagamento, soprattutto Pagobancomat, hanno raggiunto un livello di diffusione elevato. Nel corso dell'ultimo anno il traffico delle prepagate è aumentato in modo sensibile, circa il 40% a giugno 2005 rispetto a dicembre 2004 e si stima che il mercato abbia una grande "Superare le barriere di criticità di accesso e sviluppo della moneta elettronica nei micropagamenti rappresenta il vero obiettivo di questo progetto. - ha commentato Lorenzo Marini, Amministratore Delegato di CartaLis- In Italia le carte di pagamento, soprattutto Pagobancomat, hanno raggiunto un livello di diffusione elevato. Nel corso dell'ultimo anno il traffico delle prepagate è aumentato in modo sensibile, circa il 40% a giugno 2005 rispetto a dicembre 2004 e si stima che il mercato abbia una grande potenzialità di sviluppo se paragonato all'esperienza anglosassone. Riteniamo inoltre che il nostro contributo abbia anche una valenza sociale, andando incontro alle necessità di coloro che auspicano la riduzione del contante come mezzo di pagamento" - ha concluso Lorenzo Marini.
 
Italcementi: ricavi in crescita nel 4* trim e nel 2005

[LINK:c478cb544f]Italcementi[/LINK:c478cb544f]: ricavi in crescita nel 4* trim e nel 2005

(Teleborsa) - Roma, 6 feb - Il Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha preso in esame i dati relativi all'andamento delle vendite nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005 ed ha deliberato l'aggiornamento del «Modello di organizzazione, gestione e controllo» alle nuove disposizioni contenute nella direttiva «Market abuse», in tema di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato, e nella Legge sulla tutela del risparmio del 28 dicembre 2005 in tema di omessa comunicazione del conflitto di interessi. Lo si apprende da una nota diffusa venerdì 3 febbraio.
I ricavi consolidati sono ammontati a 4.999,6 milioni di euro con un incremento del 10,4% rispetto al 2004 (+4,3% a parità di perimetro e di cambi). L'esercizio 2005 è stato positivamente influenzato dall'allargamento dell'area di consolidamento per le attività in Egitto, con il contributo integrale degli apporti di Suez Cement (a partire dal 1° aprile) e di Asec Cement (dal 1° agosto). Sul giro d'affari dello scorso esercizio la variazione dell'area di consolidamento ha inciso per il 5,3% mentre l'effetto cambi ha avuto un contributo positivo più limitato (0,8%).
L'attività nel corso dell'anno ha registrato una crescita dei volumi di vendita, a parità di perimetro, nel settore cemento-clinker (+2,6%) e nel calcestruzzo (+1,1%) a fronte di una contrazione nel settore inerti (-3%).
I ricavi - disaggregati per area geografica - hanno registrato una forte crescita in tutte le zone in cui opera il Gruppo, ad eccezione dell'Unione Europea dove l'incremento si è limitato allo 0,6% per la flessione, leggera, registrata in Italia e, più marcata, in Grecia. Particolarmente positivo l'apporto dei Paesi Emergenti che hanno permesso proficue performances dell'area Mediterraneo (+84%, con un significativo effetto perimetro) e dell'Asia (+11,1%). Anche in Nord America i ricavi hanno segnato un netto miglioramento (+8,9%).
Il quarto trimestre 2005 ha mostrato una dinamica dei ricavi superiore a quella dell'intero anno: il fatturato è cresciuto infatti del 16,2% a 1.278,8 milioni, confermando anche per l'Italia una ripresa dei ricavi unitari del settore cemento rispetto ai precedenti trimestri. Nell'ultimo trimestre 2005 anche l'incremento delle vendite del settore cemento-clinker è stato più significativo della media annuale (+4,8% a parità di perimetro rispetto all'ultimo trimestre 2004) malgrado la flessione registrata in Spagna a causa degli scioperi nel settore costruzioni.
L'andamento della gestione nel quarto trimestre ed i dati preliminari disponibili per l'intero esercizio inducono a confermare le previsioni precedentemente formulate. Grazie all'apporto delle attività egiziane, consolidate integralmente in corso d'esercizio, è previsto un margine operativo lordo superiore a quello dell'esercizio precedente; il risultato operativo, che subirà l'impatto di un più elevato livello di ammortamenti, principalmente imputabile alla già citata variazione del perimetro di consolidamento, sarà moderatamente inferiore. L'evoluzione favorevole delle componenti finanziarie e fiscali dovrebbe tuttavia determinare un risultato netto superiore a quello del 2004.
Fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, le prospettive per l'esercizio in corso parrebbero complessivamente favorevoli, tenuto conto del crescente apporto dei mercati emergenti.
Andamento per settore e area geografica. I ricavi del settore cemento e clinker sono stati pari nell'esercizio 2005 a 3.161,4 milioni (+15,3%) a fronte di un volume di vendite cresciuto del 17% a 56,3 milioni di tonnellate. I volumi di vendita di cemento sono stati sostenuti soprattutto dall'attività nei Paesi Emergenti (nell'area Mediterraneo la crescita è stata del 103,6%, in Asia del 5,7%) mentre nell'Unione Europea sono riamasti stabili (+0,3%). In leggera contrazione i volumi nel Nord America (-2%).
I ricavi nel comparto calcestruzzo e inerti sono cresciuti del 2,3% a 1.617,5 milioni. Questo risultato è frutto di un incremento (+0,7%) dei volumi di vendita del calcestruzzo - grazie alla positiva dinamica registrata nei Paesi Emergenti che ha controbilanciato la flessione nell'Unione Europea - e di una diminuzione dei volumi di vendita nel settore inerti (-5,1%).
I dati di bilancio dell'esercizio 2005 saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione che si riunirà il prossimo 7 marzo e verranno comunicati l'8 marzo prima dell'apertura della Borsa.
 

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