Greenspan: sbilanciamento immobiliare può finire male
Alan Greenspan, presidente della Fed, ha parlato alla conferenza della Banca centrale Usa a Jackson Hole. "Il boom del settore immobiliare è uno sbilanciamento economico che potrebbe finire male". Gli alti prezzi delle case sono dovuti in parte alla domanda degli investitori per prodotti finanziari a basso rischio. E proprio per questo, ha aggiunto, se la domanda per le altre tipologie di attivi dovesse aumentare, il valore degli immobili potrebbe crollare.
Greenspan si è dichiarato ottimista affermando che possono essere adottati degli aggiustamenti graduali. La flessibilità dell'economia è l'aspetto più importante per far fronte agli shock di un eventuale scoppio della bolla speculativa. "Se riusciamo a mantenere un adeguato grado di flessibilitaà, alcuni degli sbilanciamenti economici americani come il deficit delle partite correnti e la bolla immobiliare possono essere aggiustati attraverso cambiamenti dei prezzi, dei tassi di interesse e di quelli di cambio, piuttosto che nell'output, nei redditi e nell'occupazione".
Minacce per la flessibilità, invece, vengono dal proteziosmo e dal deficit fiscale Usa
Greenspan ha concluso dicendo che le previsioni e la politica economica della Fed sono sempre più influenzate dagli andamenti dei prezzi degli asset, come il mercato azionario, i titoli di Stato e il mercato immobiliare.
